21.

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Ci spostiamo in uno spazio verde lì vicino, alcuni intrepidi hanno già preparato il posto per un vera e propria festa: ci sono due casse per amplificare la musica da cui escono canzoni remixate a tutto volume ed in più ci sono bevande alcoliche in quantità, trascino Gwen in pista e inizio subito a ballare anche se lei non mi sembra molto convinta. Dopo aver ballato alcune canzoni torniamo indietro dagli altri che ci offrono una birra
<<wow siamo quasi degli intrepidi!>> urla Gwen mettendo un braccio attorno alla spalla di Ben mentre continua a bere dalla bottiglia, ho sempre pensato che non reggesse molto bene l'alcool, ma non pensavo riuscisse ad ubriacarsi con una sola birra!
<<Gwen, sei ubriaca dopo neanche mezz'ora che sei qui>> constata Felix ridendo
<<ehi io non sono ubriaca>> replica la ragazza appoggiandosi sempre di più alla spalla dell'amico per reggersi in piedi
<<che ne dici se ti accompagno in stanza?>> l'aiuta a rialzarsi Ben <<per oggi basta alcool>> conclude appoggiando la bottiglia per terra prima di caricarsi letteralmente Gwen sulle spalle ed incamminarsi verso il centro della città
<<notte e sogni d'oro>> aggiungo lanciando un bacio con la mano alla mia migliore amica da cui ricevo solo un piccolo gesto con la mano
<<rimarrò piacevolmente stupito se riuscirà a non vomitare>> aggiunge Felix prima di porgermi la sua bottiglia quasi vuota, ne bevo l'ultimo sorso
<<grazie per averla bevuta tutta! Ora devo andare a prenderne un'altra>> conclude scherzando prima di allontanarsi
<<... E così siamo rimasti solo noi due>>
<<gli altri ci abbandonano sempre>> iniziamo entrambi a ridere anche se, a dir la verità, non mi dispiace stare sola con Nathan <<però mi piace passare del tempo con te>> aggiungo
<<lo sai che sei dolce>>
<<perché?>> chiedo arrossendo lievemente
<<così>>
<<ma ci deve essere un perché...>>
<<non per forza, sei dolce e basta>> mi sorride
<<anche tu>> aggiungo questa volta arrossendo di più; in quello arrivano degli amici di Nathan che ci invitano ad andare a bere qualcosa assieme, nel gruppo c'è anche Sarah, sono tutti simpatici e gentili con me per cui il tempo passa in un lampo.
Dato che la festa è quasi finita io e Nathan decidiamo di andare verso il dormitorio, ovviamente sempre mano nella mano, quando siamo quasi arrivati ci sediamo per terra con la schiena appoggiata alla parete di uno dei tanti corridoi secondari leggermente nella penombra
<<ti sei divertita stasera?>>
<<tantissimo, non ho mai riso così tanto>>
<<avevo paura ti fossi annoiata>>
<<no, anzi, e poi tua sorella è simpaticissima>>
<<sono felice che abbiate legato così tanto>>
<<anche io, e tu ti sei divertito?>>
<<a me basta stare con voi per essere felice>> fa una piccola pausa <<soprattutto con te>> aggiunge rivolgendomi un timido sorriso; è così dolce quando si imbarazza, mi verrebbe voglia di baciarlo, ma non voglio fare io la prima mossa così mi limito a ricambiare il sorriso. L'orologio segna quasi le quatto di mattina e, anche se parlerei con lui per ore, è meglio andare a letto; entriamo nel dormitorio facendo meno rumore possibile per non svegliare gli altri e soprattutto Gwen che è distesa sul suo letto con Ben seduto affianco
<<è ancora viva?>> chiedo bisbigliando al mio amico, lui sorride:
<<sì, si è addormentata quasi subito>> si alza lentamente dal letto per non svegliarla <<e ora vado a dormire pure io, notte ragazzi>>
<<notte Ben>> rispondiamo io e Nathan quasi in coro, quando siamo di nuovo soli mi si avvicina
<<buonanotte Amy>> sussurra dandomi un bacio sulla guancia
<<buonanotte>>
<<ti voglio bene>> aggiunge dandomi un bacio sull'altra guancia
<<anch'io>> concludo imbarazzata, non ci posso credere, mi ha detto che mi vuole bene, sono così felice; prima di addormentarmi noto Felix che entra dentro in stanza e si distende sul suo letto
<<notte Felix>> bisbiglio, ma non ottengo risposta, non me la prendo, probabilmente non mi ha neanche sentita, così chiudo gli occhi continuando a pensare alle dolcissime parole di Nathan e non riuscendo a nascondere il sorriso che spunta sul mio volto, mi piace veramente tanto quel ragazzo.

I'm a divergent, and this is my story.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora