12- Reazioni

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Non sapevo perchè ma vedere qualcuno, che non sia io, abbracciare quella ragazza, che da quando la conosco mi ha procurato giá abbastanza guai, mi dava un fastidio enorme.
Sentivo proprio come un blocco al petto, non so come spiegare, ma vorrei che lei fosse solo mia, che nessuno la sfiorasse, cazzo e mi fa rabbia il non sapere perchè? Perchè provo tutte queste cose?

Avanti ai miei occhi ci sono ancora quei due avvinghiati uno all' altra e giuro che non sto capendo nulla.
Pensavo che a lei piacesse Harry, so cosa fa quando rapiscono qualche ragazza, ma poi lei corre da quest'uomo, il quale un secondo prima mi ha detto di lasciarla stare.
Ho la testa che mi scoppia e due semplici parole rimbombano nella mia mente.

Piccola mia

Piccola mia

Piccola mia

Ma perché? Cazzo per chiamarla cosi significa che si conoscono e forse forse anche molto bene. Osservo l'uomo, ancora a terra che sta accarezzando e tranquillizando la ragazza tra le sue braccia, noto che non è troppo vecchio, avrá all'incirca 37- 38 anni. Taissa si potrebbe mai innamorare di uno cosi grande?

"Scusate mi sono perso qualcosa?" Interviene Harry con un sorrisetto che stizza

"Nulla che ti riguardi Harry" risponde l' uomo

"Scusi signore"

Bene lui sarebbe il capo di Harry, o meglio il capo a cui il riccio si é voluto sottomettere, almeno riesco a afibiargli un nome.

"A me interessa molto invece- intervengo io e vedo Tai alzare il viso per vedermi- lei mi ha fatto venire qui no?"

"Certamente, volevo che Taissa non venisse toccata, ma eccola qui e quindi lei non mi serve piú a nulla"

Si alzano e lei nota il sangue causato dal mio cazzotto e sopprime un singhiozzo.

"Ma un attimo. Tu cosa ci fai qui?" Dice l'uomo verso di lei

"Ah.. bhe io.. ceh io- sospira e poi dice- mamma mi ha cacciato da casa e non so dove andare, anche se in realta avrei pensato di venire da te, sempre se tu vuoi, se non vuoi ti capisco insomma-" lui la ferma notando che è molto aggitata.

"Piccola mia tu mi rendi la persona piú felice del mondo se vieni a vivere con me - smielato penso - ma perché la mamma ti ha cacciato? Lei ti adora"

Gli occhi di Taissa si fissano nei miei, entrambi rivediamo quella scena, i nostri baci, i segni sul suo corpo, credo che siano visibili.

"Io ho - non volevo ceh si. Dio come spiego sta situazione" si porta le mani alle tempie e un sorriso nasce sulle mie labbra a sentire che anche lei voleva ció che stava per accadere

"Grace ci ha visti mentre ci baciavamo" dico io, cosi da aiutarla.

"Tu cosa?? Figlio di puttana, come hai osato toccarla" avanza verso di me. E ogni suo passo avanti corrisponde ad uno indietro del mio.
Vado a finire con le spalle contro un albero, ma dico io porco cazzo, una cosa a favore mio mai eh?
Non faccio in tempo a parlare che mi ritrovo le mani di quell'essere al collo, stringe, stringe forte, mi sta mancando l'aria, la vista si sta offuscando, oltre le sue spalle vedo la figura sfocata di Taissa che piange e che sembra che urli "Lascialo stare" "Non fargli del male".

Sento solo un "Non dovevi toccarla" da parte di quell'uomo e il respiro mi muore in gola e il buio mi avvolge per sempre.

Il paradiso nell'inferno//Zayn MalikDove le storie prendono vita. Scoprilo ora