Dark past [C.H.]

1.2 ~ Oh Calum..

Questo capitolo STUPENDISSIMO è stato scritto da jaceismyiratze passate a leggere le sue bellissime storie!!

Racimolai i miei pensieri e deglutii rumorosamente facendo un sorriso ingenuo.
"Oh... sembrerà stupido ma ho sempre amato i polizieschi da piccola." Dissi con la mente che turbinava, maledicendomi subito dopo per la cavolata che avevo appena detto.

"Anche io da ragazzino amavo i polizieschi!" Esclamò Ashton con un grande sorriso stampato in viso e a quel punto tirai un sospiro di sollievo.
Scoppiarono tutti a ridere e in quel momento arrivò la cameriera prendendo il suo taccuino dalla tasca del grembiule.

"Allora avete deciso cosa volete ordinare?" Chiese con voce meccanica, quasi scocciata. Annuii e diedi la nostra ordinazione.

La ragazza, allora, puntò Calum facendogli un occhiolino prima di girare i tacchi e andare via.

"Cal, quella biondina ti sta lanciando dei segnali. Dovresti chiederle il numero." Soghignò Ashton seguendo con lo sguardo la bella cameriera.
Roteai gli occhi stranamente innervosita e poi guardai Calum che a suo volta mi stava fissando.

Abbassai la testa, visibilmente imbarazzata, e iniziai a frugare distrattamente nella mia borsa per evitare di nuovo il contatto visivo con il moro.

Non sentendo una risposta da parte sua, lo guardai da sotto le lunghe ciglia e lui soffiò dalle narici accennando una risata.
"Peccato che io non sia assolutamente interessato a lei." Disse rivolgendosi alla amico.
Alzai impercettibilmente un angolo della bocca e Ashton aggiunse.
"Allora, se permetti, ci flirto io."

Gli lanciai un'occhiata divertita e scoppiai a ridere.

[...]

"A domani ragazzi!" Esclamai uscendo dal mio ufficio, dopo aver finito finalmente il mio turno lavorativo.
Uscii dal grande edificio e l'aria pungente della sera mi colpii in pieno viso.
Erano circa le sette ma, in questo periodo, sembrava quasi mezzanotte. Il cielo era buio e per le strade non c'era un anima.

Mi strinsi nelle braccia e cominciai a camminare lentamente lungo la stradina deserta che portava al mio appartamento.
Ad un tratto sentii una voce alle mie spalle.
"Anne! Aspetta."

Mi voltai di scatto e vidi Calum venirmi incontro. Ancora dovevo abituarmi a sentirmi chiamare con quel nome.

"Che ci fai qui?" Chiesi sorridendo.
"Sei andata via senza salutarmi."

Ridacchiai per quell'affermazione e mi avvicinai cautamente al moro stampandogli un casto bacio sulla guancia.
"Buona serata Calum."

Feci qualche passo indietro e lo vidi interdetto per alcuni secondi.
"Ti accompagno a casa." Enunciò subito dopo affiancandomi "una ragazza come te non dovrebbe camminare da sola in questa strada. Potresti incontrare dei malintenzionati."
"Una ragazza come me?" Chiesi divertita alzando un sopracciglio "sono un poliziotto anch'io e ti assicuro che non sono indifesa. Potrei stenderti in un attimo se solo lo volessi."
"Sei una tipa dura... mi piace. E comunque volevo semplicemente accompagnarti a casa."

"Non dovresti tornare a lavoro?"
"Per oggi ho finito." Precisò lui, sfilandosi la giacca di pelle.

Annuii e lo guardai stranita.
"Che stai facendo?"

"Ma fai sempre tutte queste domande?" Chiese per poi scoppiare a ridere. "Prendila, stai tremando" disse porgendomi l'indumento.
Sorrisi per quel gesto e afferrai la giacca poggiandola sulle spalle.

Passammo tutto il tragitto a chiacchierare e ridere come due amici di vecchia data.
Mi trovavo veramente bene con lui ma non potevo di certo affezionarmi.

Arrivata al portone di casa, iniziai a cercare le chiavi di casa nella barsa.
"Grazie per avermi accompagnata" sussurrai poi alzando la testa.
Il moro continuava a fissarmi senza dire niente, come per cercare di associare il mio viso a un ricordo e a quel punto girai la testa di scatto.

"Che c'è? Ho qualcosa fuori posto?" Chiesi portandomi una ciocca bionda dietro l'orecchio.
"No. Ti hanno mai detto che sei bellissima?" Chiese sfacciatamente.

"Mmh... fammi capire, quest'approccio ha mai funzionato con qualche ragazza?" Chiesi a mia volta, inclinando la testa su un lato.
"Ovviamente si." Affermò lui con tono spavaldo. "Basta uno sguardo e le ragazze cadono ai miei piedi."
Scossi la testa ridacchiando "buonanotte Calum".

•Spazio autrice•
Come ho già detto questo capitolo è stato scritto da jaceismyiratze !! Passate a leggere la sua adorabile storia su Luke 😍
Ve se ama❤️🙈