Primo Giorno

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La caratteristica in assoluto più importante per sopravvivere al primo giorno è la prontezza o, in parole povere, la capacità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti.

Probabilmente l'apocalisse zombie non comincerà durante la lezione di storia a scuola o mentre sarete in ufficio a girarvi i pollici. Non sentirete grida per strada e non vedrete gente insanguinata correre per i corridoi.

Tutto questo accade solamente nei film e, questo è vero, nel focolaio iniziale. Ma se siete così sfigati da trovarvi nel luogo del primo contagio... beh... serve a poco una guida. Spiacente di conferirvi il premio "Top degli sfigati sventurati".

Udirete alla televisione o alla radio notizie riguardo ad una nuova forma di malattia molto contagiosa.

Dicevo, il primo giorno dell'infezione udirete alla televisione o alla radio notizie riguardo ad una nuova forma di malattia molto contagiosa dai sintomi paragonabili, per certi versi, a quelli della rabbia.

I più svegli (e paranoici) faranno una corsetta fino al supermercato per comprare beni di prima necessità, soprattutto cibo in scatola e vivande a lunga conservazione.

Voi dovrete essere tra quelli, se volete sopravvivere.

Vi ricordo che anche l'acqua fa parte della "lista della spesa del perfetto sopravvissuto" poiché le falde acquifere potrebbero essere contaminate, presto o tardi.

Dopotutto quello che chiameremo Virus Z potrebbe diffondersi anche attraverso l'H2O; chi glielo impedisce?

A proposito della lista, ecco alcune cose che vanno assolutamente comprate:

•Acqua in bottiglia
•Cibo in scatola (tonno, sgombro, fagioli, pesche sciroppate...)
•Batterie
•Candele e accendini
•Integratori vitaminici
•Antibiotici ad ampio spettro
•Medicamenti d'emergenza
•Semi di patate, carote, cipolle, porri, cavoli, broccoli (in realtà più ne avrete meglio è!)

I medicinali e le bende vi serviranno in caso di ferite accidentali.Non è il caso di lasciare che facciano infezione in un mondo senza ospedali, giusto?

I semi da acquistare dovranno produrre soprattutto piante in grado di sopravvivere a temperature rigide, ma come ho precisato sarebbe meglio averne di ogni sorta.

Gli integratori torneranno utili quando avrete a disposizione poca frutta e verdura.

Infine per quanto riguarda batterie, candele ed accendini è facile intuire che l'energia durerà per poco senza la presenza di lavoratori alle centrali elettriche.

Oltre a tutte queste cose, acquistabili nei supermercati, ne serviranno altre che preciserò più avanti.

Fatto questa spesa sarà il momento di cercare un posto sicuro. Le alternative sono due, in base alla gravità della situazione:

1. Se si scatenerà il panico tra le masse e l'infezione dilagherà tanto velocemente da raggiungere subito la vostra città, non potrete fare altro che chiudervi in casa, possibilmente ai piani alti, cercando di rimanere isolati dall'ambiente esterno e di non uscire per nessun motivo. Alcune regole ovvie ma importanti sono il non fare rumore, limitare l'illuminazione (chiudendo i balconi) e il non perdere la calma.
2. Dedicarsi subito alla fuga, come descritto più avanti.

Rimaniamo nel caso numero 1, dal momento che si allaccia al 2.

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