QUANDO IL MONDO TI CADE ADDOSSO...
Era una giornata normale alla gilda Fairy Tail.
Sedie che volavano, tavoli in frantumi e scazzottate varie facevano da sfondo a quella bellissima giornata di sole; ma nel mondo di una certa scripter la giornata era tutt'altro che soleggiata.
La turchina era seduta appartata in un angolo intenta a leggere un libro, o meglio, era la sua idea iniziale, poi Lucy l'aveva deviata dai suoi intenti buttandola nell'oblio con una semplice frase:
"Io e Natsu ci siamo messi insieme".
Avrebbe dovuto essere contenta per l'amica (dopotutto gli andava dietro da una vita), ma quella frase l'aveva proprio distrutta. Non che fosse innamorata di Natsu, per carità, ma non riusciva a comprendere come un cretino del suo calibro avesse potuto dichiararsi a Lucy, mentre QUALCUNO di sua conoscenza non riusciva a capire i sentimenti che provava, però come biasimarlo? Cosa poteva avere lei, la piccola e delicata fatina Levy McGarden, da offrire a lui il grande e potente Kurogane, Gajil Redfox? Non era alta come Cana, non era angelica ( si fa per dire) come Lisanna o Mirajane , non aveva dei bei capelli come Lluvia , ma soprattutto era priva di forme femminili come tutte le ragazze della gilda, fatta eccezione per Wendy ,insomma, in poche parole:
NON AVEVA SPERANZE.
Lui invece era alto e con un fisico da paura e tralasciando il carattere di merda che lo caratterizzava era perfetto.
Scosse la testa come per darsi un contegno,ma ormai quei pensieri l'avevano rabbuiata ancora di più. Chiuse il libro che stava leggendo accorgendo di aver letto la stessa frase per 10 minuti, ormai le sapeva a memoria:
"Durante la stagione degli amori i Grigoni ( Esseri puramente inventati simili ad una lucertola N.d.a) cercano una compagna e per conquistarla combattono o muoiono. Una volta riusciti a conquistare la femmina depongono insieme le uova per portare avanti la specie."
"Cazzo! Perfino quelli stupidi rettili hanno una vita sentimentale più attiva della mia."
Pensò sconsolata la giovane Scripter.
Ad un certo punto Makarov, preoccupato per il cattivo umore della figlia, aveva chieso a Levy di sistemare i libri nuovi in biblioteca.
A sentire le parole : "libri nuovi" e "biblioteca" gli occhi della fatina si illuminarono di nuovo , e lei poté finalmente ritrovare un po di serenità.
Erano passate ormai tre ore da quando la scripter era entrate i quella stanza con l'intento di mettere a posto i nuovi "amici cartacei", ma per quanto quell'attività le piacesse non poteva non pensare a lui, ed ogni volta finiva col rattristarsi , tornando viile dopo pochi secondi con l'intento di non invecchiare ordinando dei libri.
Dopo altre due ore alla turchina non rimaneva che una pila di libri da sistemare, quando, la persona che da mesi ( o sarebbe meglio dire anni visto gli eventi dell'isola Tenrou ) ingombrava la sua mente entrò nella stanza.
-Sempre immersa nei libri eh, gamberetto
"Gamberetto"... quanto amava quel nomignolo. Era offensivo, certo , e le ricordava quanto piccolo e acerbo fosse il suo fisico, come se non ci pensasse già abbastanza da sola a fasciarsi la testa con i suoi complessi d'inferiorità,però doveva ammettere che per quanto facesse finta di arrabbiarsi, quel nomignolo le piaceva,la faceva sentire... considerata.
-Buon pomeriggio anche a te Gajil! Che cosa vuoi?
Levy si limitò a guardarlo di sottecchi, se i suoi occhi avessero incontrato quelle pozze rosso sangue avrebbe sicuramente perso la collaborazione di tutti i suoi neuroni e addio sanità mentale.

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QUANDO IL MONDO TI CADE ADDOSSO. . .
FanfictionStupida! Levy sei una Stupida! La turchina correva da diversi minuti sotto la pioggia maledicendosi per quelle stupide bugie. Ma ormai il danno era fatto! Lui non le avrebbe più parlato, poco ma sicuro, ma a lei non importava! Continuava a correre...