6 capitolo.

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Fortunatamente sono a letto, altrimenti sarei già svenuta per terra. Blocco lo schermo e mi prendo del tempo per pensare prima di rispondere.

Cosa vuol dire questo messaggio? Se ha notato la mia assenza, vuol dire che la mia presenza per lui conta qualcosa, no? Forse non è così incazzato per oggi, pensavo di sì. Ma non posso farmi una colpa di ciò che è accaduto, ho semplicemente scelto di andare con un amico che conosco da anni piuttosto che con un ragazzo appena conosciuto, è una scelta abbastanza matura. Il problema è che realmente avrei voluto rischiare, realmente avrei voluto, in quell'istante, sciogliermi dalla presa di Edoardo e prendere la mano di Genn. E non so a cosa mi porterà questa voglia, perché mi sta tormentando.

Ripenso al messaggio, cosa dovrei rispondere? Voglio stare al suo gioco, non voglio farmi coinvolgere troppo da questa situazione. Le dita mi tremano così tanto che faccio fatica a scrivere.

A Butch: Come fai a sapere che non ero in giro?

Sembra abbastanza scontata come domanda e forse lo è. Ma al momento è l'unica cosa che mi passa per la testa. Ho paura della sua risposta, ho sempre paura delle sue risposte. Da un lato perché spesso sono così sincere che mi spiazzano, dall'altro perché altrettanto spesso sono così poco chiare che mi confondono. Lo schermo del cellulare si illumina, cazzo, ha risposto più in fretta di quanto pensassi.

Da Butch: Ti ho cercata per tutta la sera, ecco come lo so.

Ed ecco la risposta estremamente sincera di cui parlavo, mi ha spiazzata.

A Butch: Mi hai cercata tutta la sera, quindi avevi bisogno di parlarmi?

Da Butch: Più o meno. Dove sei stata?

A Butch: Sono rimasta a casa con i miei amici. Definisci il tuo 'più o meno'.

Da Butch: Mh, con i tuoi amici. Cosa devo definire? Non so se avevo bisogno di parlarti, ti cercavo e basta.

Decido di prendere coraggio e digito sentendo il cuore che mi batte velocemente nel petto.

A Butch: E se mi avessi trovata?

Nel momento in cui premo invio lancio il telefono tra le coperte e mi copro il viso con entrambe le mani. Forse ho sbagliato a porgli questa domanda, la sua risposta potrebbe deludermi. Dopo qualche minuto vedo una luce provenire dalle lenzuola, cazzo. Sblocco il cellulare e con le mani sempre più tremanti apro il messaggio.

Da Butch: Non lo so. Fatto sta che non ti ho trovata. Perché eri a casa, con i tuoi amici.

Ecco. Sapevo non mi avrebbe dato la risposta che desideravo. Noto una certa ironia nella sua ultima frase, ma anche un po' di amarezza.

A Butch: Avresti potuto chiamarmi per chiedermi di venire.

Da Butch: Perché avrei dovuto? Non avresti mai dato buca ai tuoi amici per me.
Smentiscimi se non pensi sia vero.

Decido di utilizzare il suo stesso modo di fare.

A Butch: Non puoi saperlo, non mi hai chiamata. Quindi..

Da Butch: Pretendi troppo.

Questo messaggio mi ferisce più di quanto potessi immaginare. E in un certo senso mi imbarazza, è come se mi stesse accusando di sentirmi importante per lui. E non è vero, o forse leggermente. Mi sono spinta un po' in là, ma l'ho fatto perché è stato lui a farmi credere di poterlo fare.

A Butch: Non pretendo proprio nulla Genn.

Lo scrivo senza pensarci. Subito dopo averlo inviato spengo il cellulare, non ho voglia di leggere la sua risposta. E' meglio che io dorma adesso.

Impiego un po' di tempo prima di riuscire ad addormentarmi, la mia mente è stra piena di pensieri e quasi tutti riguardano questo maledetto biondino. Cerco di liberarmene momentaneamente e cado in un sonno profondo.

Sento un bacio sulla fronte, adoro essere svegliata così. Apro gli occhi lentamente e vedo Edoardo seduto sul mio letto che mi guarda sorridendo.

- Edo, vedo che hai mantenuto la promessa.-

Lui ride. –Io mantengo sempre le promesse, piccola.-

Sorrido di rimando, mi fa piacere che ciò che è successo ieri sera in bagno non ci stia condizionando, lui mi sembra lo stesso Edoardo di sempre. O forse semplicemente non ricorda ciò che è accaduto, in fondo era ubriaco.

Lui mi distoglie dai miei pensieri. – A che pensi?- chiede dolce.

Ricevendo quella domanda ricontrollo la mia mente, seriamente, a cosa sto pensando? Adesso mi passano per la testa mille cose, tra cui lui che mi chiede un bacio, Gennaro.....i messaggi. Non ci pensavo più. Adesso mi sembra quasi difficile credere a quella conversazione di ieri.

- Mi credi se ti dico che non lo so neanche io?- dico ridendo.

- Magari ti posso aiutare. Può darsi tu stia pensando a quanto sia figo il tuo amico..uhm..come si chiama? Ah sì, Edoardo.- dice cercando difficilmente di mantenere un'espressione seria.

- No, pensavo a quanto sia presuntuoso in realtà.- rispondo colpendolo sulla spalla.

Decido di alzarmi per fare colazione con gli altri, finito di mangiare ci prepariamo per andare in spiaggia. Oggi ne abbiamo scelta una più vicina perché questa sera vogliamo assolutamente uscire, per cui dobbiamo essere riposati.

Mentre sono in bici ripenso ai messaggi con Genn, non ho ancora acceso il cellulare di proposito. Non mi va di rivederli, eppure prima o poi dovrò farlo; anche perché non sento mia madre da ieri pomeriggio e sarà preoccupata. Arriviamo in fretta in spiaggia e come sempre scegliamo un luogo abbastanza tranquillo. Non appena mi distendo sul telo decido che è arrivato il momento di accendere il cellulare. Subito spunta un messaggio da Butch. Non so perché si sia salvato così, ma devo cambiarlo. Preferisco Genn. E comunque non mi aspettavo rispondesse dopo il mio ultimo messaggio. Forse ero stata troppo sgarbata con quel 'Non pretendo proprio nulla Genn.' Scaccio via quel pensiero, lo meritava. Osservo lo schermo:

Da Butch: Io invece sì, pretendo di vederti domani sera. C'è una festa da un mio amico e voglio che tu venga con me. E' troppo?

Rimango bloccata, con il cellulare in mano e gli occhi sbarrati.


|| So che questo capitolo è un po' più corto degli altri, ma ci tenevo a pubblicarlo adesso perchè nel mio liceo abbiamo sciolto l'occupazione e quindi da domani ritornerò ad avere un sacco di cose da studiare e non vi assicuro un capitolo al giorno. Magari uno ogni due giorni, dipende dalle cose che ho da studiare. Ci tenevo a ringraziarvi per le visualizzazioni, so che sono poche ma per me è già un grande traguardo. E soprattutto grazie per i commenti, mi fate sentire apprezzata e mi spronate a continuare la storia:).


-Che vuol dire Butch? -Niente.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora