Capitolo45

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Capitolo45

Parla Emily
Martina Giulio e la piccola Emily...sono meravigliosi...ho ancora l'immagine impressa nella mente...<<Lanza>> alzo lo sguardo...il medico ha chiamato Pippo per la risonanza...gli stringo la mano <<Vedrai che non è nulla di grave>> mi sorride mi da un bacio sulla fronte e poi entra...si legge dai suoi occhi che sa che ha qualcosa di grave...se lo sente...io spero comunque che non sia niente...pensarlo fuori gioco con la nazionale mi distrugge...passo il quarto d'ora più lungo della mia vita a fare avanti e indietro per il corridoio...a distrarmi è il suono insistente del mio telefono...zia...miseria è da una vita che non la sento...<<Pronto!>> rispondo un po' titubante <<Piccola! Come stai?>> sorrido...sentire la sua voce mi ha, per un momento, fatto dimenticare tutto <<Che bello sentirti...sto bene grazie! Tu?>> <<Qua va tutto bene Em...mi manchi da morire...manchi anche al tuo amicone TJ...dovresti chiamarlo ogni tanto!>> <<Già! Ma sono successe talmente tante cose che a momenti non ho nemmeno potuto pensare a me>> odio mentire...ancor di più alla donna che per me è stata come una mamma...<<Capisco Emily..comunque è stato bello risentirti...spero di rivederti presto piccola! Ciao>> la saluto e ricattacco...metto il telefono in tasca e sento la porta aprirsi e la voce di Filippo...

Parla Pippo
Entro nella stanza e dire che sono preoccupato è poco...la caviglia mi fa un male assurdo...ma più che altro sento male al tendine e questo non mi piace...<<Prego si distende qua...>> l'infermiera mi fa cenno di distendermi...mi tolgo le scarpe e mi distendo...<<Bene...ora dovrà stare assolutamente fermo...ci vediamo tra quindici minuti>> mi sorride e si avvicina al computer...per tutto il tempo della risonanza penso ad Emily...ieri era davvero giù di morale...capisco come si sente e ho percepito la sua paura...lei forse ancora non sa quanto la amo...ancora non ha capito che, anche se amo i bambini e lei non potesse darmi questa gioia, non mi interesserà...perché comunque ho lei al mio fianco e questo è ciò che conta...a furia di pensare a lei la risonanza è volata...<<Ottimo...ho i risultati venga con me!>> mi sistemo e seguo l'infermiera che mi porta dal medico...mi siedo e davanti a me ho degli occhi preoccupati...<<Buongiorno Filippo>> le sorrido <<Buongiorno...allora cosa mi dici?>> fa un respiro profondo <<Preparati a sei settimane di fermo...non dovrai toccare terra con quella caviglia...>> ho come un colpo al cuore <<Filippo...oltre ad avere una leggera distorsione hai anche una lesione di un centimetro al tendine d'Achille...>> i miei occhi si fanno lucidi...<<Per recuperare poi...quanto tempo?>> mi da un foglio <<È tutto scritto qua...dalla al fisioterapista...lui ti dirà il resto!>> annuisco ringrazio ed esco...ad aspettarmi fuori c'è Emily che appena mi vede in quello stato mi abbraccia e io mi sfogo su di lei...

Parla Emily
Appena lo vedo uscire lo abbraccio e le lacrime non tardano a scendere dai suoi occhioni verdi <<Amore...cosa ti hanno detto?>> lo sento stringermi ancora più forte...quasi mi soffoca...in mano ha una busta...penso sia il referto della risonanza...<<Vieni andiamo a casa così ti calmi e mi racconti tutto >> lo aiuto ad arrivare alla macchina saliamo e poi metto in moto...durante il viaggio ha lo sguardo spento e fissa il vuoto davanti a se...per un secondo mollo la mano dal volante e la appoggio alla sua coscia...voglio fargli capire che io ci sono e che non deve preoccuparsi...circa dieci minuti dopo siamo a casa...lo accompagno su in camera e lo faccio distendere...io mi siedo in parte a lui e gli prendo la mano...<<Allora amore...cosa ti hanno detto?>> altre lacrime gli rigano le guance...<<Devo stare completamente fermo per 6 settimane...poi forse cominciare con la riabilitazione...ho una leggera distorsione e una lesione di un centimetro al tendine...>> lo abbraccio più forte che posso...so cosa vuol dire per lui rimanere così tanto fermo...ma so ancor di più cosa vuol dire, per questa estate, dire ciao alla nazionale <<Mi dispiace tantissimo>> gli do un bacio sulla fronte...<<Sono sicura però che questo riposo ti farà bene e ti farà tornare più forte di prima! Sei tu il migliore!>> riesco per un momento a farlo sorridere <<Grazie piccola>> gli sorrido <<Ti serve qualcosa?>> annuisce <<Si, mi servi tu qua in questo preciso istante...>> mi fa cenno di distendermi in parte a lui...accende la tv e guardiamo un film comico insieme...entrambi abbiamo bisogno di ridere un po'...

Solo Insieme Saremo Felici ||Filippo Lanza||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora