Pov's Erica
Corro incontro a Emanuele che è appena uscito da un portale. Faccio lo slalom fra le macerie dei templi e mi tuffo fra le sue braccia. Sono ancora spaventatissima per l'attacco dei giganti ed come lo sono per lui. Non mi vorrei staccare da lui, ma dando uno sguardo al suo gruppo noto che manca qualcuno e che c'è qualcuno di estraneo. Chiedo al mio ragazzo cosa è successo e lui inizia a raccontarmi.
-Ma aspetta.... Domenico ha detto.... Suami.... e.... Alain.... quindi....- guardiamo tutti Alain.
Lui inizia ad indietreggiare.
-Scusate signori ma io penso che toglierò il disturbo....- scatta fulmineo verso il portale ancora aperto e lo vedo scomparire prima che il varco si chiuda.
La rabbia brucia in me come un incendio appena divampato. Credevo che Domenico in fondo fosse buono, ma dopo quello che mi ha raccontato Manu non so più cosa pensare.
Non riesco a stare qui. Saluto mio padre e torniamo su Terranea.
Durante la cena Marika e Denis si integrano immediatamente con gli altri. Denis continua a guardarmi e a lanciarmi occhiate furtive.
Raccontiamo agli altri tutto quello che abbiamo visto e altri si uniscono a noi; ora siamo una decina a voler mettere fine a questa storia.
Ci mettiamo in un angoletto del villaggio ed accendiamo un piccolo fuoco. Iniziamo a buttare giù varie idee mentre in sottofondo ci sono le voci degli altri che festeggiano intorno a un grande falò.
-Certo che in dieci possiamo fare ben poco....- fa notare manu.
-Io avrei un idea- dice Denis fissandomi.Ma perché guarda me? E tutta la sera che mi guarda! Non può guardare qualcun'altra?
-Diccela- interviene un semidio, credo si chiami Massimo.
-Potremmo chiedere aiuto ad Inti e a Quilla- lo guardiamo tutti senza capire.Ma chi so mo sti due?
Emanuele fa una faccia talmente strana che scoppio a ridere. Tutti mi guardano perché sto ridendo come una cretina così mi rimetto a posto.
-Non sapete chi sono Inti e Quilla?- domanda Marika appoggiando il fratello.
-Emm.... no- interviene Angela, una semidea.
-Se vi interessaste anche alle mitologie inferiori sapreste che Inti e Quilla erano i due più grandi dei inca! Si dice anche che siano gli unici rimasti e che siamo rinchiusi nei monti del Perù- ci spiega.
-Vuoi mettere in gioco altri dei?- gli domando incredula.
-Si- passiamo il resto della serata a mettere appunto un piano. Quando si fa tardi decidiamo di andare a dormire.
Aiuto Marika e Denis a preparare una piccola capannetta.Marika sta troppo vicina a Emanuele.... TROPPO VICINA....
Ma tu sei gelosa?
Zitta coscienza.
Mentre mi avvio per separarli mi si para di fronte Denis che inizia a parlare distraendomi da quello che dovevo fare.
Anche lui mi sta troppo attaccato.... troppo....
Alla fine tra un sorrisetto di Marika e una battuta di Denis riusciamo a salutarci e a infilarci nel letto.
-Simpatici i nuovi arrivati eh?- scherza lui sistemandosi accanto a me.
-Se fossero simpatici anche tutti i sorrisi che ti fa Marika.....- gli dico con un tono a metà tra l'offesa e l'arrabbiata.
-Se fossero simpatici tutti gli sguardi che ti rivolge Denis.....- ripete con il mio stesso tono.
Immagino a questo punto di essere rossa.
-Aaaah.... ma tu sei gelosa!-
-No.... io? Gelosa?-
-Amo riesco a vedere il rossore sulle tue guance anche con la poca luce che c'è-
Gli arrivo un pugno nello stomaco, non forte da fargli male. Scoppiamo entrambi in una risata.
-Ma di chi dovrei essere gelosa?- gli dico rimettendomi sotto le coperte.
-Indovina un pò! Tu non ti fidi di Marika e Denis!-
-Non è che non mi fido.... è che....-
-....non ti fidi- conclude.
Gli do un'altro pugno sempre per scherzare ma stavolta miro al petto.
-Amo la cicatrice!- dice lui ridendo.
Gli alzo la maglietta. L'enorme taglio si estende da un lato all'altro del petto e mi riporta alla mente molti ricordi.
-Comunque sia tu sei gelosa!- dice sfilandosi del tutto la maglietta.
-Ma no-
Sento delle voci da fuori la casa. Abbiamo lasciato la finestra aperta per il caldo e di sicuro le nostre risate si sono sentite per tutto il villaggio.
-E basta.... piccioncini andate a dormire!- ci urla qualcuno.
-Che sono tutte se risate?- dice qualcun'altro.
-È meglio quando si sente solo Erica che grida....- una lunga risata risuona per tutto il villaggio. Rossa come un peperone mi alzo e chiudo la finestra. Quando mi giro Emanuele sta ancora ridendo. Mi butto sul letto e inizio a fargli il solletico.
-No.... ferma amo.... ahahahahaha.... il.... ahahahahahahahahahahah.... solletico no.... ahahahahahahaha....- mi afferra ed inizia a farmi il solletico anche a me. Mi dimeno come se dovessi liberarmi da qualcuno che mi vuole uccidere, sono vulnerabilissima al solletico. Abbiamo 19 anni ma siamo spericolati e pazzi come dei quattordicenni.
Quando ci fermiamo abbiamo tutt'e due il fiatone per le grosse risate.
-Adesso però a nanna- gli dico asciugandomi una lacrima.
-Ok piccola.... sogni d'oro-
-Non chiamarmi piccola!-
-Va bene.... notte amo-
Si avvicina e mi bacia: il bacio della buona notte.---------------------
Pov's Emanuele
Finisco a mettere nello zainetto qualche provvista, Erica nel frattempo si veste. Quando siamo pronti impugnamo le armi e ci incamminiamo nel bosco verso il punto di ritrovo vicino al lago.
Quando arriviamo siamo gli ultimi. Tutti ci guardano, probabilmente per ieri notte e mentre io rido alle battute sconce dei ragazzi Erica rossa come una mela chiacchiera con le ragazze.
Apriamo un portale. Ci ritroviamo a Araquipa, una città del Perù proprio sotto le montagne.
-Io non ho ancora capito perché non possiamo aprire un varco direttamente nel tempio nascosto sulla montagna- dico.
-Non possiamo farlo perché i luoghi sacri agli antichi Inca erano avvolti dalla magia degli stregoni che veneravano la divinità, in pratica niente lì dentro funziona, ne i nostri poteri ne il Trasportio- mi spiega Marika.
Iniziamo ad avviarci verso le montagne. La giornata passa in fretta e presto arriva la sera. Decidiamo di affittare qualche camera in un alberghetto in una piccola cittadina ai piedi della montagna.
Io ed Erica ci sistemiamo bene. Passate le nove la musica inizia a risuanare per le strade.Siete in sudamerica! Qui la gente vive con la musica.
In preda a un momento di follia e di gioia, afferro Erica e la porto in strada a ballare.
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Gli Dei Dell'Olimpo Il ragazzo dagli occhi di ghiaccio
FantasyLa pace regna su Terranea. È passato un anno dalla guerra.... Emanuele e i suoi amici vivono felici e ormai si sono scordati di coloro che morirono durante la guerra.... ma il ghiaccio sta per invadere Terranea perché i giganti di ghiaccio hanno un...