When Something Great Began M.C. #Watty2016

Capitolo 25

Lux's Pov

"A conoscere i miei genitori."

Quella frase mi aveva lasciata senza parole, non pensavo assolutamente che così presto Michael mi avrebbe fatto conoscere i suoi genitori.

Infondo stavamo insieme da poco.

"Sei sicuro?"

"Mai stato più sicuro di qualcosa in vita mia. Andiamo."

Iniziammo a camminare per il piccolo vialetto e una volta arrivati fuori la porta di casa Clifford, il ragazzo dai capelli rossi busso al campanello con la scritta "D.Clifford" .

Ad aprire la porta fu Karen, la mamma di Michael, era davvero una bellissima donna.

Aveva un sorriso enorme, uguale a quello del figlio, si vedeva che una donna molto dolce e affettuosa con tutti.

Abbracciò prima il mio ragazzo, e poi si rivolse a me.

"E tu devi essere la ragazza,che da un pò di tempo rende felice mio figlio."

"Cerco di fare del mio meglio, ci tengo molto a suo figlio.."

Dissi guardando al mio fianco.

"Chiamami Karen e dammi del tu... Su ragazzi entrate, non vorrete restare lì tutto il giorno."

Disse la donna prendendomi per mano e portandomi in salotto.

Michael si recò al piano superiore.

"Allora raccontami un pò di te."

"Ho diciotto anni, fino a pochi mesi fa abitavo a Milano con i miei genitori e mio fratello. Per ora ci siamo trasferiti qui solo io e mio fratello, perchè mia madre essendo incinta non se la sentiva di prendere l'aereo per così tante ore. E quindi appena sarà possibile, ci raggiungerà. Frequento l'ultimo anno del liceo linguistico. Per il resto svolgo una vita, se così si può dire, "normale".

Mi ascoltò per tutto il tempo, prestando sempre la massima attenzione.

"Come vi siete conosciuti tu e Michael?"

"La prima volta che ci siamo visti era in aeroporto, eravamo atterrati da poco e lei era lì."

Disse Michael,rispondendo al mio posto.

"La seconda volta ci siamo visti in un locale qui vicino. Ma lei non mi ha degnato di uno sguardo, diciamo così."

"Hey non è vero. Solo che non abbiamo avuto modo di parlare."

"L'importante è che ora sei mia."

Mi baciò la guancia e io diventai completamente rossa in viso.

"Quanto siete carini, tra dieci minuti e pronto in tavola. Vado a controllare se è tutto perfetto."

Ci lasciò solo in salotto, e iniziò a baciarmi con molta passione.

Ci stavamo ancora baciando, quando la porta si aprì e vidi entrare un uomo.

Mi staccai subito, troppo imbarazzata.

Era il padre di Michael.

"Buongiorno ragazzi."

Disse, quasi imbarazzato, e anche dispiaciuto di aver interrotto qualcosa.

"Ciao papà, lei è Lux, la mia ragazza."

"È un vero piacere conoscerla,Michael mi ha parlato molto di lei e di sua moglie."