Capitolo11
Parla Pippo
Sono ad allenamento...oggi va tutto male...la ricezione, la battuta, l'attacco...non ne va una giusta <<Pippo! Cosa ti prende?>> <<Bira...io...io non resisto senza Emily....>> siamo seduti sulla panchina negli spogliatoi <<Mi dispiace per Emily...ma vedrai che tornerà ok?>> annuisco <<Lo spero...io la amo troppo...>> mi abbraccia e poi andiamo a farci la doccia...quando torno a casa sono distrutto...non ne posso più...sentire il suo profumo ovunque...tutto questo mi distrugge...provo a richiamarla ma niente...non risponde...mi butto sul letto e rimango li tutto il giorno...salto anche l'allenamento pomeridiano...Parla Anna
Vederla stare male fa stare male anche me...io voglio parlare con Pippo...ma non posso andare contro le sue volontà...sono preoccupata...mi chiedo come sta andando il suo intervento...del resto è un intervento molto delicato...spero vada bene...sono al palazzetto...i ragazzi hanno appena finito vedo Birarelli uscire <<Ciao Anna...tutto bene?>> alzo lo sguardo e annuisco <<Si certo tranquillo...sono solo stanca...sai sento la mancanza di Emily...>> mi sorride <<La sentiamo tutti la mancanza di Emily...soprattutto Pippo la sente...>> <<Lo capisco...e mi dispiace...ora corro a casa a mangiare, ci vediamo nei prossimi giorni>> gli sorrido e poi prendo la macchina e torno a casa...vorrei essere nella sala d'aspetto dell'ospedale...ma non ci riesco...sono troppo debole...
Appena arrivo a casa mi preparo subito da mangiare e poi mi butto sul letto...la stanchezza è davvero tanta.Parla Emily
Apro gli occhi e mi ritrovo in una stanza completamente bianca...sento delle voci...devono essere i medici <<Avanti Emily non mollare! Resta con noi>> mi guardo in giro e vedo solo bianco in torno a me...<<Dai Emily! Resisti cavolo!>> non riesco a capire cosa mi sta succedendo...è come se mi trovassi in un mondo parallelo...ho paura perché non so cosa mi sta succedendo...<<Uno due tre! Libera!>> queste sono le parole che mi stanno accompagnando in questa stanza <<Dai Emily dai!>> <<Uno due tre! Libera!>> cosa sta succedendo? Sono morta?...continuo a girarmi...ho paura...poi mi fermo e davanti a me ci sono i miei genitori <<Ciao bambina mia...come ti sei fatta bella...hai gli occhi di tuo padre...>> <<Mamma...papà...cosa mi sta succedendo?>> mi sorridono e mi pendono la mano <<Emily...l'intervento non sta andando bene...>> una lacrima mi riga la guancia <<Ascolta>> mi indicano l'alto <<Dai Emily! Uno due tre! Libera!>> <<Cosa sta succedendo?>> <<Bambina mia...stanno cercando di rianimarti...>> <<Questa non sei tu...tu devi lottare Emily...>> <<Cosa devo fare mamma? Non ci riesco...io non sono così forte come tutti credono...io non ci riesco...>> mi alza il viso <<Come sarebbe...tu non ci riesci? Tu riesci in tutto...resisti piccola...pensa a chi di la ti sta aspettando...>> <<Non c'è nessuno mamma...>> mi guarda male <<Come non c'è nessuno...e Pippo dove lo metti...lui ti ama...lui deve essere la tua ragione per tornare>> <<Ma...>> <<Niente ma Emily...non c'è più tempo...devi andare...>> <<Ma voi? Mi mancate...>> <<Noi saremo sempre con te bambina mia...ora vai!>> <<Dai Emily! Uno due tre libera!>> mi mollano la mano e poi più nulla.Apro leggermente gli occhi...mi sento male...come se un treno mi fosse passato sopra <<Ciao Emily...come stai?>> <<Diciamo che sono stata meglio...>> il chirurgo mi sorride <<Ci hai fatto spaventare sai? L'intervento ha avuto una piccola complicazione...ma per fortuna alla fine è riuscito benissimo>> sorrido <<Vi ringrazio...>> <<Ora riposati che ti portiamo in stanza>> annuisco e stanca chiudo gli occhi e mi addormento.
Durante la notte mi sveglio...ho dormito anche troppo...ho male ovunque...ma ho anche paura...adesso arriva la parte peggiore...i cicli di chemioterapia...ho paura e non poco...sono distesa nel letto e comincio a pensare...poi mi torna in mente quello che ho vissuto durante l'operazione...non era un sogno...stava succedendo veramente...io stavo lottando tra la vita e la morte...una lacrima mi riga la guancia...con tutti i miei pensieri si sono già fatte le sette del mattino...prendo il telefono...ci sono tre chiamate perse da Pippo...vorrei digli dove sono ma ho troppa paura per lui...come la prenderebbe? Però decido lo stesso di chiamare una persona a me molto cara...compongo il suo numero e dopo un paio di squilli risponde <<Pronto Emily>> per un momento la voglia di riattaccare è davvero tanta...ma resisto <<Ciao...Giulio...>> si sente chiaramente che sto male...la voce è molto debole <<Emily...cosa ti è successo?>> faccio un respiro profondo...<<Giulio...io...io non so come dirtelo>> <<Avanti Emily...coraggio>> <<Giulio...io...sono stata operata ai polmoni...ho il cancro...>> C'è un momenti di silenzio <<Stai scherzando?>> <<Vorrei che fosse solo uno scherzo...ma non è così...ho paura...non lo sa nessuno...>> <<Neanche Pippo?>> <<No...non voglio rovinagli la vita...>> <<Ehi...tranquilla ok? Noi oggi partiamo per Trento...appena arriviamo vengo li ok?>> <<Grazie mille...ma non dirlo a nessuno...ti prego...>> <<Ok va bene...ora riposa...ci vediamo presto>> metto giù e stanca chiudo gli occhi e riposo ancora un po'.
Qualche ora dopo riapro gli occhi e seduto in una sedia vicino a me torvo Giulio <<Ciao Emily>> mi stringe la mano e una lacrima mi riga la guancia <<Giulio...>> <<Ma cosa ti è saltato in mente...non puoi affrontare tutto questo da sola...>> sono in preda al panico <<Lo so...ma cosa dovevo fare? Tutti pensano che io sono tornata a New York...ma adesso ho troppa paura...>> mi stringe la mano...<<Parla con Pippo...credo che lui vorrebbe essere messo al corrente...>> <<No...io non ci riesco...non voglio che lui mi veda così...non voglio che lui mi veda stare male...>> mi da un bacio sulla fronte <<Sei davvero una ragazza in gamba...affrontare tutto questo da soli non è da tutti...>> mi sorride <<Com'è andato l'intervento?>> <<Ho visto l'aldilà...mi hanno rianimata...ho rischiato di morire..>> una lacrima mi riga la guancia <<Mio Dio...Emily ti prego parla con Pippo..>> <<No...non voglio...>> <<Ok...io ora vado...ho un allenamento che mi aspetta...tonerò appena posso...>> annuisco <<Grazie Giulio...e mi raccomando...acqua in bocca>> annuisce poco convinto...appena esce Giulio entra il medico <<Allora Emily come stai?>> <<Meglio grazie...>> <<Bene...tra quattro giorni possiamo cominciare la chemio ok? Hai qualcuno che ti accompagna?>> <<No...sono da sola...>> <<Sicura? Questo è un percorso che è meglio affrontare insieme a qualcuno...>> una lacrima mi riga la guancia <<Emily...c'è qualcuno che sa che sei qua?>> <<Solo un mio amico che dopodomani torna nelle Marche...>> <<Parlane con qualcuno...stare in compagnia aiuta a combattere contro questa malattia...>> annuisco <<Ci penso su...>> <<Ok...ora ti lascio riposare ok?>> annuisco e poi appena esce chiudo gli occhi...
Cosa devo fare adesso...io non voglio coinvolgere nessuno...io voglio farcela da sola...anche se sento di non potercela fare...ho paura...ho davvero tanta paura di non farcela...ho paura di avere delle metastasi...a quel punto sarebbe una tragedia...io non voglio morire...ma cosa devo fare? Sono spaventata e non poco...vorrei trovare il coraggio di dirlo a Pippo...ma non ci riesco...non voglio farlo stare male...farebbe troppo male anche a me...ma è mai possibile...ho solo diciannove anni e mi ritrovo a non aver fatto ancora niente di concreto nella mia vita...mi ritrovo a farmi un sacco di domande...alla quale non riesco a dare una risposta...mi chiedo adesso cosa ne sarà di me...cosa devo fare adesso...cosa mi succederà...la chemio funzionerà? Sono troppe le domande che mi frullano in testa...domande che stanno in bilico...in bilico come me...apro gli occhi e prendo il telefono...compongo il numero e lo osservo...cerco di autoconvincermi...sto cercando le parole giuste...si perché per spiegare tutto questo ci vogliono le parole giuste...non è facile da spiegare....
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Solo Insieme Saremo Felici ||Filippo Lanza||
FanfictionNella vita ti capita spesso di porti delle domande...magari alla quale non sai dare risposte...per me è così...io mi pongo tante domande, forse troppe...sono così giovane...eppure rispetto a tante altre ragazze sembro molto più matura...forse perché...