Louis' Pov
Harry era mezzo nudo con una ragazza dai capelli rossi sopra di lui, era una scena al dir poco schifosa. Immaginavo che quel ragazzo fosse così anche se lo conoscevo da a malapena un giorno, ma comunque speravo che fosse un ragazzo non così superficiale, speravo che quegli occhi verdi mi guardassero in modo diverso, speravo che quel bellissimo sorriso incorniciato da due meravigliose fossette fosse rivolto a me.Speravo che non fosse etero, anche se era il mio fratellastro lo speravo anche se non dovevo.
Richiusi la porta alle mie spalle e guardandomi i piedi scesi le scale, facevo fatica a camminare e sentì un dolore lancinante al petto, come se il cuore si stesse squarciando.
Andai in salotto e decisi che quella notte sarei restato a dormire sul divano, mi tolsi i pantaloni, le scarpe e la felpa e rimasi in boxer. Aprì una cassettiera e per fortuna trovai dei pantaloni della tuta grigi e una coperta. Li indossai, presi la coperta e mi sdraiai sul divano.
Alcune lacrime mi percorsero le guance senza che io me ne accorgessi, pensare che Harry e quella stessero scopando proprio sopra di me mi dava il vomito, così cercai di chiudere gli occhi e di addormentarmi.
Harry's Pov
Dopo aver mandato via Catherine, rientrai in casa e notai Louis raggomitolato in una coperta sdraiato sul divano. Sapevo che aveva visto me e Catherine e questo mi faceva piacere, so che è sbagliato ma forse avrebbe capito che ero etero vedendomi con una e forse me ne sarei reso conto anche io.Salì le scale e andai in camera mia per cambiarmi, mi misi solamente dei pantaloncini neri.
Scesi di nuovo le scale perché volevo andare a fare colazione, avevo veramente fame. Andai in cucina e rimasi incantato a quella vista. Davanti allo sportello c'era Louis con dei pantaloni della tuta, senza maglia e con i capelli arruffati per la notte.
"Ehi, come va?" Dissi al liscio che sobbalzò non avendomi visto.
"Vallo a chiedere a quella troia" disse Louis freddamente prendendo i cereali dal pensile di legno.Mi avvicinai a lui facendolo appoggiare a muro e facendo combaciare i nostri petti, i respiri di Louis si fecero più pensanti, mi avvicinai ancora di più.
"Sei geloso Loueh?" Gli soffiai sul suo collo.
Il più piccolo alzò il viso facendo incontrare i suoi bellissimi occhi azzurri con i miei, aveva le guance completamente rosse e le pupille dilatate, era carinissimo ma anche molto eccitante."N-no" sussurrò con la voce che tremava forse per la nostra vicinanza, ci guardammo per altri secondi, mi avvicinai con il viso al suo sempre di più, mi mise le mani sul petto nudo e mi spinse via imbarazzato per poi salire le scale e andarsene.