Siempre juntos - Raimundo&Francisca

4. Ti va una cioccolata?

Sergio e Anita rientrarono dalle cucine e trovarono solo Raimundo in piedi, appoggiato al bancone, visibilmente contrariato, e il libro di Francisca vicino a lui.
-L'hai fatta scappare?- sorrise Sergio.
-no, se n'è andata lei perchè sapeva che avevo ragione. Credo che questo libro sia per te- porse il libro ad Anita e tornó ai suoi libri, senza dire mezza parola.

Francisca intanto era tornata alla Villa, doveva parlare con suo padre ed era sicura che lo avrebbe trovato nel suo studio. Bussó, e quando ebbe il permesso, entró.
-buongiorno padre-
-buongiorno Francisca-. Don Enrique era un uomo sulla cinquantina, ma ancora affascinante; aveva i capelli neri che cominciavano ad essere brizzolati e gli occhi azzurri come il mare.
-devo parlarvi. Ho saputo che avete aumentato l'affitto per i Ruiz. Perchè? Avete davvero così tanto bisogno di quei soldi?-. Francisca era molto affezionata a loro e non voleva assolutamente che potesse succedere loro qualcosa di brutto, almeno non se lei poteva evitarlo.
Enrique era un uomo d'affari, ma non voleva discutere con sua figlia, soprattutto per una questione così poco importante come quella.
-sono affari tesoro; comunque, ho saputo che non riescono a rispettare le scadenze, quindi glielo abbasseró un po'-. Quelle parole rincuorarono molto Francisca, che lo ringrazió, lo salutó e se ne andó in camera sua.

Una volta straiata sul letto, i suoi pensieri la riportarono alla locanda, dove uno sconosciuto si era permesso di affrontarla per difendere i Ruiz. "Che caratterino" pensó, "forse è più interessante di quanto pensassi".

Non era solito chiedere scusa, specie se sapeva di avere ragione. Ma aveva dei dubbi suoi modi con cui si era espresso con quella ragazza. Così, quando la vide passeggiare per la piazza del paese, non ci pensó un attimo e le si avvicinó.
-buongiorno signorina- la salutó sorridendo, ma vedendo che lei non ricambiava, il suo sorriso sparì.
-siete venuto per insultarmi ancora?-. Francisca non aveva voglia di discutere, soprattutto perchè aveva già fatto di tutto per aiutarli (e c'era riuscita).
-no, volevo scusarmi per come mi sono rivolto a voi ieri. Per scusarmi volevo invitarvi a prendere un gelato..-
Non sapeva cosa gli fosse saltato in mente, non era solito lanciarsi in questo genere di cose, ma sperava che lei non gli desse molta importanza. -con questo freddo? Sono tre giorni che piove, ci saranno al massimo 10 gradi..meglio una cioccolata-.
Francisca cercó di nascondere il sorriso di vittoria che le si era disegnato sul volto, ma non fece in tempo, perchè Raimundo le rispose con uno ancora più grande.