Nell'estate del 1711,due giovani i cui nomi erano: Antonio Mocenigo e Cristina da Palestrina appartenenti a due famiglie nobili di Venezia,si conoscono per caso,diventano buoni amici e fanno diverse cose insieme. Era loro abitudine salire sulle gondole e girare tutti i canali di Venezia. Una sera si incontrarono in piazza San Marco,si incamminarono verso un'osteria nella quale cenarono insieme."Cara amica questa serata stupenda non la dimenticherò mai" rispose il giovane,la ragazza rispose:"Oh caro amico lo è stata anche per me. Ma ti dovrei dire una cosa",il giovane incuriosito chiese cosa avesse da dirgli la giovane. La giovane gli disse:"Tu per me non sei un amico,io provo per te tutto l'amore che il mio cuore manda ad una persona". Il giovane rimase sconvolto,in realtà anch'esso era innamorato di lei e le rispose:"Amor mio il mio cuore ha battuto sempre per te,dal primo momento in cui ho visto questo bel volto d'angelo". I giovani tornarono più tardi nei loro palazzi. Entrambi non riuscivano a prendere sonno perché l'uno pensava all'altro. Il mattino seguente il giovane aspettava la bella fanciulla su una bellissima gondola,insieme passarono per tutto il canl grande. Pranzarono in un'osteria e ripresero il cammino. Si fermarono in un piccolo vicolo del borgo veneziano e il giovane inginocchiandosi alla fanciulla le disse:"Cor mio vuoi sposarmi?" La ragazza rispose di si. Quella notte fu una delle più belle per i due,iniziarono a fare l'amore,la ragazza si sentiva un po in imbarazzo ma dopo le prime due botte,iniziò a godere come mai aveva goduto e dopo molteplici botte avanti e dietro il giovane la mise incinta. Dopo due giorni si sposarono e andarono a vivere in un palazzo situato nel canal grande. Il bambino dei due finalmente nasce e decidono di chiamarlo Gastone. Ogni notte dopo che il bambino si addormentava loro facevano l'amore,lui la prese da dietro e glielo ficcò molto calmamente,dopo la mise a pancia in su e iniziò a ficcare davanti,lei lo pregava di andare più forte e lui andò più forte di quanto lei si aspettava. La giovane gridando disse:" Cor mio spingi più forte,più forte!!!!!!Voglio godere molto". Il mattino seguente il giovane vide un uomo con un violino e chiese come si chiamasse,l'uomo rispose:"mi chiamo Antonio Vivaldi,sono un compositore,mi dica!". Il giovane commissionò un'opera a Vivaldi,un'opera che esso dedicò a sua moglie. La sera dopo l'opera fecero dinuovo l'amore ma stavolta la giovane volle prima presa da dietro forte,e volle messa incinta. Dopo nove mesi nasce l'altro figlio che decidono di chiamare Francesco. Il giovane era andato ad ubriacarsi in un'osteria,andò subito al palazzo dove vi alloggiava sua sorella,allora il giovane denuda la sorella e la stupra. Decide dopo l'accaduto di calmarsi e con la moglie ogni notte non fece più l'amore ma la coccolò per farla sentire al sicuro.
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