Steve

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Povs' Lily
- Vado in bagno - dico, mi alzo dalle gambe di James e mi dirigo verso l' uscita della sala.
Sto passando davanti ad un aula vuota quando una mano sbuca dalla porta e mi trascina dentro.
- Ehi - è Steve, porco Salazar e adesso che cazzo faccio? Che intenzioni ha?
- Steve, che...che... Che devi fare?- balbetto impaurita, quello è un folle, piú folle della cugina di Sirius forse.
- Ma niente, volevo solo vederti - dice e si avvicina in modo pericolante a me.
- Ok, ora mi hai vista e direi che posso... - ma la porta non si apre.
Sento che mi prende da dietro per i fianchi.
- Tu resti qui, chiaro?- fa lui in un sussurro.
Non mi piace questa situazione, che mi fará? Voglio James.
Steve mi passa le mani sulle spalle e io ho davvero una gran voglia di piangere quando arriva ad alzarmi leggermente la gonna.
- Lasciami! - urlo disperata quando comincia a mordicchiarmi il collo.
- Sh, rilassati - dise lui e mi mette con le spalle alla porta.
Fatemi arrivare in maniera immediata alla bacchetta, o no! Ho dimenticato la borsa in sala.
Gli do un calcio nello stomaco e con il tacco quindici penso di avergli fatto anche abbastanza male.
- Lurida puttanella!- esclama lui piegandosi in due dal dolore.
La porta non si apre!
- Aiuto! - comincio ad urlare sbattendo i pugni contro il legno.
Steve si rialza mi tappa la bocca con una mano e  mi tiene i polsi con quell' altra.
- Non fare stronzate- dice lui spintonandomi verso un banco, rotolo dall' altra parte e mi faccio malissimo alla spalla.
- Ti prego, fammi andare via- lo imploro piangendo.

Povs'James
Non torna, sono venti minuti che è andata in bagno, cosa diavolo sta facendo, sono preoccupato  e sembra che anche gli altri siano tesi a causa dell' assenza della mia ragazza.
- Io vado a cercarla - Marlene è la migliore amica di Lily assieme a Mary.
- Vengo con te - dico e mi alzo, usciamo nei corridoi e cominciamo a chiamarla.
Abbiamo ormai perso la speranza, è un' ora che Lily è scomparsa, sono disperato, dov' è andata?
Passiamo davanti ad un aula quando sentiamo un pianto soffocato.
- Lily! - riconosco i lamenti della mia ragazza.
La porta è chiusa, non si apre...
- SANTO GODRIC CHE SUCCEDE LÁ DENTRO?- urlo battendo i palmi delle mani contro il legno.
- LILY, APRI!- urla Marlene.
Sono strasicuro che se ne avesse la possibilitá aprirebbe in maniera immediata.
Ho lasciato la bacchetta in sala, porca Tosca, ma è possibile che le uniche situazioni in cui ne ho un disperato bisogno la dimentichi sempre?
Prendo a spalate la porta e dopo aver provato con i calci questa si estirpa dai cardini.
Lily piange mentre Steve cerca di spogliarla.
- Figlio di puttana, giú le mani dalla mia ragazza!- urlo prendendolo per le spalle e buttandolo a terra.
- E dalla mia migliore amica - interviene Lene dandogli un calcio sotto la mascella.
- Piccola! - dico e corro da Lily.
Lei mi butta le braccia al collo piangendo disperatamente.
- Portami via! - implora con il viso affondato nella mia spalla.
- James att... - Lene non finisce la frase che qualcosa di duro mi colpisce in testa provocandomi un dolore lancinante.
Svengo.

Povs'Lily
James cade svenuto tra le mie braccia.
Alzo lo sguardo, Steve è riuscito a dare una botta in testa al mio James e a immobilizzare la miaigliore amica.
No, questo è decisamente troppo.
- Tu... - dico arrabbiata posando con delicatezza James a terra.
- Tu sei mia, chiaro?- dice lui agguantandomi per i fianchi.
Gli mollo un pugno sul mento, dalla bocca giá usciva sangue, ma questa volta mi impiastriccia anche il vestito.
- Come hai osato Odioso dei miei stivali, hai tramortito il mio ragazzo, legato la mia amica, io ti ammazzo...TI AMMAZZO!- non so da dove viene questa energia e forza di volontá, sono piacevolmente stupita di me stessa.
Lo prendo per il colletto della camicia e comincio a sbatterlo di qua e di la.
- Stronzo, ti odio, come hai potuto!- strillo.
Steve riesce di nuovo ad immobilizzarmi.
Mi bacia con forza.
Che schifo! Con tutte le mie forze gli do una ginocchiata proprio lí e lui si accascia a terra ululando dal dolore, approfitto della situazione per slegare Lene.
- Dobbiamo portare Jam in infermeria- dice lei.

Povs'James
Mi risveglio in infermeria, tutti i miei amici e Lily mi sono accanto.
Mi metto a sedere con un dolore di testa che stupera gli standard sopportabili.
- Santissima Priscilla- dico massaggiandomi la nuca.
Lily mi salta subito al collo e mi abbraccia forte.
- Godric ti sei risvegliato!- dice mentre anche io le stringo il bacino.
- Quanto sono stato svenuto?- chiedo quando si stacca.
- Cinque ore fratello- dice Felpato seduto alla mia destra.
- Signor Potter, lieta che si sia risvegliato - dice la McGunitt arrivando con Steve stretto per una spalla.
Lily sta per dire qualcosa che costerebbe 6000 punti in meno per Grifondoro, ma le tappo la bocca.
- Anche io - dico accarezzando la testa di Lily.
- Per fortuna non ha subito danni permanenti, e lei signorina cosa si sente?- dice la prof.
- una gran voglia di dargli un' alrra ginocchiata- commenta Lily, tutti ridono.
- Arrabbiata, ok, tutto come prima, e tu Mason, vai a  fare i bagagli il tuo treno parte domani mattina - dice la McGrunitt, Lily la guarda soddisfatta.
- Tranquilla Evans, io tornerò e ti porterò con me!- dice Steve.
- Che sia chiato pezzo di idiota, Evans ce la posso chiamare solo io, chiaro!?- dice Sirius scattando in piedi.

Dopo circa un' altra ora e gli accertamenti, Madama Chips ci lascia ritornare in camera.
- Che primo San Valentino di merda - dice Lily buttandosi esausta sul letto.
Io sorrido e mi metto accanto a lei.
- Possiamo ancora farlo diventare una bomba - dico accarezzandole una guancia.
Lei sorride.
Ci mettiamo il piagiama e tutta la notte baci e  coccole varie, la amo.
- Ti ha fatto qualcosa Steve?- chiedo dopo un bacio mozzafiato.
- No- dice lei e ricomincia a baciarmi, ho capito non ne vuole parlare
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Spazio autrice
Tadá ecco il capitolo, tutti calmi, non ho da dire niente, quindi per oggi mi dileguo, ciao maghetti.
Un bacione
By LILYEVANS2390

lily e james PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora