Corde

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Stavo tornando a casa da scuola quando a un certo punto ho senti un rumore dietro di me. Mi sono girato improvvisamente e ho visto un uomo. Era alto forte e possente. Ciao ragazzino... mi disse. Poi mi chiese se avevo bisogno di aiuto. Io lo guardai smarrito poi lui mi chiese come mi chiamavo e quanti anni avevo... io gli risposi che avevo 12 anni e che mi chiamavo Thomas. Lui sorrise. Era un sorriso malato,e orribile. Mi afferrò un braccio e mi disse se volevo bere qualcosa a casa sua..
Io accettai e entrai in una casa li vicino...
Era una casa spoglia e senza mobili, a parte un tavolino li vicino. Mi tolsi le scarpe sulla soglia e entrai a piedi nudi nell'appartamento. Lui mi sorrise di nuovo poi mi prese il viso tra le mani. La mia mandibola venne stretta tra le sue mani sporche e io provai a dimenarmi ma non ci riuscivo. Lui mi prende per la maglietta e mi sbatte per terra. Poi mi tira un violento schiaffo. Io Gemona e provo a liberarmi e scappo. Ma proprio mentre stavo per uscire il mio piede incontra una superficie molle. Vedo che è una sostanza verde che mi blocca i piedi. Lui mi afferra per una caviglia e si mette sopra di me urlandomi contro e dicendomi che ora io ero il suo giocattolino e che dovevo fare quello che lui diceva. Poi mi tira un altro schiaffo e svengo.

Mi risveglio coi polsi legati e in ginocchio per terra. La testa mi fa un male cane e non riesco a muovermi. Ho il petto nudo. L'unica cosa che mi rimane sono i pantaloni e dei logori calzini bagnati. Me li sfilo disgustato. Entra l'uomo e mi afferra per la mandibola constringendomi a guardarlo. Mi sorride di nuovo poi tira fuori un coltello. Mi inizia a fare piccoli tagli sul petto. Io urlo di dolore poi dopo molti tagli svengo

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