Classe seconda L.
Prendo un respiro e spero di cominciare al meglio almeno quest'anno,anche se sono in ritardo già dal primo giorno.
Entro e ritrovo tutti già seduti con solo un posto libero,vicino a Francesco,in seconda fila al centro, mi siedo, e non mi lamenterei se non fosse che quel ragazzo puzza di sudore e ho un odio un po' represso verso di lui da quando in quinta elementare mi aveva parlato il sedere.
Mi guardo in giro e vedo facce contente di ricominciare la scuola,ma io penso solo che ora non avrò più tempo di guardare i miei anime come prima,sospiro e noto un paio di facce nuove in classe:una ragazza ed un ragazzo.
Lei è seduta vicino a Cristina ,una ragazza con cui avevo legato in prima, è un po' in carne ma ha un bel viso e sin dal primo momento ho capito che era una che se la tirava ,ed un sacco aggiungerei, poi guardo il ragazzo e teorizzo sia un bullo, è alto e magro, con i capelli ricci e ha un'aria di superiorità alquanto fastidiosa...Fantastico.
La prof Forlini ci fa uno di quei discorsi filosofici di inizio anno e ci dice che dovremmo cercare di andare d'accordo anche con i due ragazzi bocciati presentandoceli:lei si chiama Elisea Foscalino e lui Christian Cariana.
Finalmente arriviamo alla ricreazione e mi ricongiungo a due mie amiche Diana El Hisri e Leunora Faliski la prima è una ragazzina marocchina alta circa un metro e ottanta un po' cicciottella e con una chioma di lunghi capelli scuri e ricci,la seconda invece è una ragazza chiusa,innamorata del classico cattivo ragazzo che dentro è tenero,ha un viso angelico e i tratti classici delle albanesi anche se in realtà è macedone,ha un fisico a pera con la vita sottile e il fondoschiena ampio e rappresenta la dolcezza in persona.
Poi ci sono io:sono alta circa un metro e sessanta, ho i capelli castano chiaro rigorosamente legati in un cucù strettissimo perché sono crespi e ricci, ho la pancia, le cosce grosse e se guardo verso il basso mi viene il doppio mento,i miei occhi sono piccoli e le mie labbra carnose per cui non sono proprio una gran figa,ma non mi lamento dai.
Le discussioni tra me e le mie amiche sono sempre originali;spesso parliamo di anime e manga,film serie TV e ogni tanto di ragazzi e sesso,perlomeno proviamo ad immaginarcelo alla fine per me il sesso è strusciarsi gli uni contro gli altri ,e penso che per ora vada bene non sapere;durante la chiaccherata arriva Cristina e mi chiede di andare con lei.
La seguo obbediente e mi riporta in classe per presentarmi Elisea, lei sta seduta al suo banco e per qualche secondo ci guardiamo ,poi allungo la mano verso di lei ed immediatamente si alza e mi da la mano:ha le mani calde ed una buona stretta; guardandola da vicino noto che ha proprio un bel viso: la pelle olivastra e gli occhi grandi color del cioccolato incorniciati dai lunghi capelli del medesimo colore.
-piacere Veronica- dico
-Elisea,piacere mio- sorridiamo e lasciamo la stretta la campanella è suonata.
Il resto delle lezioni sono tranquille e passano in fretta.
Esco da scuola all'una in punto e trovo mia mamma fuori ad aspettarmi in macchina,una vecchia panda blu elettrico,salgo e mia mamma dice
-com'è andata oggi?-
-Bene- le rispondo
-Qualche novità?-
-Abbiamo una nuova prof di francese,e mi sono fatta una nuova amica-.
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Con i miei occhi
ChickLitVeronica è appena entrata in seconda media e l'unica sua preoccupazione è quella di non avere più tempo per le sue serie,ma non sa che la sua vita cambierà molto presto e che entrerà in un mondo corrotto prima ancora di rendersene conto. Come affron...