Capitolo35

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Capitolo35

Parla Pippo
Siamo due set pari...mi sento carico a mille...l'unica cosa sono molto preoccupato per le condizioni di Luca...adesso lo portano negli spogliatoi <<Allora ragazzi! Sono fiero di voi...state lottando pallone su pallone...adesso non si può sprecare nulla...al servizio se vi sentite sicuri tirate altrimenti cercate un battuta flottante, ma cercate sempre di metterla in campo!>> alza lo sguardo e mi prende in disparte <<Sono fiero di te ragazzo...non potevi fare un lavoro migliore...stai tenendo la squadra unita fino all'ultimo>> mi stringe tra le sue braccia e poi siamo pronti per fare il nostro rientro in campo...prima di mettere piede su quel quadrato guardo sugli spalti...incrocio lo sguardo di Emily...solo così mi sento più forte...il turno di battuta è il mio...prendo la palla e prima che l'arbitro fischi la faccio rimbalzare tre volte...al fischio guardo Emily e poi lancio la palla in aria e la colpisco con tutta la forza che ho...il libero la riceve...costruiscono un'azione spettacolare ma il nostro muro smorza il loro attacco e io la ricevo...Draga mi alza una palla perfetta e con una pipe da urlo portiamo a casa il primo punto...mentre scendo dall'attacco metto male il piede sinistro e sento una fitta allucinante percorrermi la caviglia e il polpaccio...cerco di stringere i denti e di andare avanti...ci abbracciamo <<Dai raga! Questo è il primo passo verso la vittoria! Su!>> Drago mi batte il cinque <<Si Pippo ha ragione...crediamoci!>> ci sorridiamo e torno al servizio...non so forse sarà l'adrenalina la voglia di giocare fino all'ultimo pallone...ma il dolore lo sento sempre meno...prendo la palla e faccio le stesso cose di prima...faccio un lunghissimo respiro e mi concentro sulla palla...la lancio in aria...faccio i passi...ad ogni carico sul piede sinistro sento delle fitte...ma non ci voglio pensare...colpisco la palla e finisce all'incrocio delle righe...i ragazzi mi corrono incontro <<Sei fantastico! Continua così Pippo!>> Osmany...quanto mi era mancato...è stato lui...anzi è grazie a lui se oggi sono quello che sono...quando giocava a Trento è stato il mio punto di riferimento...glie ne sarò per sempre grato...e...oggi essere in nazionale con lui...è qualcosa di magico...gli voglio un mondo di bene...l'allenatore polacco chiama il time-out...noi ci avviciniamo alla nostra panchina e io mi siedo...più sto fermo e più sento pulsare la caviglia...non è dicerto un buon segno...guardo Emily e le sorrido...voglio rassicurarla...anche se appena la guardo noto che lei ha già capito...

Parla Emily
Appena si avvicinano alla panchina lo noto meglio...lo vedo dai suoi occhi che sta soffrendo...mi chiedo solo se è qualcosa di grave...anche se a vedere dall'ace che ha fatto non si direbbe...se riesce a giocare per tutto il quinto set sarò orgogliosa di lui...perché così facendo dimostra che nonostante tutto si può sempre andare avanti...basta crederci...prima di rientrare in campo mi guarda e mi sorride...come per rassicurarmi...ricambio il sorriso e gli mimo con la bocca un "sei un grande" mi sorride e mi fa l'occhiolino...per tutta la partita noto che Martina è molto agitata...mi dispiace vederla così...mi giro nella sua direzione <<Ehi...tutto bene?>> mi guarda e ha gli occhi lucidi <<Si...è solo che...>> le prendo la mano e la stringo alla mia <<Cosa c'è?>> fa un lungo respiro <<Questa mattina mi sono ricordata...del ciclo...ho un ritardo di 3 settimane...Emily....sono incinta...>> un sorriso si fa largo sul mio volto...la abbraccio più forte che posso <<Lo hai detto a Giulio?>> scuote la testa <<No...ho paura della sua reazione>> le sorrido <<Giulio lo conosco ormai bene...per me è un fratello...finita la partita diglielo...la prenderà benissimo...sarà al settimo cielo>> mi sorride e mi da un bacio sulla guancia...dopo di che torniamo a guardare la partita...sono davvero felice per Giulio e Martina...mi chiedo...visto le chemio che ho fatto...se potrò mai essere felice come loro...

Ormai la partita si sta volgendo al termine...siamo a un solo punto dalla vittoria...il servizio è della Polonia...tutti sembrano aver capito il nostro punto debole...addirittura Mauro voleva far uscire Pippo...ma lui non ha voluto...come immaginavo il palleggiatore polacco batte su Pippo che carica il peso tutto a sinistra...fa un ottima ricezione e Drago alza palla a Matteo che con un primo tempo da urlo chiude il match tutti ci alziamo in piedi...mi avvicino alla sbarra che divide le tribune dal campo e Pippo mi raggiunge...mi stringe tra le sue braccia...sta piangendo...appoggio una mano sulla testa <<Ehi campione!>> mi bacia con foga <<Grazie Emily...grazie...>> mi sorride mentre le lacrime di gioia gli rigano le guance <<Sei stato davvero bravo...sei stato il trascinatore...sono orgogliosa di te>> lo bacio <<Senti...ma la caviglia...tutto bene?>> scuote la testa <<Adesso mi fa un male allucinate...ma questo oro lo volevo troppo...la caviglia guarirà>> mi sorride <<Sei incredibilmente pazzo! Hai messo a rischio il tuo futuro>> scuote la testa <<Non mi interessa...avevo un compito in campo e dovevo seguire quello...non potevo lasciare la squadra...e poi che vuoi che sia...tornerò come nuovo>> lo bacio nuovamente e poi i ragazzi vanno negli spogliatoi a cambiarsi per la premiazione.

Parla Luca
Dire che mi sento uno schifo forse è poco...ma se non altro ho aiutato i miei compagni ad avvicinarsi alla vittoria...mi chiedo solo come stia andando...mentre Davide mi fa i massaggi alla schiena qualcuno bussa alla porta <<Avanti...>> mi giro leggermente per vedere chi è <<Amore come stai>> sorrido...<<Un po' meglio...ma ehi...stai tranquilla tornerò come nuovo>> le accarezzo il viso e lei mi sorride leggermente...mi fa male vederla stara male per me <<Come sta andando fuori?>> mi sorride <<Al momento siamo avanti di due punti 10-8>> sorrido <<Sono orgoglioso dei ragazzi...Pippo come sta giocando>> mi stringe la mano <<Filippo...non si capisce bene...ma crediamo si sia fatto male alla caviglia...zoppica un pochino...ma sta facendo una partita da urlo>> le sorrido <<Filippo è implacabile...neanche un infortunio lo ferma...da lui c'è solo da imparare>> Anna mi sorride <<Anche da te...hai giocato quattro set con una schiena a pezzi...sei un esempio da prendere...è anche grazie a te se i ragazzi sono arrivati fino a qua...tutti voi, chi più e chi meno...avete contribuito a questo spettacolo>> si avvicina e mi da un leggero bacio sulle labbra...
Dovrebbe mancare poco alla fine della partita...Davide mi ha messo i Kinesio...adesso mi sento molto meglio...<<Bene Luca abbiamo finito!>> mi sorride e poi dal corridoio sentiamo delle urla...un sorriso si fa largo sul mio volto...i ragazzi stanno urlando...spalancano la porta e Pippo continua a cantare <<E siamo noi e siamo noi...i campioni d'Europa siamo noi!>> si avvicina e me e mi abbraccia <<Abbiamo vinto!>> ci stringiamo in un abbraccio poi Mauro interrompe i festeggiamenti <<Ragazzi! Zitti un attimo!>> ci sediamo sui nostri posti <<Che dire...non sono mai stato più fiero della mi nazionale come oggi! Nessuno oggi ci ha regalato niente...i Polacchi sono stati tosti...ma noi abbiamo avuto quel qualcosa in più che ci ha portati alla vittoria...sono fiero di tutti dal primo all'ultimo...avete dimostrato a tutti cosa vuol dire lottare...abbiamo avuto diversi infortuni....Prima lo Zar...poi Luca...e in fine Pippo...ma non ci hanno fermato perché voi siete un grande gruppo...un gruppo che va preso da esempio...riprendersi dalla batosta presa al Mondiale dello scorso anno non è da tutti...complimenti ragazzi!>> ci sorride e passa ad abbracciarci uno ad uno...le emozioni non mancano mai.

Il momento di salire sul podio è quasi arrivato...tra poco diranno i nomi per i premi individuali...e poi ci sarà la parte più bella...la medaglia d'oro al nostro collo.

Solo Insieme Saremo Felici ||Filippo Lanza||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora