12 - Sorry

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Justin: Scusa Mad, perdonami. Non so nemmeno io cosa stia facendo. Non so sono confuso...è tutto un casino.

Disse quelle parole con gli occhi ancora lucidi e qualche lacrima.

Avevo capito che Justin, come me, era molto legato a sua madre.

Io: Justin io ci sono per te sappilo. Sempre.

Justin: Grazie piccola ma io non merito di stare con te. Ti farei soffrire soltanto...

Io: Shhh dici troppe cazzate per i miei gusti.

Justin: Ahahaha. Mad?

Io: Dimmi Just..

Fui interrotta dalle sue labbra che si avventarono sulle mie. Chiusi gli occhi e mi godetti il momento. Cavolo quelle labbra. Lui era la mia droga preferita, non potevo vivere veramente senza.

Justin: Mad ti amo da morire

Io: Justin ti amo anche io

Lo vidi finalmente sorridere. Il suo sorriso era la vita. Ogni volta che sorrideva faceva felice anche me.

Io: Il tuo sorriso mio dio! Le tue labbra, i tuoi fottutissimi occhi. Cazzo Justin sei prefetto! Anche se un po' stronzo eh

Justin: Ahahaha modestamente. E tu piccola sei perfetta con tutti i tuoi meravigliosi difetti.

Mi diede un bacio a stampo e posò la sua fronte sulla mia. Un'altra volta avevamo iniziato il nostro duello di sguardi. Sorrisi e lui fece lo stesso.

Io: Non so cosa farei senza di te Justin

Justin: Io morirei

Io: Eh addirittura?!

Justin: Si non scherzo se tu non mi avessi dato una svegliata in tempo sarei morto per overdose, non era la prima volta che mi drogavo. Non smetterò di ringraziarti.

Io: Ok ok ti perdono ma prima disdici quell'accordo con Amber e suo fratello ti prego.

Justin: Ok, ma sappi che non sarà semplice fare a meno della droga...

Justin prese il cellulare e digitò il messaggio davanti ai miei occhi.

Io: Bene mh ora potresti anche vestirti

Justin: Uh giusto, che sbadato

Sapevo che lo stava facendo apposta. È vero quel fisico ogni volta mi scioglieva ma la cosa che mi attirava più di tutte erano i suoi tatuaggi.

Justin prese un paio di boxer ed entrò in bagno per indossarli. Uscì sta volta con solo le mutande. Ma i vestiti?

Io: Ehm non dovresti vestirti?

Justin: Nah si sta bene così

Si avvicinò a me e scontrammo i nostri petti. Ok in quel momento diventai rossa.

Justin: Ti da fastidio che io stia così?

Me lo chiese con una nota di sensualità. Quell'idiota voleva farmi cascare nel suo fascino.
Io: Ehm no...ehm non lo so

No dovevo reggere. I miei occhi continuavano a vagare per tutto il suo fisico.

Justin: Ahahaha dillo che sono irresistibile

Io: Oh al diavolo tutto. Si ok?! Sei fottutamente sexy, bello, irresistibile. Tu non puoi farmi questo sai? La mia faccia è bollente dall'imbarazzo e la mia pancia sta impazzendo.

Justin: Ahahahaha

Mentre lui se la rideva mi venne un idea per vendicarmi...

Io: Ridi ridi

La sua espressione tornò un po' più seria e alzò un sopracciglio in segno interrogativo.

Lo scansai un poco da me. Lo guardai con sguardo malizioso. Mi tolsi la larga felpa, lasciai cascare i miei pantaloni delicatamente e sfilai lentamente la mia maglietta.
Vidi Justin rimanere a bocca aperta anche se in realtà lui mi aveva già visto in intimo. Non avrei mai pensato di fare questo davanti ad un ragazzo.

Io: Vendetta!

Justin: No no tu non puoi sai che potrei perdere il controllo e farlo qui con te vero?

Ops a quello non ci avevo pensato. Però volevo farlo impazzire ancora un po'...

Lo feci sedere sul letto e mi misi a cavalcioni su di lui.
Non volevo fare nulla di sconcio volevo soltanto baciarlo. Poggiai le mie mani sui suoi capelli ancora umidi e lo baciai con passione.
Sentì il suo amichetto premere su di me. Sobbalzai appena vidi la sua evidente erezione. Mi alzai immediatamente e mi misi a ridere.

Io: Ahahaha non pensavo fossi ancora un ragazzino in preda agli ormoni

Justin: Si si molto divertente. Ora come faccio con questo?!

Indicò il suo amichetto ed io non smettevo di ridere ma questo a lui infastidiva.

Io: Si forse ho esagerato, ma volevo vendicarmi.

Justin: Si ma avresti rischiato di peggio...

Si lo so ne ero consapevole. Sapevo che avrebbe potuto perdere il controllo da un momento all'altro.

Indossai i miei vestiti e Justin si mise una maglietta grigia con un pantalone nero di una tuta. Si asciugò i capelli e decidemmo di scendere da Jazzy ma prima volevo ancora dirgli una cosa.

Io: Justin prima di scendere vorrei parlarti di una cosa...

Justin: Dimmi

Io: Ecco come te lo posso dire meno arrogante possibile... ehm ma quando lo hai fatto con quella, hai pensato a tua sorella? Nel senso non ti sei sentito un emerito idiota a farlo con una ragazza quando in casa c'era anche Jazzy?

Justin: Mh si...

Io: Ecco non credi che dovresti farti perdonare?

Justin: Va bene, come però?

Io: Giocheremo tutti e tre ad acchiapparella

Justin: Ma dai quel gioco non lo faccio più da un po'!

Io: Non importa a Jazzy gli manchi e tanto

Justin: E tu che ne sai?

Io: Prima ci stavo parlando. Jazzy è una brava bambina non merita questo Justin.

Justin: Hai ragione. Dai scendiamo.

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SPAZIO AUTRICE

Ok sto capitolo fa schifo, scusate ma ultimamente sono un po' confusa quindi escono fuori capitoli banali e inutili. Comunque continuate a votare i capitoli.
Ciaoo un bacio.

DiDi✧

Hold Tight ||Justin BieberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora