Era passato un mese dal risveglio tanto atteso da quel coma letale in cui era piombato Shinichi in seguito alla ferita di un proiettile che gli aveva quasi trapassato il cuore. Quell'esperienza aveva portato molto dolore e tanta tristezza. Ma grazie a quell'evento Shinichi era potuto ritornare finalmente quello che era una volta, quando tutto andava per il verso giusto. Ma nell'arco di tempo che andava dal suo risveglio ad ora tutto era tornato alla normalità, con qualche piccola variante. Come prima cosa adesso tutti sapevano che dietro il tenero sorriso di Conan in realtà si era sempre nascosto Shinichi. Questa notizia fu data da Shinichi e Ran a tutti in un unico giorno. Infatti, una settimana dopo il risveglio di Shin, era stata organizzata una grande festa di bentornato per lui con tanto di invitati, a casa Kudo. Non mancava proprio nessuno, dalla polizia all'FBI, dalla famiglia Mouri alla famiglia Suzuki. Compreso tutto Osaka: c'erano Heiji, Kazuha e i rispettivi genitori di ognuno di loro. Persino i giovani detective erano presenti. Insomma, tutte le persone che si possono immaginare, che conoscevano Shinichi e Ran, erano state invitate e nessuno aveva declinato l'invito. Dopo il grande pranzo fatto tutti insieme, Shinichi e Ran dissero la verità a tutti. Certo, ci furono varie reazioni. Ad esempio, Goro svenne all'istante non appena udì la notizia, soprattutto, quando venne a sapere che era Shinichi a risolvere i casa narcotizzandolo. Oppure ci fu chi restò a bocca aperta come i bambini che erano entusiasti all'idea che avevano avuto nella loro piccola squadra il detective liceale Shinichi Kudo. E poi chi come Heiji, Kid, Agasa e i genitori di Shinichi che sapendo già la verità sorrisero semplicemente. Venne dato anche un'altra notizia agli ospiti presenti. Infatti venne annunciata a tutti la proposta di matrimonio di Shinichi per Ran. Ed ecco altre reazioni, a parte quella di Goro che fu la stessa di prima. Ovviamente non si sarebbero sposati ora ma quando sarebbero cresciuti un altro po'. Il loro amore, che era nato sui banchi dell'asilo, che prima di poter venire alla luce aveva dovuto attraversare e superare molti ostacoli, poteva aspettare ancora per l'eternità. Solamente perchè il loro amore era vero, era una rosa che non sarebbe mai appassita, una stella che non avrebbe mai smesso di brillare di candida luce. Shinichi era anche riuscito a far stringere amicizia a Ran e Shiho. Certo, fu un po' faticoso perchè Shiho non avrebbe mai abbandonato quel suo comportamento un po' inquietante e freddo che faceva parte di lei ma, fortunatamente, riuscirono ad andare d'accordo. Decise di farsi chiamare definitivamente Shiho, adesso il suo nome, grazie a Shinichi, non le faceva più paura. Era ancora attratta dal detective ma cercava di non farvi più caso. Vederlo finalmente sereno con la ragazza di cui era innamorato la rendeva felice. Era anche stata chiamata da un'importante comunità di scienziati per un'importante ricerca scentifica. Solo che per accettare doveva partire. Ma lei non voleva, aveva finalmente trovato nel dottore Agasa il padre che non aveva più avuto e voleva troppo bene anche a quei bambini che adesso conoscevano la vera Ai. E poi avrebbe sentito troppo la mancanza di quel rompi palle di Shinichi. Fortunatamente, quando lei stava per rifiutare, le fu offerto di partecipare alla ricerca anche restando a Beika. Naturalmente accettò senza pensarci due volte. Adesso poteva fare quello per cui era nata e quello che amava fare. Persino l'apotoxina divenne punto di ricerca in tutto il mondo, però non come arma letale. Shinichi era anche tornato a risolvere casi complicati diventado ancora più famoso. Gli arrivavano ancora le lettere dalle fan e a lui non dispiaceva mica, però a Ran sì e lui la rassicurava sempre dicendole che non aveva occhi per nessun'altra ragazza al mondo oltre lei. Il detective non aveva neanche perso il vizio di parlare a Ran sempre di Sherlock e dei casi che risolveva. Ma, dopo tutto il tempo in cui erano stati lontani e dopo averlo quasi perso, la cosa non la infastidiva più. Si lasciava coccolare dalla sua voce e dai suoi racconti pensando che non sarebbe cambiato e che era meglio così perchè lei si era innamora di Shinichi non solo per i pregi ma anche per i suoi difetti. Aveva anche conosciuto il lato romantico di Shinichi che in diciasette anni insieme aveva visto così poche volte. Shinichi stava dormendo fin quando non fu svegliato da Ran che stava quasi distruggendo il citofono a furia di suonare. Si alzò dal letto e si affacciò dal balcone vedendola lì, dietro il cancello, con le mani sui fianchi che sbatteva i piedi a terra furiosa.
-Ran, hai intenzione di distruggermi il citofono?! Stavo dormendo!-
-Idiota dobbiamo andare a scuola! Sbrigati!!-
Beh, che dire...erano una coppia unica nel loro genere.
Shinichi rientrò ancora barcollando e sbadigliando per il sonno. Lasciò la karateka lì fuori per un'altra mezz'ora fin quando non spuntò ancora mezzo intontito e insonnolito dal portone. Poi uscì dal cancello, lo chiuse e passò avanti senza aspettare Ran.
-Eii!! Forse ci sono pure io?!-
Shinichi si gira e si ferma ad aspettarla appoggiandosi ad un muretto. Ran si avvicina a lui e realizza sul suo volto un finto broncio.
-Sono offesa...bel buongiorno mi hai dato stamatina!-
Shinichi lasciò cadere la cartella a terra e si avvinghiò sulle labbra di Ran senza lasciarle via di fuga. Lei, scossa da mille brividi e dalla scia di fuoco lasciata dalle dita sicure di Shinichi che le toccavano i fianchi, immerse le sue mani nei capelli del detective. Quando lui si allontanò per riprendere la cartella, lasciò a Ran quell'insopportabile senzo di vuoto.
-Ti è piaciuto questo buongiorno? Adesso è meglio se andiamo a scuola-
-Mmm...è stato carino, ma hai ragione, andiamo a scuola-
Sbottò Ran con tono di insoddisfazione per provocare Shinichi.
-Sei bellissima, quindi, smettila di provocarmi o rischio di saltarti addosso!-
Scoppiarono entrambi in una sonora risata per poi procedere veloci verso la scuola. Ogni tanto per strada qualche ragazza fermava Shinichi per una foto o per un autografo. Ma venivano subito cacciate in malomodo da Ran che le minacciava solamente col suo sguardo geloso. Arrivarono in classe con venti minuti di ritardo a causa delle fan di Shinichi e della sua comodità la mattina. Appena entrarono in aula partirono i primi schiamazzi dai compagni di Shinichi.
-Kudo!! Sempre con la fidanzata, eh?-
-Si si, sfottetemi!!-
Sonoko e Masumi corsero verso Ran e la salutarono.
-Vi vedo da un mese così vicini ma ancora la mia testa quadrata non si è abituata a vedervi così!-
Affermava Sonoko sporgendosi a guardare Shinichi che faceva il solito melodrammatico con gli amici. Masumi lo trovava abbastanza simpatico ed inteligente. Le ore di scuola passano veloci. Shinichi e Ran accompagnarono Masumi e Sonoko a casa e poi andarono un po' al parco di Beika. Finalmente potevano stare da soli. Passavano spesso i pomeriggi insieme a casa di Shinichi ma studiavano e avevano poco tempo per le coccole. Fortunatamente arrivava il sabato potevano uscire dopo la scuola. Ran prese la mano di Shinichi e la intrecciò alla sua facendolo diventare un peperone. Shinichi a volte era proprio un gran timidone, stessa cosa per Ran. Raramente camminavano mano nella mano, essendo raramente da soli. Per cacciare via l'imbarazzo il giovane detective iniziò a parlare di Sherlock.
-Elementare mio caro Watson!-
Sentendolo parlare a Ran venne difficile trattenersi e iniziò a ridere fragorosamenge. Shinichi le lanciò un'occhiata confusa.
-Perchè ridi?-
-Rido perchè sei molto romantico ma a volte non riesci proprio! Ahah!
-Ah si?-
Shinichi guardò Ran come un pervertito guarda una ragazza. Non le diede il tempo di fermarlo che lui la prese come un sacco di patate sulle sue spalle.
-Shinichi mettimi giù subito!! Ho la gonna!!-
Ran urlava furibonda per tutto quanto il parco cercando di mettere i piedi giù senza però riuscirci.
-Tranquilla non c'è nessuno al parco!-
-Ci sei tu!!-
-Ti vergogni di me? Ma se Conan ti avrà vista nuda una ventina di volte!!-
Ran cambiò colore, ma non sapeva se era per la vergogna o per la rabbia. Però si stette zitta senza parlare fin quando Shinichi non la fece sedere su una panchina e le si mise accanto.
-Ti sei arrabbiata?
-Ma insomma Shinichi! Non sono arrabbiata ma vergognata! Volevo solo un pochetto di coccole...-
Shinichi le passò un braccio dietro la vita fino ad afferrarla nei fianchi e ad avvicinarla a lui. Prese ad accarezzarle il volto e i capelli.
-Ti amo, Ran-
Le disse per poi darle un bacio veloce sulle labbra.
-Anch'io, Shinichi-
Restarono a coccolarsi per un altro po' dopodichè iniziano a fare strada per tornare a casa mano nella mano.
-Che ne dici di andare a cenare fuori stasera o di andare al cinema, Ran?-
A Ran sussultò il cuore a quella proposta. Ancora non aveva mai avuto appuntamenti così romantici con Shinichi, lui non le aveva mai fatto queste proposte. Neanche lei chiedeva a Shinichi di andare fuori in posti romantici perchè aveva paura di dargli fastidio conoscendo la sua timidezza.
-Si, certo!-
Ran battè le mani come una bambina con un nuovo bambolotto. Shin le sorrise compiaciuto quando vide di essere riuscito a renderla felice. Lei gli si avvicinò e gli stampò un grosso ma delicato bacio sulla guancia.
-Shin siamo davanti casa tua, io vado a casa, ci vediamo dopo-
Stavolta il bacio non glielo diede sulla guancia ma sulle labbra insieme ad un intenso e caloroso abbraccio. Si salutarono e Ran continuò per la sua strada pensando a Shinichi che le aveva detto quel ti amo in modo così dolce e premuroso. Tutto era perfetto e nessuno poteva rovinare quei momenti magici...forse. Ran camminava saltellando di felicità come una bambina per la strada quando una macchina con i vetri oscurati le rallenta accanto e abbassa uno dei finestrini.
-Ciao Ran, ti ricordi di me-
Ran riconosce quella voce femminile, soprattuto appena aggiunge un nomignolo a quela frase.
-Sweet angel?Fine!!! Ed ecco la fine di "Non basta più il ricordo ora, voglio il tuo ritorno".
Non prendetemi per una stronza ma ho deciso di fare il sequel per questo ho finito così il capitolo. Non tarderà molto ad uscire il sequel ma voglio una marea di commenti su questo libro, voglio sapere se vi è piaciuto veramente! Se volete chiarimenti, informazioni o qualsiasi altra cosa fatemi sapere in chat oppure sempre nei commenti! Vi dò un bacio!
Vi amo!
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Non basta più il ricordo, ora voglio il tuo ritorno
FanfictionSono oramai passati mesi e mesi da quando Shinichi é sparito nel nulla a parte quando si fa vedere qualche mese. La piccola Ran aspetta ancora con ansia il suo ritorno senza sapere che lo ha accanto ogni giorno. Shinichi Kudo, oramai da mesi conosci...