8:00 AM
Mi sveglio ripensando al bacio di ieri sera, indimenticabile. Lorenzo era il ragazzo dei miei sogni, ma avevo troppa paura per il futuro, temevo che fosse un giochetto anche se lui mi aveva negato tutto ció. Decido di andare un po' su Twitter e vedo un suo messaggio
"Alle 9:30 vieni alla gelateria dove ci siamo conosciuti"
Non sapevo cosa fare! Ci vado o no? Ci vado.
Mi misi un pantalone nero a vita alta, una magliettina bianca e un giubbottino di jeans. Non mi truccai e mi dirisi verso la gelateria. Eccolo lí! Aveva due gelati in mano, era girato di spalle, guardava il panorama
"Lorenzo!" grido con vergogna
"Jar, chiamami Jar" disse dandomi il gelato, fior di latte ovviamente
"Jar? D'accordo!" Dissi facendo una faccia abbastanza strana
Mi abbracció e mi disse
"Riguardo ieri...sono pazzo di te" sussurandomi nell'orecchio
Gli diedi un bacio, adoro le sue labbra morbide, non ho resistito. Lui, buttando il gelato a terra, mi prende in braccio e mi guarda con quegli occhioni lucidi, era tutto cosí stupendo.POV. Lorenzo
Era cosí bella, ero pazzo di lei, come non lo sono mai stato per una ragazza. Quando l'ho abbracciata sentivo i brividi corrermi lungo la schiena. Lei era mia. Anche se c'era ancora un pensiero che mi tormentava.
POV. Mia
Mi ha raccontato per tutta la mattinata i suoi sogni e la sua storia. È un ragazzo misterioso e questo mi piace troppo di lui. A pranzo mi ha portato in un piccolo ristorantino. Mi sentivo agitata nel stare insieme a lui, soli, in un ristorante. Mi ha tenuto la mano per tutto il tempo, avevo un grosso vuoto allo stomaco, piú lo guardavo e piú arrivavano le farfalle nello stomaco. Mise il suo braccio dietro al mio collo e io incrociai la sua mano con la mia. Eccolo, il solito coglione del cameriere che rovina il momento e ci chiede cosa vogliamo
"Pizza!" disse Lorenzo o Jar, non ho idea di come chiamarlo
"Pizza a quest'ora?" disse alzando un sopracciglio
"Due pizze allora!" disse facendomi l'occhiolino e un sorrisino.
"Sai pazzo o cosa?" dissi spalancando la bocca
"Cosa" disse ridendo
"Spiritoso" dissi dandogli un piccolo schiaffo sulla mano.
Lui mi diede un bacio sulla guancia.
Parlammo di band tutto il tempo, non avevo mai sentito nominare le sue band preferite, erano per me tutte sconosciute, mi piace scoprire il mondo.
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Believed.|| lorenzo paggi
Fiksi PenggemarMia. È cosí che mi chiamo. Sono una ragazza molto timida, una ragazza di quelle che mettono sempre jeans, felponi e vans, e se ne stanno in un angolino con se stesse invece di socializzare con altra gente. Ho gli occhi verdi, verde scuro e i capelli...