<< cosa succede!? Dove mi trovo? È forse uno scherzo!?? >>
Anima <<sei morto ragazzo mio >>
<< cosaaa...!?? Ma non è possibile, stavo cucinando il pranzo più grande che io avessi mai cucinato prima, un banchetto per tutto il paese!! com'è possibile che io sia morto!? non capisco! >>
Anima << non ti ricordi nient'altro figliolo? >>
<< aspetta forse si......... l'aragosta! Ma certo !
Stavo cucinando una bellissima aragosta, la stavo per buttare in pentola quando ad un tratto mi ha pizzicato fortissimo e sono scivolato sul pavimento e poi e poi..... O mamma, sono morto. >>
Anima << ragazzo mio mi stai dicendo che un'aragosta ti ha ucciso??!!>>
<<ma che sta dicendo ! Sono scivolato sul pavimento, voglio dire non ricordo precisamente i fatti dopotutto ho preso una botta in testa. >>
Anima << Non ci posso credere, non potevi avere una morte peggiore ragazzo. Ahahah >>
<< ma chi è lei ? Come mai non la vedo ? Dove mi trovo? >>
Anima << che scortese, non mi sono presentato... Il mio nome è Pietro e siamo all'inferno caro mio e sono nelle tue stesse condizioni mi trovo qui come te a fissare il vuoto, nel buio più totale. Non puoi vedermi perché i potenti non pagano più le bollette della luce, non vogliono spendere soldi per le nostre miserabili vite a quanto ho capito. Il tuo nome qual'è ragazzo? >>
<< mi chiamo Guglielmo Scartafazzi e sono un ottimo cuoco, avevo un ristorante tutto mio e cucinavo ore e ore chissà cosa si dirà di me . Come mai sento questo fracasso? È nella mia testa o lo sente anche lei?>>
Anima 2 << stai zitto uomo aragosta!! Qui si cerca di riposare>>
<< mi perdoni non volevo infastidirla>>
Anima 2<< stai zitto coglione!!>>
A quel punto, Guglielmo pensò che forse era meglio non fare agitare nessuno perciò chiese a Pietro bisbigliando << le voci , le sente anche lei?>>
Pietro << le sento anche io. Tutti urlano e gridano all'inferno>>
anima 3 << attenzione prego, le prossime anime sono attese nella sala d'aspetto >>
Le luci della sala si accesero e le anime iniziarono a muoversi.
Anima 4 << muovetevi cani!!! Correte! Attraversate la porta!>>
<< Pietro chi è costui?>>
Pietro << è Michael, l'uomo in calzamaglia, non ti preoccupare è innocuo, ha il compito di fare passare le anime da una parte all'altra dell'inferno>>
Michael << muovi quel culo checca! >>
Michael era famoso in tutto l'inferno da tanto era brutto. Si dice che era così brutto che dovettero mettergli una maschera e una calzamaglia per coprire il suo corpo. Usava un taiser per convincere i dannati a passare l'entrata della sala d'aspetto.
<< mi perdoni, potrebbe essere più gentile con il mio amico?>>
Michael << non sto parlando del tuo amico, parlo di te. >>
Guglielmo fu improvvisamente colpito dalla potente arma intimidatoria di Michael. Si rialzò dopo venticinque minuti agonizzante, stava così male che persino Michael si preoccupò.
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Qui Fa Caldo
Science FictionQuesta storia parla di un ragazzo qualunque, un cuoco di professione, che mentre sta cucinando, si ritrova ad un tratto nelle profondità oscure dell'Inferno, ignaro di quello che gli accadrà e dei pericoli che dovrà affrontare, incontrerà personaggi...