Capitolo1

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Sono ormai passati nove anni...nove lunghi anni senza i miei genitori...ero davvero molto legata a loro...gli volevo un bene immenso, mi mancano da morire, ma nonostante tutto io li sento sempre vicino a me...nonostante tutto io gli voglio più bene di prima...sono le otto del mattino...mi alzo dal letto e vado in bagno a lavarmi, poi mi preparo per andare a fare una leggera corsetta, nulla di troppo faticoso, questa sera ho un esame di ballo, mi devo esibire con un ballo di moderno...ho bisogno di scaricare un po' di tensioni...
Torno a casa dopo circa mezz'ora...apro la porta e un profumo di croissant e caffè mi invade <<Buongiorno bellissima...come stai oggi?>> <<Buongiorno zia>> le do un bacio sulla guancia <<Mi sento bene...oggi c'è l'ultimo esame spero di passarlo...>> mia zia mi guarda negli occhi e mi sorride <<Sei una ballerina spettacolare...vedrai che lo passerai ad occhi chiusi...credi in te, perché fino ad ora sei l'unica ballerina che mentre balla ha saputo trasmettermi emozioni forti>> mi fa sorridere <<Dai ora fai la colazione dei campioni e poi doccia>> le sorrido e comincio a mangiare, poi vado a rilassarmi sotto la doccia ascoltando la mia musica preferita.
Il resto della mattinata lo passo rilassandomi sul divano <<Em, dai prepara il borsone che ti porto all'accademia>> la guardo negli occhi <<E' già tutto pronto, possiamo andare>> sorrido, mi alzo dal divano e vado in camera a prendere il borsone, poi scendo e salgo in macchina...la strada sembra infinita, quando in realtà ci separano dall'accademia solo quindici minuti...<<Sei pronta Em?>> <<A dire il vero ora no...è l'ultimo esame e io sono agitatissima...e se non fossi all'altezza...e se non riuscissi a rendere al massimo?>> mi mette una mano sulla guancia <<Em...tu sei la ragazza più forte e coraggiosa che io abbia mai conosciuto...dai pensa positivo, adesso potrai tornare nella tua amata Italia>> mi sorride...già la mia amata Italia...mi manca da morire...<<Hai ragione...passerò questo esame>> le sorrido e poi prendo il borsone ed entro...l'ansia cresce sempre di più...ma ha ragione mia zia...del resto ballare è ciò che amo fare...vado negli spogliatoi e mi cambio...poi metto un po' di musica a basso volume per concentrarmi e poi vado nel corridoio...mi siedo e faccio un po' di stretching...dopo circa dieci minuti si apre la porta...il cuore martella sul petto...<<Emily Fields?>> mi alzo <<Qua>> La preside mi guarda con occhi sognanti...<<Finalmente è il tuo turno...tutti mi parlano bene di te...prego accomodati>> le sorrido ed entro <<Bene Emily cos'hai portato?>> <<Un pezzo di moderno...sulle note di wonderland di Taylor Swift>> <<Bellissima canzone>> sorrido e consegno il disco a TJ il mio migliore amico <<Spacca tutto Em>> gli sorrido e mi preparo in fondo alla sala...faccio un respiro profondo...per un 5 secondi chiudo gli occhi e vedo mia madre...colei che mi insegnò a muovere i primi passi di danza, poi partono le prime note della musica...durante tutta la performance penso a loro...ma penso a loro con un sorriso...per nove lunghi anni mi sono chiesta come sarebbe stata la mia vita fino ad ora insieme a loro...però non so darmi una risposta...so solo che mia zia ha fatto i salti mortali per me e io devo tutto a lei...le devo anche questo ultimo ballo. Finita la musica un applauso si alza nella sala mentre TJ mi salta addosso <<Em! Sei stata strepitosa...un ballo davvero emozionante...sei unica!>> mi da un bacio sulla guancia e poi mi lascia al verdetto finale dei professori ...<<Cara Emily...che dire...qua chi ha insegnato qualcosa a noi sei tu...noi non abbiamo fatto molto...sei stata un esempio per tutti...nessuno escluso...sei entrata nei nostri cuori e credo che non te ne andrai molto facilmente...adesso che tornerai in Italia vogliamo sentir parlare di te eh? Congratulazioni...>> una lacrima mi riga la guancia, poi prende parola la direttrice <<Sei stata davvero fenomenale...hai una potenza nelle gambe e tanta forza nelle caviglie...sei stata spettacolare, è stato il ballo più bello che io abbia mai visto...sono sicura che farai strada, ha ragione Fra...sei stata davvero unica e sei entrata nei nostri cuori...speriamo di rivederti presto cara Emily e in bocca al lupo per tutto>> mi avvicino a loro e li abbraccio <<Io...io sono senza parole...vi ringrazio...questa per me era la mia famiglia...la mia casa...qua mi sono sentita protetta e al sicuro...voi mi avete insegnato molto...io spero di rivedervi presto mi mancherete>> altre lacrime mi rigano le guance...<<Dai su Em...ora va...L'Italia ti aspetta>> mi sorridono e io esco di corsa mi cambio e poi salgo in macchina. <<Allora? Cosa mi dici?>> la guardo e le sorrido <<Ti dico che sono piaciuta e non poco...ho finito...posso tornare a casa mia...posso tornare a vivere dove ero prima...qua mi hanno dato molto e io non dimenticherò nessuno...loro sono stati la mia famiglia...gli voglio un bene immenso...>> mia zia mi abbraccia e poi partiamo destinazione casa...adesso si preparano le valige per tonare in Italia.
La nottata la passo in bianco...non riesco a dormire...alle 5.30 suona la sveglia...mi alzo, mi faccio una doccia veloce e poi mi cambio, scendo a fare una colazione veloce e poi con mia zia andiamo in aereo porto...in cinque minuti arriviamo...<<Sei pronta per tornare?>> la guardo <<Si...sono pronta...ora mi sento più sicura>> mi sorride <<Mi mancherai...ti voglio bene Em>> le sorrido e le do un bacio <<Ti voglio bene anche io zia...ci rivedremo presto>> mi sorride e poi se ne va...il lavoro la aspetta...io mi avvicino per imbarcarmi quando sento qualcuno che urla il mio nome, mi giro e dietro di me c'è TJ <<Em...>> lo guardo è tutto sudato...<<TJ...dimmi>> mi abbraccia <<Mi mancherai...lo sai che per me sei come una sorella...noi due eravamo la coppia perfetta del ballo...torna presto a trovarmi ok?>> lo guardo negli occhi <<Certo...magari vieni a farti una gita in Italia...ti aspetto eh?>> gli sorrido e poi gli do un bacio sulla guancia...<<A presto TJ>> mi allontano l'Italia mi aspetta...salgo sull'aereo e poi cerco il mio posto...per fortuna sono seduta da sola...mi metto le cuffie e poi comincio a leggere un libro...
Adesso? Adesso si torna a vivere a Trento...si torna a vivere nella mia bella casa...quella casa che nove anni fa era abitata da una famiglia...ma che ora sarà abitata solo da me...il pensiero di tornare li dentro mi fa venire i brividi...si i brividi perché sicuramente riaffioreranno tantissimi ricordi, belli e brutti...chissà ora cosa succederà...per la prima volta vivrò da sola...senza nessuno...ora si ricomincerà tutto da capo...si inizia una nuova vita...una nuova vita in quel di Trento...quando arriverò in Italia sarà l'anniversario della loro morte...anche se non mi piace interpretarla così...quando arriverò...sarà l'anniversario della loro rinascita...

Solo Insieme Saremo Felici ||Filippo Lanza||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora