Capitolo 1

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PREMESSA: Questa storia l'ho scritta molto tempo fa, quindi non vi aspettate più tanto, potrebbero esserci molti errori e frasi sconnesse.

Però alla fine è stata la mia prima storia e ci tengo molto, quindi non la eliminerò o archivierò.

Ringrazio tutti quelli che mi hanno fatto raggiungere un traguardo cosi alto, che mai mi sarei aspettata, grazie di cuore veramente.

E grazie anche a chi deciderà di continuare questa storia nonostante tutto.

VI VOGLIO BENE SCIMMIE.




Non voglio uno psicologo e non ne ho bisogno, anche se i professori si ostinano a ripetermelo appena ne hanno l'occasione.

Solo perché sono chiusa in me stessa non vuol dire che ho dei disturbi mentali, non ho bisogno di parlare con nessuno. Non penso che sfogarmi con una persona che non conosco e raccontargli i fatti miei mi aiuti a superare la morte di mio fratello. Non me ne capacito ancora, lui era li davanti a me che canticchiava e rideva sulle note degli Arctic Monkeys, e un attimo dopo il buio totale. Un camion ci era venuto addosso, io dopo 2 settimane di coma mi sono risvegliata lui invece no. Non ha più riaperto gli occhi, non sorrideva più, non mi confortava più con le sue dolci parole, e non mi stringeva più la mano quando avevo paura; lui era li fermo immobile sul lettino dell'ospedale, diventava ogni giorno più pallido e non aveva più quel colorito sulle guance. Era secco come non l'avevo mai visto e alla fine cedette. Da quel giorno non sono più la stessa ; non esco mai, non ho più amici. Prima ne avevo molti ero una ragazza solare dai capelli rossi lunghi e luminosi, con il sorriso sempre stampato in faccia, e gli occhi verdi che vedevano sempre il lato positivo delle cose. Adesso non mi riconosco, sono diventata apatica, niente mi emoziona, mio padre continua a incolpare me per la morte di mio fratello mi ripete costantemente che se quella sera io non fossi andata fuori con le mie amiche lui non sarebbe dovuto uscire a prendermi e adesso sarebbe qui con noi, con me, la vecchia me, e beve sempre ormai è diventato il suo hobby, qualche volta mi mette pure le mani addosso. Mia madre è sempre stata una donna forte e determinata ma dopo l'incidente è entrata in depressione, ha spesso delle crisi isteriche e non penso che si riprenderà mai definitivamente.

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