Passeggiavo per le vie di Londra con in mano un giornale dove mi dicevano dove stavo andando, anche comunemente chiamata "mappa" sono qua da circa mezz'ora e credo che qua tutto può succedere, come perdersi per le strade di questa via che é tutto deserto. Vedo una locanda non molto distante da me e mi avvio lí, apro la porta e rimango meravigliata dal calore che emanava; non so di preciso cosa sentivo solo che mi sentivo a casa, mentre bevevo una cioccolata calda con la mia migliore amica, Alexis, purtroppo però me l'hanno portata via, un paio di anni fa il motivo?la guerra! Presi un respiro profondo quando vidi un ragazzo avvicinarsi verso di me ed istintivamente indietreggiai.
X:"ehi tranquilla non ti farò del male" sorrise e cercai di credergli ma con scarsi risultati
X:"io sono Harry, Harry Styles tu?"continuò tendendomi la mano che io accettai anche se un po' titubante
Io:"sono Emily, Emily Stone" dico guardandolo, mi sorride H:"vuoi qualcosa?" annuisco
Io:"si vorrei un caffé per favore"
H:"arriva subito" dice sorridendo, mi siedo vicino ad quei tavoli vicino alla cassa e dopo cinque minuti ritrovai il ragazzo di prima, ovvero Harry, venire verso di me con una tazza di caffé bollente. Credo che questa notte non dormirò. H:"ecco a te" dice sorridendo
Io:"vuoi farmi rimanere sveglia tutta la notte?"ridacchiai, lui scrollò le spalle e mi guardò
H:"non credere a tutto quello che dicono, non tutto é oro quello che luccica" lo guardo e sorrido lievemente
Io:"non saprei, a volte non riesco a dormire-"mi ferma
H:"di solito se uno non riesce a dormire é perché pensa troppo."Annuisco perché ha ragione, anche se io non ci avevo mai pensato.
Io:"credo che tu abbia ragione" dico ridendo, lui sorride H:"beh credo che la vita sia cosi, io vivo in questo bar ormai da parecchio tempo ed é come una casa perché io ci dormo" Io:"ma non stai scomodo?"
H:"per poter vivere bisogna pure dormire male, ma solo di una cosa non devi mai dimenticarti, il sorriso! Il sorriso é la piú grande forza dell'essere umano"