RIVELAZIONI

8 0 0
                                    

CAPITOLO 9

La mattina seguente Daryl torna nella casa dei ragazzi per informarli di alcune scoperte fatte usando dei documenti rubati dall'avamposto, come aveva detto Steve, prima di dargli fuoco.
Ad aprire la porta va Mark, i due si salutano e il secondo vede l'ospite con in mano dei fascicoli contenenti informazioni.
Tutto il gruppo si riunisce nel salone principale della casa e, sedendosi tutti e cinque sui divani, iniziano a discutere sul da farsi.
Danny inizia la discussione chiedendo "Abbiamo visto che la base prendeva fuoco, perché ci avete mandato via concludendo da soli il tutto?" Daryl fa una smorfia e risponde dopo qualche secondo "Perché non mi fido di voi, ieri dopo la nostra piccola discussione ho deciso di riportarvi qua prima del secondo assalto" "Quale secondo assalto?" Chiede Steve e come risposta riceve delle spiegazioni "Dopo l'attacco all'avamposto abbiamo deciso con i miei uomini di aspettare il ritorno di David Mason che però è arrivato prima del previsto e io non c'ero. I ragazzi hanno ferito l'obiettivo ma è riuscito a sopraffarci". I quattro soldati si scambiano sguardi tra di loro, increduli di ciò che hanno appena sentito e Steve perde il senno incolpando Daryl del fallimento "Noi dovevamo essere lì. Siamo molto più preparati al combattimento dei tuoi ribelli arrangiati. Se fossimo stati lì David Mason sarebbe morto a quest'ora" "Hai ragione" risponde l'uomo e continua a parlare "Ho sbagliato e da oggi in poi vi prometto di essere più sincero con voi. Infatti il nostro obiettivo principale non è David Mason ma un trafficante di persone e armi giapponese di nome Wo Fat, è lui che controlla tutta l'isola e Mason è solo uno dei suoi tantissimi sottoposti".
Britney tiene delicatamente la mano a Danny per trattenerlo perché si stava alzando arrabbiandosi verso Daryl anche se non era l'unico. Mark anche si è alzato ma prima di arrivare a destinazione, gira lo sguardo verso Steve, notandolo stranamente spaventato e tremolante. L'amico SEAL si dirige allora verso di lui e chiede "Qualcosa non va?" "Sì!" risponde convinto e continua "Conosco questo nome, hai una sua foto?" domanda successivamente a Daryl che gli mostra l'intero fascicolo che aveva portato e dice "Che vuol dire che già lo conosci?", così il soldato risponde timoroso "Vi racconto la storia. Wo Fat mi aveva già rapito cinque anni fa".

Steve inizia a raccontare agli altri un evento accaduto cinque anni fa, il giorno prima della morte del padre.
All'epoca il SEAL aveva sedici anni appena compiuti e a vederlo, a parte la barba, non sembrava cambiato affatto. Stessa pettinatura, stesse stile e anche stessa altezza. L'unica differenza era che aveva molti meno muscoli allora ed era anche molto meno sicuro di se.
Steve era appena uscito da scuola e si stava apprestando a ritornare a casa con lo zaino delle frecce tricolore italiano sulle spalle, considerati da lui i migliori piloti d'aerei di sempre. Faceva tutti giorni la via del ritorno da lezioni con il suo migliore amico. Si chiamava Finn, era di colore con capelli neri come lo erano anche i suoi occhi, era molto più alto di Steve, considerato già di per se abbastanza alto, e infatti giocava a basket ed era anche piuttosto bravo. Inizia una conversazione dicendo "Perché sei silenzioso oggi?" "Devo per forza parlare?" Controbattere Steve con un'altra domanda e Finn risponde "Beh direi di sì, abbiamo appena finito un noiosissimo giorno di scuola", il futuro SEAL e l'amico iniziarono a parlare per minuti da lì in poi fino al momento in cui si divisero per tornare alle rispettive abitazioni.
Una volta aperta la porta della casa, il giovane militare trova suo padre legato ad una sedia che cercava di gridargli di andar via senza però riuscirci per via del classico fazzoletto in bocca. Un uomo di nazionalità giapponese volse lo sguardo verso di lui e sorridendo gli disse "Ciao Steve, io e tuo padre stiamo facendo due chiacchiere, vuoi unirti a noi?". L'uomo in questione era ovviamente Wo Fat.

"Mi portarono nella mia camera e mi chiusero dentro" racconta il SEAL del presente "Ma sentivo mio padre che veniva picchiato da Wo Fat e da altri due suoi uomini. Urlavo e piangevo sperando che qualcuno mi sentisse ma abitavamo in una casa in campagna e nessuno mi avrebbe aiutato".

"Papà! Papà! Papà!" urlava lo Steve del passato in lacrime, sbattendo fortissimo i pugni contro la porta. Dopo un ora circa il padre urlò in modo da farsi sentire al figlio "Steve ricorda che ti vorrò sempre bene", si sente uno sparo e poi il silenzio...
Il giovane soldato si affacciò alla finestra e vide un uomo incappucciato e armato portare il corpo senza vita del padre dentro il baule di un auto, poi mise in moto la macchina e si allontanò.

Tornando al presente, il Navy SEAL finisce il suo racconto "Il corpo non venne mai ritrovato, classico del modus operandi di Wo Fat. Mezz'ora dopo, il miglior amico di mio padre Joe White, lo stesso che ci ha comunicato in anticipo i risultati degli esami, venne a casa perché papà non rispondeva, successivamente mi trovò, mi liberò e chiamò mio fratello e mia madre avvisandoli dell'accaduto mentre erano increduli davanti alle sue parole. Tre mesi dopo, superai la morte di mio padre e decisi di arruolarmi nell'esercito e successivamente nei Navy SEAL, proprio come lui. Ogni sera leggevo le lettere dei suoi rapporti sull'indagine che ho trovato nel suo studio per cercare di capire e continuare ma non riuscii mai ad andare avanti dal punto in cui si era interrotto".
L'intero gruppo è sconvolto della storia appena sentita e tutti pensano che non è un caso il fatto di trovarsi ad Arenal e che forse la stessa isola era la base di Wo Fat che Phil Jackson, il papà, stava cercando.

Durante la sera, Britney stava raccogliendo alcuni frutti dal piccolo orticello della casa mentre parlava con Danny che gli dice "Abbiamo un grosso problema a quanto pare", la ragazza però sorride e risponde "Non posso essere sempre io quella che ti tira su di morale, prima o poi dovremmo fare al contrario. Tornando seri, non possiamo dare la colpa a Steve, lui è una vittima come noi" "Infatti non intendo questo e poi, tornando scherzosi, mi dispiace ma io sono così e ricorda che chi disprezza compra" enuncia il Marines e Britney ridendo dice "Questo è da vedere Marines".
Mentre i due ridono e scherzano un cobra tra le piante dell'orto si lancia verso la soldatessa, mordendola.
Danny assiste alla scena senza neanche avere il tempo di avvertire la sua amica, vedendola cadere a terra.
Si precipita dentro la casa a cercare aiuto dagli amici e insieme la portano dentro sdraiandola sul lette mentre non è cosciente.
Tutti sono nel panico e si interrogano sul da farsi. Danny è sconvolto dal modo in cui tutto è accaduto velocemente e non sa cosa fare.

Mentre accade tutto questo, David Mason si trova seduto ad un tavolo in una casa mentre stampa dei nuovi manifesti con sopra taglie raddoppiate. In pratica sta mettendo in palio tutto quello che guadagnerebbe catturandoli per paura della reazione di Wo Fat se non riuscisse a consegnargli i ragazzi per la settimana di tempo stabilita.
In più passa l'intera notte sveglio per cercare di capire perché Steve è così importante per lui.

ArenalDove le storie prendono vita. Scoprilo ora