Chapter 22

70 4 0
                                    

"L'amore di un uomo lo senti dalle sue mani,da come accarezza la tua pelle. In quel misto di possesso e di dolcezza. Con quelle dita che sanno farti femmina, venerandoti come la più bella fra le dee mentre violano la carne per spremere il succo del piacere. L'amore di un uomo lo senti in quei baci che ti marchiano addosso infiniti "ti amo", silenziosi e indelebili, quelli che urlano al mondo "tu sei mia".

Diana

Che noia, Danilo si è messo a discutere con mio padre e dei suoi colleghi ed io sono sola soletta, seduta sul divano a non fare nulla. Ho un fidanzato che neanche mi calcola. Sono concentrata nei miei pensieri quando vedo davanti a me Ludovico tendermi la mano:«Ti vorrei parlare,possiamo andare fuori?». Non so cosa dirgli se ci vedesse Danilo potrebbe fraintendere.
«Andiamo.» Non so il perché gli abbia detto di sì, credo perché in fondo voglio sapere quello che vuole dirmi. Usciamo in giardino e ci sediamo in un divanetto davanti la piscina. Prende la mia mano e la stringe, inizia a parlare:
«Diana, in questo periodo ho riflettuto tanto, ho deciso di venire a Milano perché non riuscivo più a stare senza di te, il dolore più forte è stato quando ho saputo che eri fidanzata, la cosa che non capisco sicuramente è perché lui?! Lui è diverso da noi dal nostro mondo è un sempliciotto un ragazzetto che viene da qualche quartiere malfamato, io e lui siamo diversi, dimmi come puoi esserti innamorata di lui, tu sei un fiore meriti di stare con qualcuno che ti sappia dare tutto e sono sicuro che lui non ti dà nulla di cui tu hai bisogno». Sono schifata dalle sue parole, di solito non darei conto a tutto ciò, andrei direttamente via ma quando offendono una persona a cui tengo per giunta che amo esco fuori di senno;
«Tu credi Ludovico? Io invece no. Lui mi ha dato emozioni in due settimane e mezzo che tu in un anno non mi hai dato, non potrà avere la stessa mia possibilità economica,eh allora, io non penso a quello, non credo che ciò  sia importante, con lui mi sento protetta e amata questa è l'unica cosa che conta. Venendo al discorso di prima, me ne frego del fatto che ti sono mancata, quando mi hai lasciata per un'altra io ho sofferto ho pianto davanti a te, sono rimasta tua amica solo per poterti stare accanto e tu non hai capito nulla, mi dispiace ora soffri tu.» Detto questo entro di nuovo in sala, lasciandolo da solo.

Danilo
Vedo Diana entrare dalla porta principale, saluto suo padre e vado a vedere se è successo qualcosa; i suoi occhi hanno una strana luce, non sono intensi e luminosi come al solito, non hanno lo stesso azzurro del solito, sono più scuri quasi blu. La raggiungo;
«ehi piccola, è successo qualcosa??»
Lei mi abbraccia, suppongo di si, spero nulla di grave. Mi porta in camera sua. Ascolto tutto ciò che mi dice,credo di non essere mai stato così incazzato. Sto per alzarmi, devo picchiare quella merda, ad un tratto lei mi dice:«Ti prego lascialo stare, è quello che vuole, intendo farti passare dalla parte del torto, resta con me invece, scendiamo sotto, continuiamo a divertirci e lascia correre ciò che è successo, diamo poca retta a certa gente, non merita neanche di essere considerata una persona così». Ecco perché la amo, perché è così intelligente, mi avvicino e la bacio.

Diana
Scendiamo di sotto e la serata prosegue. È    l'una di notte e la gente sta andando via. Danilo resta a dormire da noi, quello che speravo. Mi sento un pochino in imbarazzo, non so se riuscirò a dirgli che voglio fare l'amore con lui. Dio, perché è tutto così difficile. Saliamo in camera mia. Entro in bagno, ho comprato qualcosa di particolare, non so il perché di questo volevo sentirmi più carina ai suoi occhi. Mi guardo allo specchio; non ho proprio un brutto fisico inoltre l'intimo che ho comprato è seriamente perfetto, bianco tutto ricamato, mi ha consigliato Giada di prenderlo dicendomi che Danilo sarebbe rimasto "folgorato", certo da un infarto. Afferro la maniglia, la parte più difficile sarà non morire di vergogna davanti a lui, apro lentamente la porta; lui è lì, disteso sul letto con solo i boxer...ok questa non me l'aspettavo; sono ufficialmente fuori dal bagno e con gli occhi di Danilo puntati addosso:« Non è un sogno vero?!». Le mie guance nel frattempo sono diventate color fragola;«non credo» rispondo.
Mi sistemo anche io sul letto e l'osservo.
«Diana se continui così giuro che non risponderò alle mie azioni.» Non so se quello che sto per fare sia giusto o meno so solo che è quello che voglio. Mi avvicino e lo bacio, cerco di fargli capire con questo che lo amo che sono realmente innamorata di lui.
Si stacca da me:«Amore ti prego, ho già un grosso problema adesso, se continuiamo non credo servirà solo una doccia fredda»; gli sussurro all'orecchio:«voglio essere tua...adesso». Mi guarda stranito;
«Sei sicura?»
«Mai stata più sicura di così.» Dico questo in maniera "sensuale", almeno spero che sia così. Le mie parole credo che abbiano avuto qualche effetto perché un attimo dopo pronunciate mi ritrovo sotto di lui. I nostri occhi si guardano con lussuria, come se stessimo  bruciando dentro. Toglie le uniche cose che ho addosso, reggiseno e mutande, lasciandomi completamente nuda difronte a lui. Cerco di coprire le mie nudità il più possibile, nessuno mi ha mai vista nuda e mi sento a disagio, lui sposta le mie mani;
«sei così bella, ti prego non coprirti.» Credo di essere in estasi dopo queste sue parole. Scende dal letto e va verso la sedia dove ha lasciato i suoi pantaloni estraendo da essi una bustina. Ritorna da me, lasciando l'involucro argentato sul comodino e si avvicina. Comincia a baciarmi il petto e va sempre più giù. Dio mio, credo di svenire non ho mai provato tanto piacere. Voglio far star bene pure lui. Inverto le stesse posizioni e imito ciò che ha appena fatto. Sento qualcosa di strano che sta sbattendo contro la mia zona più intima, sono sicura che non sia il braccio . Quando capisco cos'è spalanco la bocca. A questo mio gesto Danilo ridacchia. Le posizioni si invertono nuovamente, tornando come prima . Si toglie i boxer, davanti a me lo vedo, è qualcosa di strano. Credo che Danilo si stia facendo le migliori risate poiché io non ci sto capendo più nulla. Quella cosa che mi sta davanti è enorme. L'unica frase che esce dalla mia bocca è:« quella cosa così grande non potrà mai entrare in me». Dopo questa, Danilo scoppia in una risata estrema;
«Tranquilla amore, ti garantisco la faccio entrare io,all'inizio farà un po' male poi ti abitui, sei pronta?». Annuisco e lui mette il preservativo, si posiziona davanti a me. La sola cosa che sento è dolore. Dolore. Dolore. Cerco di trattenere il respiro, delle lacrime scendono dal mio viso; anche se ha cercato di essere il più delicato possibile il bruciore rimane. Più spinge più mi sento morire dentro, come se mi stesse lacerando l'anima ma non mi importa. Non mi importa di nulla né del dolore ne della mia verginità che ormai non ho più, la cosa più importante è che in questo momento mi sento una cosa sola con lui. Piano piano il dolore inizia a placarsi e dei versi di piacere escono dalla mia bocca. Quando arriviamo al culmine, dalle nostre labbra esce un "ti amo"; quelle due paroline mi rimarranno impresse nella testa per sempre.

Spazio autrici❤️:
Ciao a tutte/i, speriamo il capitolo vi sia piaciuto, vi auguriamo buone feste.
Un bacio,
-S&M😘.

L'amore esiste.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora