le dimissioni

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Ricordo perfettamente quel giorno, era un freddo giorno di Novembre a Detroit.Ero da qualche ora in un bar dietro l'angolo bevendo qualche birra con alcuni miei vecchi amici e parlando dei bei momenti trascorsi insieme,quando,all'improvviso, entrarono due uomini incappucciati dall'aria minacciosa,non mi convincevano tanto ,appena entrati i due uomini tirarono subito dritti verso il bancone dove era custodita la cassa .All'improviso tirarono fuori dalle tasche dei loro giubbotti ,sotto lo stupore e la paura di tutti,delle armi ,che poi si rivelarono giocattoli, puntandole verso il barista impaurito, gridandogli di dargli tutto l'incasso altrimenti avrebbero ucciso tutti quelli che si trovavano nel bar ,nel momento in cui il barista stava per tirare fuori i soldi ,in quell'istante, mi alzai di scatto dallo sgabello dove ero seduto gridando di stare fermi ai due manigoldi impugnando una pistola, non mi diedero retta,scapparono con grande velocità , io mi misi subito a rincorrerli lungo la strada sparando, al primo colpo riuscii a colpire uno dei due dritto in petto facendolo cadere atterra,il secondo neppure si voltò per vedere se il compagno fosse morto o meno continuando a scappare,allora feci partire il secondo proiettile, lo colpii, ma quando mi avvicinai per accertarmi che fosse morto vidi piu in là una massa di gente messa in circolo,allora,preoccupato, mi precipitai subito a vedere l'accaduto.Appena mi accorsi di quel che era successo mi si gelò il sangue,il secondo proiettile dopo aver penetrato il corpo del secondo rapinatore era rimbalzato male e aveva colpito una giovane bambina di 6 anni dritta nell'occhio facendola morire sul colpo.Quel giorno avevo bevuto qualche birra di troppo e da allora mi dimessi dalla polizia, esatto ero un poliziotto, che in quel giorno era fuori servizio.E da quel momento promisi a me stesso che non avrei mai piu toccato l'alcool.

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