Capitolo44

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Capitolo44

Parla Emily
Il quinto set sta finendo...Filippo è al servizio...sono preoccupata...ho visto il fisioterapista mettere il ghiaccio sulla caviglia e fasciagliela...prende la palla e per un momento i nostri sguardi si incrociano...lancia la palla in aria e tira una botta su Vetto che non riesce a intercettarlo...lo leggo dai suoi occhi che sta soffrendo <<Ma perché non si ferma>> ho la gamba che si muove di continuo da quanto sono preoccupata e nervosa <<Em tranquilla...lui sa quello che sta facendo...>> guardo Martina negli occhi e poi mi giro nuovamente verso il campo per vedere il servizio di Filippo...lancia la palla in aria ma al passo con la caviglia infortunata cede e non riesce a saltare bene...manda la palla di là come può e quando ricade la caviglia cede completamente...<<Mio dio!>> Martina mi abbraccia...odio vederlo soffrire...i compagni lo aiutano a uscire dal campo, io lo seguo con lo sguardo...sono davvero preoccupata...mi preparo per scendere da lui...non vedo neanche il seguito della partita...so solo che mentre scendo le scale si alza un boato in tutto il palazzetto...da ciò deduco che Trento è campione di italia...nel frattempo sono arrivata di fronte a Filippo <<Amore mio>> mi abbasso e lo abbraccio <<tu sei pazzo! Io l'avevo capito subito che c'era qualcosa che non andava!>> le lacrime cominciano a scendere mentre lui me le asciuga <<Ehi tesoro...tranquilla...non è niente...io volevo farlo per i ragazzi...sono fiero della mia scelta...non me ne pento...neanche dopo il risultato di domani mattina...>> si avvicina e mi da un bacio sulle labbra <<Sarai anche un pazzo..ma io sono fiera di te...tu si che sei un capitano con la C maiuscola>> Filippo mi sorride e poi lo aiuto ad alzarsi per andare a fare la foto <<Amore la coppa alzala tu al mio posto>> sorrido a Pippo e scendo a prendere la coppa e la sollevo più in alto possibile...sono fiera dei ragazzi! Sono stati sensazionali...torno da Pippo con la coppa così può alzarla anche lui e fare la foto di gruppo...finito il tutto lo accompagno negli spogliatoi <<Grazie amore...adesso metto la roba nel borsone e poi esco subito...la doccia la faccio a casa>> annuisco e lo aspetto fuori.

Parla Pippo
Emily mi accompagna negli spogliatoi..,io entro mentre lei mi aspettavo fuori...<<Pippo come stai?>> Giulio si avvicina <<Insomma...il ghiaccio ha attenuato il dolore...ma fa comunque un male cane...solo che non voglio farlo vedere ad Emily....>> Giulio mi abbraccia...<<Comunque a nome di tutti i ragazzi, ti ringraziamo...ci hai insegnato cosa vuol dire andare avanti sempre...anche con il dolore...ci hai insegnato a lottare fino all'ultimo...sei un grande capitano ma sopratutto sei una grande persona!>> le parole di Giulio mi fanno sorridere <<Tutto questo io l'ho imparato da Emily...è stata lei a farmi diventare quello che sono>> sorrido a Giulio che poi mi aiuta a sistemare il borsone e poi sorretto da lui usciamo dal palazzetto e andiamo a casa...
Appena varco la soglia di casa mi stendo sul letto...Emily mi segue <<Ti fa male?>> la guardo dritta negli occhi <<Tranquilla...fa male si...ma sto bene>> le accarezzo la guancia <<Hai bisogno di qualcosa?>> le sorrido <<Se non ti dispiace....mi prepareresti un bagno caldo?>> mi guarda negli occhi...si avvicina e mi bacia <<Certo...faccio subito>> si alza dal letto ma io la tengo per la mano...<<Grazie di tutto>> mi sorride e poi va a preparare il bagno...
Dopo circa dieci minuti torna <<Ho fatto vieni>> mi aiuta ad alzarmi e mi accompagna in bagno...<<Quando hai finito dimmi che metto su la carne>> la guardo negli occhi e la avvicino a me...le nostre labbra sono a pochi centimetri di distanza...<<Scusa...dove credi di andare?>> mi sorride <<A preparare la cena>> scuoto la testa <<Non credo proprio>> le do un bacio sulle labbra e nel frattempo le tolgo la canottiera...lei mi fa dimenticare tutto...persino il dolore atroce alla caviglia...<<Filippo la cena non si prepara da sola>> ride <<Non mi interessa...io voglio fare un bagno caldo con te>> la bacio nuovamente e poi ci mettiamo dentro alla vasca...la sua testa appoggiata ai miei pettorali...a cullarci è la musica di sottofondo...mi avvicino al suo orecchio provocandole dei brividi <<Ti amo stellina mia>> lei si gira e mi da un bacio sul collo <<Ti amo anche io capitano>> si appoggia nuovamente sul mio petto e ci lasciamo andare.

Solo Insieme Saremo Felici ||Filippo Lanza||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora