Il tatuaggio del passato

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<<"Grazie">>
Fu il vocabolo più bello che Jack potesse usare. La sola cosa che mi spaventava era la solitudine di quella parola, non accompagnata né da un "anche per me" né da un "ti voglio bene". Ma quel grazie, mi riempiva la testa di desideri e di sogni che la notte non lasciava passare, così tornavano in mente i vecchi ricordi e le emozioni passate dalla mia prima volta, fino a quella che sarebbe stata l'ultima. Già, la mia prima cotta, il mio primo vero bacio e tutti ciò che ne andava dietro. La vita quella notte si era fermata alle mezzanotte ed era tornata indietro non di ore ma di mesi. Ed era una cosa fantastica. Come lampi, dentro ai miei occhi ritrovavo tutte le mie storie che pensavo passate. Ma in verità, il passato fa parte del presente come un ricordo indelebile che ci marchia in eterno. Non ero io che parlavo nel sonno, non stavo sognando ad occhi aperti, era la mia immaginazione, che, amava far riprendere un'anima ai miei sentimenti, nell'oscurità della mia camera.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 17, 2015 ⏰

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