10. Il primo bacio

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Era tardissimo; sicuramente la stavano aspettando per cena. Entró di corsa in salotto e, come previsto, erano tutti a tavola. Si scusó per il ritardo, salì in camera a cambiarsi e tornó subito giù. Non si era nemmeno accorta del nuovo ospite della Villa, ospite, che suo padre le presentó non appena scese le scale.
-vedo che non hai notato che abbiamo un ospite.- indicó Salvador
-lui è Salvador Castro e mi aiuterà nella gestione delle terre-.
-piacere, Francisca Montenegro- si strinseró la mano
-è un piacere conoscervi signorina-.

Una volta finita la cena, Francisca si congedó dicendo di essere stanca e si ritiró in camera sua. La verità è che non sarebbe riuscita a nascondere la sua felicità ancora per molto. Si sdraió sul letto ripensando a quanto era successo quel pomeriggio:

-perchè non sei venuto non hai neanche cercato di spiegarti?-.
Raimundo non capiva come fosse possibile: le aveva lasciato il biglietto, ma in ogni caso fu ben felice di spiegarglielo finalmente di persona.
Francisca non sapeva se credere a lui o a sua sorella, ma la spiegazione che le diede era più che convincente. Erano nella stessa situazione in cui si erano trovati alla Villa, vicini, forse troppo, ma questa volta nessuno li interruppe. Raimundo si fece coraggio, prese il suo volto tra le mani e la bació con tutta la dolcezza di cui era capace. Ora sì, ne era sicura: gli credeva.

Non aveva la minima idea del tempo che aveva trascorso insieme a lui, sapeva solo che era troppo poco. Il giorno dopo l'avrebbe rivisto e, questa volta, sua sorella Marta non l'avrebbe saputo

Siempre juntos - Raimundo&FranciscaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora