LA SINFONIA DEL SILENZIO

Succede mille volte. Ti appassioni a qualcosa, a qualcuno, e quella passione si tramuta in sogno. Speri nel realizzarlo, ci credi, poi la realtà lo smonta, lo distrugge, e pensioni che sognare non abbia più una gratitudine , smetti di credere in quel sogno, ti arrendi.
Non viviamo in un mondo perfetto, lo so, ma tu, credendo nei tuoi sogni puoi vincere su tutto questo.
Non c'è bisogno si nessuno stimolo, di nessuna spinta, non c'è bisogno di nessuno accanto, se sei forte.
Io ho una passione.
Amo leggere, perché nei libri cerco sempre la mia storia.
Ma adesso non voglio parlarvi di questo.

Il mio nome è Ginevra, ma tutti mi chiamano Ginny.
Ho 15 anni, e credo vi abbia stancato tutto questo parlare ininterrottamente dei sogni, ma anch'io ho una mia teoria.
I sogni per me si trovano davvero in cassetti, ma tocca ad ognuno di noi trovarne la chiave per aprirli, e bisogna affrontare un lungo viaggio tra mille e più ostacoli.
Ho anche uno strano modo di sognare.
Prendo un paio di cuffiette e schiaccio play. Sì, perché la musica è una via d'uscita, è la "porta d'emergenza" dei problemi.
Parlando un po dei miei sogni...
Da piccola ho sempre sognato di sfilare, di fare la modella.
Per un piccolo periodo si era realizzato, perché ho "posato" per delle foto di una marca famosa di vestiti e accessori per bambini.
Adesso odio tutto ciò. È tutto troppo monotono. E poi non ho il fisico adatto, non raggiungo quello standard di bellezza.
Sognavo di cantare.
Sognavo di essere una ballerina, danzare sulle punte, indossare tutù, invece adesso preferisco vestirmi con felpe enormi e maglioni.
Il punto è che i sogni, nel tempo, cambiano.
Questo libro però non vuole parlare solo di me; ho una migliore amica, il suo nome è Miriam.