Apro i miei occhi in piccole fessure, mi alzo e mi trascino in bagno. Mi lavo la faccia con l'acqua gelata, è l'unico modo per svegliarmi del tutto, e quando non sono più mezza morta mi spunta un sorriso enorme sul viso. Esco dal bagno, vado nella mia stanza, e tiro fuori dall'armadio una camicia a squadre bianche e blu con le maniche piegate fino al gomito e un po' scollato al collo, dei jeans blu poco stretti, e delle all star bianche e mi dirigo nuovamente in bagno. Mi lavo, mi vesto e vado in camera per pettinarmi e sarò pronta per uno dei più bei giorni di scuola di tutta la vita, non prendetemi per pazza perché sono felice di andare a scuola. Sono solo strafelice di andare in quella prigione solo perché è l'ultimo giorno di scuola!!!!
Giusto non mi sono ancora presentata, allora, mi chiamo Emily ho 17 anni, sono abbastanza alta, ho i capelli lunghi di color cioccolato, grandi occhi verde smeraldo e labbra carnose. Sono abbastanza magra con poche curve, e adesso che ho finito con la presentazione, vado giù a fare colazione. Appena esco dalla stanza sento un buon odore di brioche appena sfornate, seguo il profumo fino ad arrivare alla cucina, e vedo mia madre togliere le brioche dal forno."Buongiorno mamma!!!"
Dico urlando. Quando sente la mia voce mia madre si gira rivolgendomi un dolce sorriso, e guardandomi con i suoi occhi marroni come i capelli e corti fino alle spalle risponde.
"Buongiorno tesoro"
Mi siedo sulla sedie e rubo una brioche al cioccolato.
"Papà non si è ancora svegliato?"
"No, lo sai che è un dormiglione"
"Si, lo so"
Rispondo con una piccola risata.
"Emily visto che domani non hai scuola ed è l'ultimo giorno che tuo padre resta prima di partire per New York, domani mattina abbiamo deciso di fare una passeggiata nel bosco con Arianna e la sua famiglia"
"Veramente!! Che bello! Non vedo l'ora che sia domani"
Dico entusiasta.
I miei genitori sono separati, ma invece di comportarsi come due divorziati si comportano come come due migliori amici, e per me va bene, se loro sono felici, lo sono pure io."Mamma il vado, ci vediamo dopo"
Prima di uscire gli do un bacio sulla guancia, e lei ricambia salutandomi.
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Arrivo davanti a scuola e all'improvviso sento urlare il mio nome, e subito dopo un peso sulla spalla. Arianna mi sta abbracciando lasciando tutto il suo peso."Buongiorno migliore amica!!"
"Buongiorno koala"
Io e Arianna ci assomigliamo molto di carattere. Lei é energica, solare e soprattutto pazza. Ha i capelli lunghi mossi e biondi, occhi grandi del mio stesso colore, ed anche lei é magra, ma con più curve.
"Dai su entriamo in classe, e facciamo casino!!"
Dice Arianna com in sorriso a 32 denti
"Sei la solita casinista"
Dico mentre entriamo in classe.
Le ore passano velocemente in giardino, solo alla terza ora la passiamo in classe perché quello di scienze non voleva restare fuori e non voleva casino, maledetto prof pigro.
Finita la scuola io e Arianna ci avviamo verso la strada di casa, poi ci separiamo, lei abita dall'altra parte della strada. Arrivata a casa saluto i miei che stavano cucinando una torta. La giornata la passiamo vedendo tutti e tre un film comico sul divano. Finito il film ognuno va nelle proprie stanze, e io entro nel mio morbido e comodo letto. Il giorno dopo mi sveglio alle 7:00 a causa dei rumori che fanno i miei mentre si preparano. Mi alzo dal letto, prendo i vestiti del giorno precedente ed entro in bagno, mi lavo i denti e dopo entro nella doccia per sciacquarmi il corpo. Dopo qualche minuto esco, mi asciugo il corpo, mi metto i vestiti e infine mi pettino i capelli e poi comincio a scendere per andare in cucina a fare colazione, ma prima salutai i miei che stavano ridendo per le battute penose di mio padre. Stavo per allungare la mano per prendere un pezzo di torta, appena fatto dai miei, quando mia madre mi da un piccolo schiaffo sulla mano."La torta é per dopo, quando saremmo al pic-nic"
"Allora facciamo anche un pic-nic?"
"Si"
"Ma posso anche prendere un piccolo pezzo di torta?"
Mio padre rispose al posto di mia madre.
"Sai come sono golosi la famiglia di Arianna"
"Giusto, potrebbero mangiare tutta la torta in un secondo"
Dissi ridendo. Mio padre aveva i capelli corti e neri, con gli occhi verdi, infatti avevo preso da lui. E il suo carattere era come quello di un bambino, ama giocare, ed é un gran testardo.
Alle 8:00 siamo tutti fuori ad aspettare Arianna e la sua famiglia, che arrivarono dopo poco. Eravamo in due macchine, mia madre guidava la sua, e nella macchina eravamo io, Arianna e sua madre, mentre nell'altra c'erano i nostri padri più il fratellino di Arianna si 6 anni. Si eravamo divisi in maschio e femmine. Ma era più divertente cosi le femmine parlavano delle loro cose, i maschi delle loro, io e Arianna delle nostre, e al bosco saremmo stati tutti insieme. Arrivati a destinazione erano le 10:00, e mentre caminavamo eravamo tutti uniti a parlare e scherzare. Sembravamo una famiglia, e questo mi piaceva. Io e Arianna ci conosciamo da quando eravamo all'asilo, e i nostri genitori appena conosciuti sono diventati subito amici. Poi quando é nato il piccolo ricky, Arianna saltava dalla gioia nel vedere quella piccola creatura , per me ricky dovene come un fratellino da proteggere, come lo era Arianna che era come una sorella per me. Mentre stavamo passeggiando, i genitori di Arianna la chiamarono per farsi aiutare a trasportare il cibo, stavo per andare ad aiutare anch'io, quando sento qualcuno cadere e cominciare a piangere. Mi giro e vedo il piccolo ricky a terra con le lacrime che continua a scendere dai suoi piccoli occhi azzurri. Mi avvicino chiedendogli se si era fatto male, e lui mi risponde con quella sua voce da bambino ancora in lacrime."Mi sono fatto male alla gamba"
Dice tirando su col naso. Sapendo già che si sarebbe fatto male mi portai due o tre cerotti,ne presi uno e lo misi sulla gamba gamba del piccolo dicendogli alcune paroline magiche che diciamo io e Arianna quando si fa male.
"Cerotto magico aiuta il mio piccolo angelo a guarire"
E dopo gli diedi un piccolo bacio in fronte. Il piccolo mi abbraccio e mi ringrazio per la "magia".
"Prego piccolo combina guai"
"Non sono un combina guai"
"Invece si, dai adesso andiamo che gli altri sono avanti"
Come se non fosse successo niente, Ricky cominciò a correre, quel piccoletto non cambierà mai. Subito dopo aver pensato questo, cominciai a sentirmi osservata. Mi guardai intorno e non vidi nessuno, sarà solo la mia immaginazione. Alle 12:45 cominciano a prepararci per mangiare, e alle 13:00 cominciamo a divorare tutto il cibo, sempre parlando e scherzando. Sempre con la sensazione di essere osservata. Finito di mangiare io e Arianna ci siamo messi a giocare un po' con Ricky, ma avendo sempre quella sensazione, provai di nuovo a guardarmi in giro, e questa volta intravidí due occhi blu come la notte in lontananza. Dico alla mia amica che mi allontanavo per qualche secondo, e mi avvicinai a quel blu notte. Quando sono vicina mi accorgo che é un lupo,ma rispetto a quelli normali lui é grande il doppio. Il suo pelo lucido e di colore nero come cenere, gli occhi, come detto prima, di un blu elettrico bellissimo. Sono un po spaventata, ma ho come il presentimento che non vuole farmi male. Di istinto comincio ad allungare il braccio per cercare di accarezzarlo, all'improvviso sento gridare il mio nome in lontananza. Subito mi fermo, lo guardo per qualche secondo, e dopo mi volto correndo verso gli altri per tornare a casa. Solo in macchina mi accorsi della sciocchezza che stavo per fare, e se mi avesse morsa o aggredita? Che scema sono stata. Arrivati a casa la famiglia di Arianna rimase anche per cena quindi il tempo passo abbastanza veloce. Quando se ne andarono ero stanca morta, quindi mi misi il pigiama e mi infilai sotto le coperte. Quando stavo per addormentarmi senti di nuovo quella sensazione, e senti una voce maschile dire "mia", prima di sprofondare nel sonno.
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Ciaooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!! Vi rompo solo per chiedervi solo un favore, se ci sono orrori ortografici (cosa che ci sarà sicuramente) vi chiedo di scriverli cosi che possa correggerli (se volete), e se avete dei consigli di scriverli cosi che possa migliorare. E se volete potete anche mettere una stellina gialla, se la storia vi piace. Detto questo la smetto di rompere, ciao ciao.
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Rapita dall'alpha
WerewolfEmily è una normale ragazza che vive la sua vita con la sua famiglia e la sua amica Arianna, ma la sua vita sta per avere un'enorme cambiamento quando nel bosco incontra un'enorme lupo dagli occhi blu. tratto dalla storia Quando la vidi sotto le cop...