25

40 3 0
                                    

'Sei l'unica voglia che non vorrei..
Ti ho vista piangere su di me.. Ma sei il mio passato ormai.'

Pov jami

Ho visto mary piangere e disperarsi.. E lo so che in questi giorni si è tenuta tutto dentro, quindi le ha fatto bene piangere.
Stiamo ancora un po' seduti sullo scoglio poi la prendo in braccio, dinuovo.. La porto sulla moto e decido di portarla a scuola. Quella scuola dove ci incontrammo..
-"Jemi." disse malinconica
-"Mi manca tutto questo. Mi manca entrare a scuola e saperti lì. Mi manca tornare a casa e trovare Derek.." continua
-"A me manca derek ma non la scuola e tutto questo .. Certo da quel giorno di un anno fa c'erano mille problemi in meno ma non mi manca nulla.
Ho te e mio figlio ora." dico
-"Dimitri sta diventando una dipendenza per me.. Mio figlio. Non l'avrei mai detto un anno fa, di trovarmi qui e guardare questa scuola con maliconia e avere un bambino che permette di sorridere anche se non vuoi. Mi sento fortunata con voi, jami." dice
-"Torniamo a casa?" dico
-"Si." afferma sicura.

Pov Mary

-"Non sarai un peso nonna.." dico per l'ennesima volta.
-"Non voglio venire a vivere da voi.. Questa è casa mia. Di Derek. Non voglio. " dice lei..
È mezz'ora che va avanti così..
-"Senti, lo so che Derek è morto okay? Anche a me fa male, ma non puoi stare sola." dico
-"Io voglio stare qui, sono abituata a stare senza lui.. È che l'ho trovato da così poco, volevo solo un po di tempo in più. Il disgraziato si è saltato la prima lezione di tango oggi." dice con le lacrime..
-"Mi manca. Si, mi manca più di quanto credi ma devo vivere ciò che mi resta. Un giorno saremo di nuovo insieme ma adesso io sono qui." dice..
-"Amore, se vuole stare qui non puoi costringerla. Ci verrà a trovare perché Dim ha bisogno di una nonna.." dice Jami spuntando dalla cucina con Dimitri in braccio.
-"E va bene. Ma promettimi che verrai e che potrò sempre venire da te per qualsiasi cosa." dico puntando il dito verso mia nonna.
-"Promesso!" dice lei portando una mano al cuore.

Jami si siede accanto a me e dim mi guarda, sembra chiedermi di prenderlo in braccio e io lo accontento.
-"Cosa c'è piccolino, eh? Ti manca la mamma? Oh, vieni qui.." dico.
Allatto Dim e poi andiamo a letto.

Pov jami
Fisso il soffitto e sento la pacca di Derek sulla spalla ma so che è solo un'illusione lui non c'è più.
-"Amore." chiama mary dalla cucina.
-"Jami." ripete
-"c'è bisogno di gridare?" dico
-"Sono due minutu che ti chiamo. Sei pronto per il mare?"
-"No. Andate voi. Tanto ci sarà Iris con voi." dico seccamente.
-"Cosa? Sono due settimane che lavori e che non sei quasi mai a casa, per un giorno libero che ti hanno dato lo vuoi passare senza noi?" dice incavolata.
-"Sono stanco." dico
-"Inizio a chiedermi se non sei a casa per lavoro o se non voi rientrare."dice.
Mi guarda ma io non rispondo.
Prende la borsa del bambino e del mare e li mette in macchina, poi prende il bambino e lo mette nel seggiolino dell'auto. Sale e parte.
Guardo da seduto tutti i suoi movimenti e mi rendo conto di quanto sia stato stupido.
Ad un certo punto sento la porta del retro aprirsi e spero solo che non si dimenticata qualcosa ma che voglia baciarmi e fare pace.
Sento le sue mani sul petto e il respiro sul collo. Non è Mary questa, non riconosco il suo profumo.
-"Adesso sei mio." Sento solo questo, poi il buio.

Mi sveglio ma non so dove sono. C'è un grande televisore davanti a me.. Quella dentro sembra la mia casa. Cazzo, mary.

-Ammazzatemi.
Ecco qui il capitolo. Ci ho messo davvero tanto a scriverlo ma ho avuto tante interrogazione e poche idee..
Buone vacanze a tutte .

Il mondo in un secondoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora