Ama chi ti ama..non amar chi ti sfugge

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Bonnie non era esattamente la tipica ragazza popolare di cui tutti vanno pazzi,che ha tanti amici..Era piú la tipa casa scuola.Anche il suo aspetto non si può dire che sia stato perfetto..aveva i capelli castani mossi e gli occhi verdi(il suo punto forte) e l'apparecchio ai denti.Di corporatura non stava male anche se non riusciva in nessun modo a perdere quei due o tre chiletti che proprio non le piacevano.Bonnie viveva a Londra con sua madre e i suoi fratellini gemelli (Emily e Jason) di 4 anni.I suoi genitori avevano divorziato.Avevano sofferto tutti di questa storia..sopratutto lei che aveva avuto decisamente un brutto periodo,nel quale si era ammalata molto spesso.Suo padre era un uomo severo che si era stufato della mamma di Bonnie e volle cercare una nuova vita altrove,trasferendosi alle Hawaii.Era ora accompagnato con una donna di nome Marla che pur non essendo sposati,dopo 3 anni di convivenza avevano avuto una bellissima bambina di nome Chelsea che Bonnie adorava anche se non era la sua versa sorella.Come dicevo Bonnie non aveva amici..anzi una ce l'aveva ma erano anni che non stavano piú insieme a causa anche del distacco dalla scuola media alle superiori..avevano preso strade diverse e adesso non si vedevano piú (Bonnie aveva 15 anni).Questo il secondo anno di liceo ma il primo lo aveva fatto in California ma essendosi trasferita la mamma a Londra x problemi economici doveva frequentare il secondo anno li..e si era decisa..no no si era imposta di essere socievole e di farsi degli amici. Quella mattina Bonnie si sveglió di buon umore con il suo proposito bene in mente. Si alzó dal letto,si pettinó i capelli,si vestì con dei jeans larghi e una magliettina rosa anch'essa larga x non evidenziare ancor di più quei chiletti che detestava,si lavó i denti e il viso,mise un velo leggero di trucco e preso zaino e cappotto fu pronta a partire. Mentre camminava si chiedeva come sarebbe stato questo liceo e come si sarebbe trovata..intanto mentre era avvolta nei suoi pensieri ..BUM !

Ragazzo : ehi ma che cavolo vuoi stare piú attenta

B: oh mi dispiace tanto scusami..

Ragazzo : che mi importa delle tue scuse di certo non mi restituiranno il mio progetto di scienze ormai distrutto !

B : davvero sono desolata..posso ripagartelo se vuoi..dimmi quanto serve..

Al gesto cosi serio di questa ragazza cosi impacciata ma carina il ragazzo pensó di allentare la presa...in fondo non aveva certo fatto apposta !

Ragazzo : No ! no ! tranquilla non preoccuparti mi basta solo un po di colla...in ogni caso io mi chiamo Max..piacere ! (e le porse la mano)

B : Piacere io sono Bonnie..scusami davvero

M: Tranquilla ! piuttosto..tutto bene? (disse Max mettendosi una mano nei capelli con fare imbarazzato)

B: sisi grazie mille.. Oh ehi sai che ore sono?

M: Si sono le 7.45 perchè ?

B: Oh no faró tardi il primo giorno !

M: Ah sei nuova di qui ! A che scuola vai?

B: Alla George Washington

M: Ma è la mia stessa scuola ! Guarda ho il motorino parcheggiato li se vuoi un passaggio !!

B: Oh si grazie mille

Max le diede un casco e la invitó a salire dietro di lui..

Bonnie non potè fare a meno di pensare a quanto fosse carino (era alto magro con i capelli neri ricci e gli occhi color ghiaccio) e che avesse davvero un buon profumo..

5 minuti dopo furono davanti ai cancelli della scuola..

B: Allora grazie mille Max !

M: Figurati !! Ehi aspetta perchè non mi dai il tuo num...

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