Giovanni Sada in arte Giosada da quando era entrato in quel loft aveva sempre pensato che i due componenti degli Urban fossero fatti l'uno per l'altro.
"Devo trovare un modo per farli mettere insieme" era questo che il barese si ripeteva tutte le mattine. Ormai era diventata la sua missione, aveva votato la sua vita nel loft a quella causa definendola come una "massima priorità". Di questo tuttavia non ne aveva ancora parlato con nessuno, meglio agire da soli e per bene.
Aveva provato di tutto e arrivato al 9 dicembre ancora non era riuscito a fare nulla di concreto.
Aveva bisogno di aiuto. Rientrò nella stanza che condivideva con Davide e i membri della sua nuova OTP.
-Davide, dobbiamo parlare- disse con aria grave.
Il riccio sentendo il tono con cui aveva parlato l'altro aveva mollato istantaneamente il testo della canzone che stava studiando.
-Cosa è successo Giò?- chiese serio il palermitano
-Non è giusto!- piagnucolò Giosada -quei due devono assolutamente stare insieme, sono troppo pucciosi. Ma hanno delle fette di prosciutto spesse due centimetri sopra gli occhi e...e-
-Calma Giò, stai parlando di Genn e Alex?-
-E di chi altrimenti?!- biascicò Giosada con aria affranta
-Non dirmi niente, sono due mesi che tento di metterli insieme- mormorò stizzito il riccio
-Ma... perché non me lo hai detto?- urlò sorpreso il barese
-Pensavo che mi prendessi per pazzo. Tu piuttosto perché non mi hai detto niente?-
-Pensavo che TU mi prendessi per pazzo. Ok siamo due cretini- constatò Giovanni -Ma non perdiamo tempo a discutere, domani è l'ultimo giorno, dobbiamo fare qualcosa, insieme-
-Ci sto, hai idee?-
-Prossima domanda?-
Dopo due ore passate a riflettere senza aver prodotto nessuna idea Davide balzò in piedi.
-Giò! Ho pensato a una cosa geniale. Alzati, si va dal fioraio-
-Cosa c'entra il fioraio?- Mormorò un Giosada visibilmente confuso e non proprio convinto dell'idea dell'amico
-Giò, ragiona, è Natale. Riempiamo il loft di vischio- urlò entusiasta il riccio
-Davide sei un genio- esclamò l'altro entusiasta -Prendi gli occhiali da sole, qui si fanno le cose sul serio, è la nostra ultima possibilità-
Afferrò gli occhiali da sole e nonostante fosse ormai dicembre li inforcò con sicurezza e si fermò davanti allo specchio.
-Qui Agente Sada, Giò Sada. E questa è la missione Gennex- disse ad alta voce contemplando l'immagine nello specchio
-Agente Shorty a rapporto, pronto per la missione. Possiamo andare-
Dopo un'ora passata in giro per Milano a fare incetta di vischio in tutte le botteghe dei fiorai tornarono al loft. La situazione era ideale, Fedez aveva portato Genn e Alex al Forum per provare e i due over avevano tutto il tempo per attuare il loro piano. Attaccarono le piccole piantine su tutte le porte, dai bagni alla cucina alla sala prove, ne avevano appesi alcuni perfino sopra le lampade e i divani. "Giusto per essere sicuri" aveva detto Davide. Terminata l'opera si sedettero sull'unico divano dove non avevano attaccato niente e si misero ad aspettare.
-Ciao ragazzi- salutarono in coro i due Urban mezz'ora dopo di ritorno dalle prove
-Ehi- fece Giò con un sorrisino malefico stampato in faccia
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007 Baell - Missione Gennex
FanfictionGiovanni Sada in arte Giosada da quando era entrato in quel loft aveva sempre pensato che i due componenti degli Urban fossero fatti l'uno per l'altro. "Devo trovare un modo per farli mettere insieme" era questo che il barese si ripeteva tutte le ma...