Cuoio

13 1 0
                                    

Il cielo livido. Il segno fiacco del dolore. Lei cammina con passi incerti sotto l'ovale chiuso della notte. Non chiede altro che pace lungo la strada dissestata dall'ecatombe. I Signori della guerra hanno ucciso la civiltà. Lei cammina. Sola, con la falce della luna. Non è rimasta che lei nel raggio di miglia e miglia. Lei è il silenzio. I villaggi bruciano distrutti dal divampare della guerra. L'odore della carneficina. L'odio ha divorato l'odio. Non esiste un dio per salvarsi. Non esiste una natura per pregare. Il cielo è cenere e pena. Il nero si mischia alle lacrime e tinge le guance di cenere salata. Lei scende la brughiera infestata, con i piedi scalzi. La testa annientata. La carne come il cuoio, rappreso nelle piaghe della marcia incessante. Orme perse, stanche. Non sa dove andare. Le ferite del cuore. Ha perso sua madre. Infilzata dagli invasori e sgozzata come una troia nel castro. Il sangue ha un odore cieco, che non dimentichi. Ti si appiccica dentro. Sangue che piscia dalla giugulare di chi ti ama. Poi sei sola. che prima non lo sapevi. Sola nel sangue e nel lutto. E non sai che dio pregare. Non sai perché sei dovuta rimanere. Non sai dove andare. Nella cenere delle lacrime. Nel cuoio del cammino.

I sogni  si ripetono continui. Si susseguono i giorni. Le notti divorano. Selene cammina. Una schiera di cavalieri senza nome la avvicina. Un un cerchio nero. Lei ha solo le sue forze e la sua bellezza.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 01, 2016 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

CuoioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora