The Lessons Of Life ∆ SEQUEL SEXY LESSONS ∆

1.

"Svegliati, PUTTANA!», Urlò lei, fornendo un duro colpo in tutta la mia faccia, facendomi indietreggiare contro la mia volontà.

Afferra i miei capelli violentemente, così vicino al cuoio capelluto.

"Mi dispiace, padrona ... non sono sicuro ...", dissi, e odiavo il mio modo. Dio, io sono debole.

"Non stai prestando attenzione?», tolse la mano dai miei capelli e ho lasciato la mia testa dondolare verso il basso, in attesa della sua ira.

Sentii una frustata
sottile sulla la mia schiena, proprio vicino alla colonna vertebrale.

Mi urlò senza ritegno, sentii i miei occhi umidi. Le mie mani erano serrate in due pugni sopra di me, cercai di mandare via il più velocemente possibile il dolore.

"Sei così patetico.», La sua voce ha aggiunto altro disagio. Poi disse a qualcun altro vicino, "Lui fa schifo!"

Poi arrivò il momento peggiore della mia esistenza.

"LASCIA STARE IL MIO PAPÀ!", La voce della mia bambina strillò, con ancora più dolore di quanto avessi io.

"CARMEN!", Ringhiai, improvvisamente pieno di forza, "Lasciala stare! NON toccare mia figlia, puttana!"

"Ora ho la tua attenzione, tesoro?», mise un dito sul mio mento ma mi ritrassi dal suo tocco.

"Avevamo un accordo!", dissi prima che potessi pensare. Sentii le lacrime che scendevano sulla mia faccia ora.

"Non puoi lasciarmi Stash,
nella vita, e nemmeno nella morte. Tu sei mio e 'll sempre mio! Ora si paga. "

"No, Car-PADRONA, non!", Pregai, strattonando duramente i miei polsi dalle catene.

La voce di Carmen era velenosa come un serpente e sentivo le sue mani intorno alla mia vita.

Ho gridato, i miei piedi cercavano di liberarsi da questa posizione ma mi facevano sempre più male.

"Uccidete la bambina."
Ordinò Carmen.

"No no no no!", Ruggii, saltando e lanciando le braccia fuori nel nulla.

"Stash!", sentii in lontananza. Ho continuato a lottare nel buio, sperando di poter salvare Katie.

"Va tutto bene, va tutto bene!", Ho sentito la voce di una donna più dolce lontano, ma il mio cervello era in tilt per riuscire a prestare attenzione.

"KATIE!", Gridai, singhiozzando come un bambino.

All'improvviso, una luce si accese e un paio di braccia mi circondarono. Ho quasi reagito contro di loro, ma sono troppo esausto per provare. Sapevo che era Megan lì con me, ma il mio corpo non aveva ancora capito.

«Tutto bene?" disse una piccola voce assonnata alla mia sinistra. Non riuscivo a vedere nulla in questo momento tra l'improvvisa luce brillante e le mie lacrime.

"È tutto a posto, amore, stai tranquilla." disse Megan, mentre le sue braccia mi stringevano, "Ha appena avuto un brutto sogno. Starà bene."

"Megan ...", dissi affanando.

"Quando faccio brutti sogni c'è lui che mi protegge." Potevo sentire Katie parlare.

"Tieni papà". Mi diede qualcosa di morbido e profumato , "È Ronny. Sarà lui a prendersi cura di te."