Basta!

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Sono le parole più silenziose, quelle che portano la tempesta.

(Friedrich Nietzsche)

Mi ero sempre illusa su quello che mi dicevano le persone, mi ero sempre illusa che potevano cambiare,ma questo non succedeva mai,mi ero sempre illusa che loro restavano con me anche se ero debole ,ma purtroppo loro se ne andavano via,ed io dovevo cavarmela da sola, mi ero sempre illusa che nel mondo c'era qualcuno in grado di capire cosa avevo dietro un semplice sorriso,ma anche per questa ennesima volta mi sbagliavo....

Molte volte ho cercato quella persona in grado di leggermi dentro,in grado di dirmi "hey come stai?oppure hey come ti senti oggi?",invece ho imparato a cercare la mia strada da sola...la mia strada alla ricerca della "felicità".

<< hey! >> una voce mi svegliò

<< lasciami dormire!>> dissi,portandomi il cuscino sulla testa

<< hey sono jojo dobbiamo andare a lavoro >> disse con voce molto tranquilla

<< ma perché ?>> dissi ,alzandomi dal letto

<< perché cosa?>> disse non capendo

<< perché mia zia fa salire a tutti,senza chiedermi il permesso!>> dissi arrabbiandomi

<< ah scusami,se vuoi scendo e me ne vado >>

<< nono, resta non fa niente sono io il problema >> dissi abbassando la testa

<< katy,è un bel po' che ti vedo così, che cosa è successo?>> disse avvicinandosi... Purtroppo erano passati già quattro giorni da quello che successe ,e l'aria di tranquillità che si era finalmente creata tra me e louis scomparve

<< katy?>> disse jojo

<< eh si, scusami,tendo molto a distrarmi ultimamente>> dissi,andando verso la porta del bagno

<< mi spieghi cosa è successo?>> forse era l'unico che mi rivolgeva quella domanda, ma era anche l'unico a cui non volevo dirglielo

<< niente, non ti preoccupare>> mentii

<< hey katy!alza lo sguardo e non fare quel sorriso falso perché è successo qualcosa>> disse con fermezza

<< veramente jojo,credimi non è successo niente >> mentii di nuovo

<< va bene, anche se non mi fido perché c'è sotto qualcosa>> disse avvicinandosi

<< jojo niente >>

<< sicura ?>>

<< si,basta! Sono sicura >> dissi alzando di poco la voce

<< hey ok! va bene,ti credo>>

<< grazie...e scusami>>

<< dai non ti preoccupare,secondo me,è il lavoro che ti sta stressando un po' >>

<< già ...>> sospirai

<< scendo,così ti prepari, ti aspetto giù>> disse lasciandomi un bacio sulla testa

<< ok >> dissi,per poi entrare in bagno...

<< hey jojo dai andiamo!>> dissi

<< non aspetti a tua cugina ?>> disse

<< lei viene con louis >>

<< ah ok,allora possiamo andare?>>

<< si certo>> uscimmo da casa...

arrivammo al piccolo locale con cinque minuti di ritardo,e di certo le ramanzine di jay non ci mancarono

<< ragazzi ma come ve lo devo dire ? Siete in ritardo,io pretendo la puntualità,siamo a corto di personale per il momento,perché tua cugina e louis non sono ancora arrivati >> disse urlando jay, facendo girare le persone che in quel momento mangiavano

<< jay per favore abbassa la voce ci stanno guardando tutti>> disse jojo

<< non mi interessa! >> disse gridando ancora di più

<< hey ma cosa sta succedendo?>> disse louis intromettendosi

<< anche voi in ritardo >> disse guardando prima mia cugina e poi lui

<< bene stasera chiuderanno louis e katy ,e poi oggi farete il doppio turno>>

<< per favore jay,il doppio turno no!>> dissi pregandolo

<< non mi interessa ed ora a lavoro!>>..

La solita giornata noiosa passò in fretta,louis lavò a terra e pulì tutta la cucina, jojo servì i tavoli,mia cugina prese le prenotazioni ,ed io pulii i tavoli e il bancone..

<< allora,jojo,clarisse potete andare,chiuderanno louis e katy qui>> disse jay

<< perché non posso stare anche io?>> disse mia cugina

<< perché no, ed ora andate a casa>>...

Non c'erano parole, non c'erano dialoghi, regnava solo ed esclusivamente il silenzio fin quando...

<< io vado ci vediamo >> dissi

<< katy aspetta un momento!>> disse louis ,uscendo dalla cucina

<< ho finito di aspettare lou >> dissi,avvicinandomi alla porta d'ingresso

<< ho bisogno di parlare>>

<< lo devi fare con Eleanor ,non con me>>

<< che cavolo katy,non capisci che dopo lei mi lascerà >>

<< ti lascerà ? Louis sei stato tu a volere questo,perché potevi semplicemente rifiutare a mia cugina>> dissi arrabbiandomi

<< lei mi ha costretto>>

<< louis non mi importa, non devi dirmelo a me ,ma a Eleanor >>

<< non capisci niente, non hai mai capito niente>> disse louis

<< basta! non voglio più sentire niente dalla tua bocca >> dissi urlando

<< louis non devi giustificarti con me,ma con Eleanor è lei quella che ci sta male...vado a casa perché è solamente inutile sprecare parole con te >> dissi uscendo,mentre il campanellino della porta d'ingresso suonò,segno che la porta si chiuse...

Dietro ai miei silenzi, si nascondevano tutti quei sentimenti,tutti quei sentimenti che mi stavano distruggendo,tutti quei

sentimenti che non avevo mai detto...

-I breathe, I hear

But I don't believe it

My heart, it beats

But inside I'm freezing

My hands shake

They've lost all their feeling

Nowhere to take

You say that you're leaving

And there's no turning back this time (Beyoncé Alive)

Ho pubblicato il quindicesimo capitolo,spero come sempre che vi piaccia, e vorrei infine ringraziare tutte le persone che commentano e leggono la mia fan fiction vi adoro <3

Sono felice con te.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora