"Chiedimi cosa penso e ti preparo un bel monologo
siamo solo io e te
come dallo psicologo
gli uomini mentono ma gli occhi raccontano
in questa vita sono troppi i conti che non tornano
più chiedi aiuto e più non arriva nessuno
mi sa che sei spacciato come un tocco di fumo
chi sa il sapore della merda e chi solo il profumo
la rabbia sale come la fame di chi é a digiuno"Fedez
Mi sveglio avvolto dal caldo abbraccio di Mika. Sorrido. Il suo cellulare é sul tavolino accanto al divano, lo prendo per vedere l'orario e noto che ci sono diverse chiamate perse e un messaggio non letto. Andy.
-Mik..- cerco di svegliarlo ma l'unica risposta che ottengo sono dei versi. Sorrido per la dolcezza di questo ragazzo ma riporto l'attenzione sul cellulare e decido di leggere il messaggio.Da Andy:
Sono arrivato, dove sei?Sento il sangue gelarsi nelle vene. Andreas é arrivato a Milano e non posso credere che Mika non mi abbia detto nulla. Mi alzo di scatto dal divano liberandomi dalla sua presa. Vedo i suoi occhi aprirsi di scatto per lo spavento. -Fede, what..- si alza velocemente dal divano e mi ferma prima che riesca ad uscire di casa. -Cosa successo?- domanda confuso e con lo sguardo assonnato. -Il tuo fidanzato ti sta aspettando- dico furioso prima di uscire dalla porta lasciando Mika a bocca aperta. L'aria fredda di Milano mi colpisce il viso e sento gli occhi bruciare.
Mika
-Il tuo fidanzato ti sta aspettando-
Resto pietrificato e lo guardo uscire dall' appartamento senza dire una parola. Cazzo..Dopo 15 minuti arrivo in aeroporto. Ho mandato un messaggio ad Andy per dirgli che la sveglia non ha suonato e avrei fatto un po' tardi. Ed ora eccolo lì con i suoi occhi di ghiaccio. -Ciao, scusa per il ritardo- dico con il fiatone per la corsa appena fatta. Lui mi guarda qualche secondo senza dire nulla. -Andiamo- sussurra. Ci incamminiamo verso la macchina senza parlare e stando attenti a non sfiorarci. Quando le nostre mani entrano per errore in cantatto ci allontaniamo quasi contemporaneamente. I nostri occhi si incrociano ma non sento nulla.
Le audizioni si sono concluse e ora é il momento dei Bootcamp.
-Michael ti aspetto qui in camerino- dice Andreas. Da quando é arrivato in Italia il nostro rapporto non fa che peggiorare. Ma oggi sono felice perché posso rivedere Federico. Anche se é arrabbiato con me e probabilmente mi odia. L'ho chiamato mille volte quando Andy non era a casa e gli ho mandato altrettanti messaggi ma nulla, non ha mai risposto e mi manca da morire. Esco dal mio camerino salutando velocemente Andy. La porta di quello di Fedez é chiusa. Sospiro e mi dirigo verso il palco. Appena mi siedo al mio posto Skin mi abbraccia.
-Hei principino, come stai?- chiede allegra. Accenno un sorriso. -Bene, tu?- rispondo cercando di sembrare sereno.
-Molto bbeeene- urla con troppo entusiasmo. Scoppio a ridere ma quell'ondata di allegria si congela quando Federico si siede accanto a me. Lo fisso per qualche secondo. -Fede...- sussurro appoggiando la mano sulla sua spalla. Lui sussulta. Si gira di scatto verso di me incatenando il suo sguardo al mio. Il battito del mio cuore accellera. -Mi dispiace...- dico sottovoce. Lui annuisce e allontana un po' la sua sedia dalla mia. Sento un buco nero crescere nel mio petto.Finito di registrare torno verso il mio camerino. Durante la puntata é stato come se tra me e Fede non fosse successo nulla. Apro la porta e vedo Andy seduto sul divano che mi fissa. -Posso sapere che cosa sta succedendo?- dice freddo. -A cosa ti riferisci?- chiedo confuso. -Tu e quel coso tatuato...ecco a cosa mi riferisco- é arrabbiato. Oddio si nota così tanto che io e Fede non siamo solo amici? -Non so di cosa stai parlando andiamo a casa- rispondo secco. Devo dire la verità ad Andy e chiudere una volta per tutte. Usciamo dal camerino e vedo lo sguardo del mio ragazzo che si blocca su un punto alle mie spalle. Non faccio in tempo a girarmi che sento una voce che conosco troppo bene.
-Tu devi essere Andreas, che piacere!- dice Fede porgendo la mano ad Andy con il sorriso più falso del mondo. Lui ricambia la stretta di mano. -Mika mi ha parlato molto di te- dice provocandolo. Si guardano in cagnesco. -Fede basta- sussurro sperando che Andy non senta. Si gira verso di me e mi poggia una mano sulla spalla facendomi venire i brividi. -Mika andiamo- dice Andreas seccato. -Mik ti posso parlare per un secondo?- chiede come se niente fosse. Guardo Andy e lui annuisce ma si vede che é furioso. Seguo Fede nel suo camerino. -Cosa stai facendo?- chiedo secco alzando un po' la voce. -Perché non mi hai detto che lui sarebbe arrivato in Italia?- chiede smettendo di sorridere. -Perché avevo paura di tua reazione. Non sono pronto a chiuderre con lui anche se no lo amo- dico tutto d'un fiato. Lui mi guarda. -Io non posso perderti- dice -Non posso, non ora che ho capito cosa sento per te. Ma se tu non mi vuoi dimmelo. Devi scegliere. Ti vorrei dire di prenderti il tempo che ti serve. Ti vorrei dire che va tutto bene ma non posso. Non posso soffrire ancora.- la sua voce trema. Gli do un bacio sulla fronte. -Devo andarre- sussurro prima di lasciarlo solo.Ecco il nuovo capitolo, fatemi sapere cosa ne pensate. Si accettano anche critiche ovviamente. Commentate e mettete tante stelline. ❤