prologo

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Il lago era calmo da molti anni le il tempio di Thuban brillava di una luce meravigliosa

Erano ormani anni che e sfere giacevano sul fondo ,
e che le meravigliose armi magiche non veniva bagnate di sangue , o utilizzate per distruggere meccanismi complessi, o dilaniare membra

Tutto d'un tratto un assoggetato appare e inizia a distruggere io tempio....

Sofia si sveglia di soprassalto urlando terrorizzata ricordando la guerra nella quale perse il suo amatissimo drago custode e dove per poco non lasciò il professore e gli altri draconiani
Oramai tutto era finito eppure lei continuava a fare sogni alle volte terrifianti, alle volte meravigliosi raffiguranti draconia, la bolla sotto il fiume o addirittura nida e le viverne

Però tutto saniva al suo risveglio, appena notava di essere tra le braccia del suo amato, Fabio
Non era cambiato molto negli ultimi 20 anni, solo quache capello biamco in più.

Lei invece era completamemte diversa
Oramai aveva gli occhiali ( causa miopia ) , una piccola marmocchia uguale a lei , solo con i capelli marroni come quelli del padre
I suoi occhi si erano scuriti dopo la scomparsa del drago e ora avevano delle striature brune e dorate, cangianti al sole

Il professore si era oramai trasferito al mare e lei e la sua famiglia avevano ricevuto in dono a casa sul lago dove Sofia aveva passato il suo tempo da draconiana

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