disegni, gelosie e urla

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*DA LEGGERE IMPORTANTE*
Questa storia contiene un personaggio creato da me. Il suo
nome è Sora Dragneel ed è la sorella gemella di Natsu. Detto questo possiamo cominciare.

Sto camminando verso casa di Sora e Natsu per recuperare i sui disegni. Se non glieli porto impazzirá.
Una volta arrivata mi metto a cercare in quel caos che è casa loro. "Sarà una lunga ricerca" dico sconsolata.

Dopo mezz'ora non ho ancora trovato nulla. "Apriti portale della Vergine. Virgo! " e lo spirito compare davanti a me. "Ha chiamato hime?" Dice inchinandosi "si potresti andare in gilda a chiedere a Sora dove sono i suoi disegni?" Prima che possa finire lei è già sparita. Io mi ritrovo a guardarmi in giro e a costatare che non mi aspettavo nulla di diverso da quei due. Il caos è l'unica cosa che può descrivere questa casa. Continuo a cercare i disegni e trovo, sotto il materasso di un letto sospeso a mezz'aria da grandi funi, una cartelletta rigida di un rosso quasi accecante coperta di ghirigori neri. La apro e i disegni di Sora mi saltano addosso. Ci sono disegni di ogni tipo: animali, oggetti, persone, battaglie. Nell'ultimo scompartimento trovo i ritratti di tutti i membri della gilda e un progetto di una gilda che è quella attuale a sentire Levy-chan.
Mi siedo al tavolo della cucina, credo, e sfoglio i disegni. Noto che sono l'unica cosa ordinata in questa casa. Sono messi in ordine cronologico dai primi di quando era bambina agli ultimi. Li guardo per un po fino all'arrivo di Virgo. "Hime sono in una cartelletta rossa sotto il materasso del suo letto" dice inchinandosi "si. Li ho trovati poco dopo che te ne sei andata" dico sorridendo e prendendo i disegni per tornare in gilda. "Aspetti. Sora-sama dice che alcuni ritratti suoi sono in giro per la casa" dice sparendo. "Sora ti faccio questo favore solo perché hai litigato con Gray!" E maledicendola torno a cercare i disegni.

*
Sono passate due ore e non ho trovato ancora nulla, rischio di impazzire. Mi guardo intorno e individuo un amaca con dei cuscini e una coperta. È l'unico posto dove non ho guardato. Mi avvicino lentamente, come se mi intemorisse. Non so perché ma mi sento come se fosse un posto dove non devo guardare. Alzo il cuscino e c'è una piccola scatola che io prendo, la apro con estrema delicatezza e ci trovo una foto di Natsu e Sora da bambini. Continuo a guardare e trovo molte foto mie fino a trovare dei disegni che mi raffigurano firmati SD. "Cosa ci fai qui? Ma la vera domanda è che ci fai con la mia, e sottolineo mia, scatola?!" "Oh oh" è l'unica cosa che mi esce dalla bocca.
"Lucy vuoi rispondermi" chiede Natsu quasi scocciato. Prima abbiamo litigato per colpa di Loki. "Mi ha mandato Sora a cercare i suoi disegni e ne ho trovati alcuni qua dentro" dico innocente "non dovevi toccare la mia scatola" dice arrabbiato e inizio ad alterare anch'io. Lui viene in casa mia tranquillamente e tocca tutto senza preoccuparsi perché dovrei farlo io. "Tu vieni in casa mia quando è come vuoi e tocchi tutto e frughi ovunque e io dovrei farmi problemi. E poi, se questa è tua perché ci sono un sacco di foto mie e miei ritratti dentro" prendo un grosso respiro. Non mi sono accorta di non riprendere fiato mentre parlavo. "Beh....beh non sono fatti tuoi!" E così iniziamo a litigare.
Dopo quelli che mi paiono secoli ma che in realtà si rivela essere solo mezz'ora mi sono stufata di litigare e sono più che convinta di tornare in gilda. "Basta io me ne vado. Stiamo discutendo inutilmente visto che entrambi rimarremo sulle nostre posizioni" detto questo stringono cartellina e faccio Pre prendere la porta ma un affare di Natsu mi ancora a terra "si brava tornatene da Loki". Mi avvicino lentamente, appoggio la cartellina sul tavolo e gli tiro uno schiaffo. Lui sembra smarrito. "Se volevo stare con Loki lo avresti saputo e lo avrei chiamato per aiutarmi a cercare i disegni ma evidentemente questo tu non puoi capirlo. Come non puoi capire che se mi sono offerta per venire a cercare i disegni di Sora non era solo perché non volevo farla scappare da Gray" dico girando il pavimento. Riprendo in mano i disegni e faccio per andarmene ma mi sento prendere un braccio e vengo strattonata. La cartellina mi cade dalle mani e mi ritrovo le labbra di Natsu sulle mie. Ancora prima che il cervello registro quello che sta accadendo il mio corpo si muove. Chiudo gli occhi e porto le mani tra i suoi capelli. Dopo quelle che mi sembrano ore ci stacchiamo, più per bisogno d'aria che per reale voglia. "E questo cos'era?" Chiedo frastornata. Aspetto un po ma la risposta non arriva. Prendo quello che devo e me ne vado in religioso silenzio.

*
Sbatto le porte della gilda attirando tutti gli sguardi su di me "Lucy-san tutto bene? " chiede preoccupata la piccola Wendy "piccola non innamorati mai. I maschi sono solo delle grandi seccature. E se proprio devi, cercalo con qualche qualità e più grande" e a sentire questo Romeo gonfia il petto "e con più grande intendo 5 o 6 anni" Wendy fa una faccia sconsolata e Romeo si sgonfia come un suffle. Mi avvicino a Sora e inizio a inveire contro l'idiozia di suo fratello "TUO FRATELLO QUEL DEFICENTE!-lancio la cartelletta sul tavolo- QUEL GRAN BASTARD.." "Lucy guarda che lui è. " "SÌ È PROPRIO UN BASTARDO" "no io intendevo che lui.." "SÌ È PROPRIO UN FIGLIO DI....DI UN DRAGO" "e questo sarebbe un insulto" chiede Gray ridacchiando "zitto traditore dei miei stivali" lo rimprovera Sora "comunque ti stavo dicendo che CAZZO NATSU È DIETRO DI TE" "no non puo essere vero" dico ghiacciandomi sul posto. -cribbio...-
Mi girai e vidi Natsu appoggiato al portone che mi guardava con una faccia disinvolta, come se non glie ne fregasse più di tanto, e questo mi fece aumentare la rabbia.
Andai verso di lui e iniziai a tirargli dei pugni, sfogandomi, anche se non gli facevo niente.
Natsu mi prese i polsi e mi mise le braccia lungo i finachi.
"Ero venuto per scusarmi, ma se mi odi così tanto, allora non calcolarmi più. Non venire più in missione con me e non parlarmi!"
Mi disse Natsu con uno sguardo fin troppo serio.
Quelle parole mi fecero male, anche se le ha dette per causa mia. Era davvero venuto qui per scusarsi?
"Io..."
"Tanti saluti, Lucy"
Disse Natsu girandosi per andarsene
"No... Non puoi farmi questo!"
"Cosa?"
"Questo! Prima mi tratti come... Una merda, e poi mi fai sentire tale! Mentre quello che dovrebbe sentirsì così, sei tu!"
Tutta la gilda era in silenzio e Natsu distolse lo sguardo
"Pensi che io non mi senta una merda? Beh, rallegrati, perchè lo sono"
"Non sono felice! Io non volevo nemmeno un litigio tra di noi! Sei sempre tu a rovinare tutto!"
Cercò di dire qualcosa, ma appena aprì bocca la richiuse.
"Perchè mi hai detto quella frase... Prima che ti tirassi quello schiaffo?"
"... Perchè... Non lo so... Forse sono geloso"
"E di cosa?"
"Di lui, che ti sta sempre appiccicato a fare il donnaiolo"
"Per questo?"
"Sì!... Io non ci riesco a vederti con lui! Cristo, come pensi che ci stia, eh?"
Non riuscivo a capire, mi sentivo troppo confusa.
"Cosa stai..."
"Lucy, io ti amo!"
Dalla gilda si alza un verso di approvazione generale.
"Ti amo anch'io Natsu. Ed è per questo che ero da sola" rispondo io "cosa?" "Speravo che arrivassi tu" e il bacio non si fece attendere. Natsu si stacca io emetto un verso di disaprovazione "cosa stavi guardando imbambolata quando sono entrato? " chiede innocente "un disegno che ti ritraeva e di cui mi sono innamorata (disegno di copertina realizzato a CharleFairy. Ti amo un sacco Castora)" dico sorridendo "più dell'originale?" "No l'originale è meglio" "Meglio se andiamo in un posto meno affollato"
Disse Natsu vedendo tutta la gilda con gli sguardi fissati su noi due
"Casa mia?"
Chiesi con un sorriso malizioso e lui approvò

"Noto con piacere che l'idea di Sora ha funzionato. Adesso posso felicemente darmi da fare con Aries" e la voce di Loki mi risuona nelle orecchie ma sono troppo impegnata per farci caso.

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