22/12 h 7.48
Erano già passati 356 giorni da quando Roxas era entrato nell'Organizzazione XIII, in qualità di tredicesimo membro. Tra una missione e l'altra i giorni volavano e i riposi che il Superiore concedeva erano più unici che rari. Aveva bisogno di una vacanza, una di quelle che ti permettevano di dimenticare tutto e tutti, di svuotarti la mente. Magari, con la scusa di una perlustrazione, poteva chiedere a Xemnas di essere mandato per un po' alle Destiny Islands. O ancora meglio, per salvaguardare la copertura, poteva farsi spedire ad Halloween Town, per poi attraversare il passaggio che portava a Christmas Town. Infondo erano giusto giusto nel periodo natalizio ed era pronto a giurare che non si sarebbe festeggiato nulla; voleva almeno poter provare anche lui il famoso "spirito natalizio" di cui sentiva spesso parlare durante le ultime missioni nei vari mondi -sempre se un essere senza cuore potesse farlo. Sì, era la decisione migliore. Però... sarà anche stato un Nobody a cui mancava la parte vitale del corpo e che non ricordava quasi nulla del proprio passato, ma di certo sapeva cosa fosse il Natale e, con altrettanta certezza, poteva affermare che non si festeggiava uccidendo Heartless, bensì in famiglia. Roxas non poteva dire di avere una famiglia comune, con madre, padre e una sorella o un fratello. No, lui considerava la sua molto meglio. Certo, era molto grande, ma si aiutavano sempre l'un l'altro. Per questo non poteva voltare le spalle a tutti i suoi componenti a tre giorni dal 25 Dicembre. Avrebbe trovato un modo per far festeggiare pure loro. Quell'anno anche l'Organizzazione XIII avrebbe festeggiato il Natale!
Il piano che aveva in mente era molto semplice, ma per poterlo portare a termine senza dare nell'occhio doveva farsi mandare veramente o ad Halloween Town o a Christmas Town. Per ottenere quel permesso si diresse all'Altare del Nulla, dove il Superiore era solito contemplare Kingdom Hearts. Come previsto era lì, le mani giunte dietro la schiena e il naso all'insù. Roxas non ebbe bisogno di annunciare la sua presenza, perché il capo riusciva sempre a percepire con un leggero anticipo chi si stava avvicinando.
«Di cosa hai bisogno, numero XIII?» domandò al Nessuno più giovane, senza distogliere lo sguardo dal cuore dei mondi.
«Ecco... dato che sono settimane che nessuno va più ad Halloween Town, mi chiedevo se potessi avere un permesso per poter fare una ricognizione totale della città. Così ne potrei approfittare anche per raccogliere altri cuori.» chiese, pur sapendo che la balla era enorme e che stava facendo acqua da tutte le parti.
Il Superiore si prese qualche minuto di silenzio per riflettere sulla proposta fattagli dal suo sottoposto «Manderò il numero IX in ricognizione e se egli dovesse trovare degli Heartless validi, invierò il numero XIV. In quanto a te, mi sembra che di missioni ne abbia già parecchie, quindi limitati a portare a termine quelle.» rispose con un tono di voce che non ammetteva repliche. Roxas lo sapeva che non sarebbe stato facile ottenere quel permesso, quindi sarebbe passato subito al piano B: nessuno gli poteva vietare di andare alla città del Natale dopo aver portato a termine il proprio lavoro.
«Ora puoi andare.» concluse il numero I, congedandolo.
Il ragazzo, anche se un po' sconsolato, fece un leggero inchino con la testa in segno di rispetto, poi tornò nell'Aria Grigia per ricevere la missione giornaliera dal Mago che Danza sulla Luna. Quel giorno gli toccò andare alla Land of Dragons con il solito obbiettivo: raccogliere cuori. Roxas non aveva capito granché su come funzionasse Kingdom Hearts, né perché avessero per forza bisogno di un cuore. Infondo potevano vivere anche senza, quindi perché faticare così tanto per ottenere una superflua parte mancante? Certo, non potevano provare emozioni, ma che importanza aveva? Per di più lui era certo che esse le potessero provare lo stesso, altrimenti come si sarebbe spiegata quella sensazione di calore e conforto che sentiva stando in presenza di Axel e Xion? Di certo non era dovuta al rovente potere del numero VIII. Non avevano bisogno di un cuore o, perlomeno, lui ne poteva fare a meno, perché gli bastavano i suoi due amici per colmare quel vuoto presente nel suo petto.
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Christmas Eve (Kingdom Hearts)
Fantasy"Roxas non poteva dire di avere una famiglia comune, con madre, padre e una sorella o un fratello. No, lui considerava la sua molto meglio. Certo, era molto grande, ma si aiutavano sempre l'un l'altro. Per questo non poteva voltare le spalle a tutti...