Capitolo 4

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Aaron's pov

Non presi sonno e uscii. Era molto tardi quando vidi qualcosa o almeno, qualcuno divincolarsi da qualcun'altro.

Ma quella non è.......

《Kat!》urlai correndo verso di loro. Purtroppo ero arrivato tardi perché si addormentò.

《Che vuoi moccioso? Io e la signorina stavamo andando a fare il tour della mia stanza da letto.》mi avvicinai e lo presi dal colletto sbattendolo al muro e facendo cadere per sbaglio Kat a terra.

《Brutto pezzo di merda. Se non te ne vai, non solo ti squarcio la gola, ma chiamo anche la polizia.》lui, un uomo di circa 62 anni tremava sotto il mio tocco, ragazzo di 17 anni.

《La vuoi stuprare tu? Fai pure》chiese cercando di sviare. Dopo un pugno e nello stomaco e due calci bassi,chiamai la polizia e lo denunciai. La polizia dopo circa dieci minuti lo prese rivelandomi ciò che era veramente. Uno degli stupratori più famosi di Londra ricercato da 7 anni denunciato più e più volte.

Dopo di tutto ciò, presi Kat a mò di sposa e la portai a casa mia. Tutti dormivano e ne approfittai per portarla nella mia camera.

La distesi sul letto e mi appoggiai di fianco accanto a lei con la testa sul palmo. La osservai per un po' quando anche lei si svegliò.

Inizialmente sembrava spaesata, confusa e frastornata, ma quando mi vide sbarrò gli occhi.

《Cos-cosa mi hai fatto?》indietreggiò verso l'angolo del letto.

《Io?》che cosa avrei dovuto farle?

《Siamo in un letto che non ho mai visto, in una camera a me sconosciuta, nel bel mezzo della notte e io prima.... avevo ingerito qualcosa che mi ha fatto addormentare. Che dici?》disse sottovoce isterica.

《Hai ragione, scusa. Siamo nel mio letto, nella mia camera, nella mia casa sono le.... 4:37 e... il miglior stupratore di Londra ti stava caricando a casa sua per farti chissà cosa. Ho chiamato la polizia e non uscirà prima dei 15 anni. Contenta?》le sorrisi.

Lei, ancora un po' impaurita, si avvicinò a me e abbracciò il mio petto in quel momento nudo ringraziandomi.

《P-posso rimanere qua?》chiese timida

《Certo, non avvisi i tuoi genitori?》

《Lo scrivi tu?》chiese porgendomi il suo Iphone.

Cercai sua madre,ma non trovai nessun risultato. Strano... Cercai invece suo padre memorizzato 'papà' e scrissi che era a casa di una sua amica di nome Marion. Dopotutto era la verità, no?

Finii e la attirai al mio petto calmandola quando si staccò da me improvvisamente.

《Non ho niente per la notte!》disse accorgendosene.

《Tieni》le porsi la maglietta precedentemente usata.

《Girati》sbuffai e mi girai perché sapevo che sarebbe finita a pugni (da parte sua ovvio).

Sentii un peso sul letto e mi misi frontale portandola su di me. Inizialmente era rigida,ma poi la sentii rilassarsi e il suo respiro regolarizzarsi. Alcuni dei suoi capelli biondi mi andavano giusto sotto il mento profumosi di rose. La sua pelle lattea invitava a morderla finché non diventasse rossa e i suoi occhi azzurri ora chiusi erano infiniti. Poco dopo mi addormentai anche io cullato dal movimento lento del suo respiro.

Kat's pov

Mi svegliai assaporando con le narici il suo odore. La sera prima fu imbarazzante dormire sul suo petto nudo,ma poi gli occhi si chiusero da soli e mi addormentai.
Guardai la sveglia. Cazzo! Erano le 10:21 e noi eravamo ancora così!

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