8 CAPITOLO-POV'S EMMA

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"Emma sappiamo che ti fa male parlare di Chiara...non farlo se non vuoi"
"No papà,ne ho bisogno. Ricordi com'ero? Avevo smesso di parlare con tutti,mi ero rinchiusa in casa,nella mia camera,con la mia musica. Non parlavo più nemmeno con voi..."
Inizio a tremare...raramente parlo di Chiara perchè non ci riesco. Parlare di lei mi fa tornare nella mente il ricordo di quella notte. Ma ho bisogno di farlo ora,almeno con i miei. Sono le uniche persone che mi sono rimaste accanto quando rifiutavo tutti. Solo loro lottavano contro la mia rabbia,lottavano con me.
"Avevo perso tutti,nessuno aveva capito come stavo,nessuno sapeva cosa avevo dentro davvero. Ora ho paura,ho paura di fidarmi delle persone perchè potrebbero deludermi ancora."
"Piccola mia,è una follia diffidare di tutte le persone solo perchè una ti ha tradito. Non puoi rinunciare ad essere felice solo perchè qualcosa è andato storto. Ogni persona è diversa dall'altra e magari ora stai allontanando le persone giuste,chi lo sa. Non dico che devi buttarti tra le loro braccia perchè sarebbe sbagliato. Ma ti consiglio di pensarci prima di dare tutto per scontato,pensare che tutti ti deluderanno prima o poi. Pensaci e sappi che avrai sempre me e tua madre,ti voglio bene"
Mi tuffai tra le sue braccia sussurrando un "ti voglio bene anche io". Ero sempre stata attaccata a mio padre,lui mi ha sempre detto che dovevo dedicarmi alla musica. Ma non lo ascoltavo,piuttosto mi sono dedicata alla ginnastica artistica anche se ora sono fermamente convinta che sembrerei una balena che rotola. Apparte gli scherzi,sento che non fa per me perchè ció che provo con la mia musica non lo provo con nient'altro. *** 2 settimane dopo
"Emma ma che fai?! Sei sempre la solita!"
"Senti mangio come mi pare!"
Sbotto come se mi stessero toccando la cosa più preziosa del mondo, anche se per me è così ma non capiscono!
Continuo ad immergere le patatine nel gelato mentre tutti mi guardano con aria interrogativa,Mattia compreso.
"Cosa avete da guardare ora?"
Dico continuando a mangiucchiare il mio ottimo pranzo
"Tu sei strana!"
"Tu sei idiota!"
"Poco fantasiosa"
"Troppo imbecille"
"Scorbutica"
"Lunatico"
"SMETTETELA!"
Succede sempre così,ogni volta a pranzo finiamo per discutere. Ormai ho deciso di lasciar perdere. Non posso nemmeno chiamarla "cotta" tutto il casino che stava succedendo. Ed è meglio così,non lo sopporto,è troppo stronzo per me.
"Va bene va bene"
"Voi avete lezione dopo?"
"No"
"Non ho chiesto a te"
"Ma ci sono anche io a questo tavolo!"
"Per me è come se non ci fossi"
Mi alzo di colpo e lo lascio a bocca aperta. Mi diverto troppo a lasciarlo così,a fargli capire che non mi importa più di nulla. Ora sono io ad avere il coltello dalla parte del manico e si,lo ammetto,è davvero divertente.
[Ehi stellina,
Hai sempre avuto ragione sai? È divertente. È bello,per una volta,lasciare le persone a bocca aperta. È bello vederle sorprese perchè non si sarebbero mai aspettate di veder uscire determinate parole dalla tua bocca. È bello,ma allo stesso tempo so di non essere io. So che se non indossassi costantemente una maschera non direi quelle cose. Sarei semplicemente io,timida,dolce,fragile. Ma penso che vada bene così,per una volta voglio far vedere che sono forte,non voglio più cedere. Non davanti a lui.
-Tua,Emma] *** Continuo a sfiorare con le mie dite ogni singola parte della sua camera,le foto,i libri. Ce ne sono davvero tanti e non me lo aspettavo. Osservo attentamente ogni dettaglio per non dimenticarlo, non so nemmeno come ci sono finita qui.

Un Tatuaggio Addosso Delle Labbra MieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora