<<Saresti dovuto venire,Harry!>> urlò Louis dalla cornetta del telefono di casa Styles.
<<Lo so,amore ma non potevo! Sai cosa pensa la Modest>> sentì uno sbuffo dall'altra parte.
<<Sai che mi frega? É il mio compleanno,non ci vediamo da mesi,neanche ci guardiamo più in faccia per colpa di quei coglioni...iniziò a pensare che tu non mi ami più...>> finì la frase a voce bassa Louis, come se stesse per rompersi.
Harry, sentendo quella frase, si infuriò <<Io non ti amo? E tu? Che te ne vai in giro con quella belloccia? Prima la patita dei frappuccini e ora lei? Sai che ti dico Lou? Forse é meglio finirla qui. É da due mesi che litighiamo solamente e mi sono rotto le palle>> urlò passandosi una mano tra i ricci scompigliati
<<Harry...>> sussurrò piano il ragazzo dagli occhi blu
<<No Lou,basta, ne riparliamo quando torni qui a Londra. Divertiti con Danielle>> fece una smorfia al nome della ragazza e attaccò.
Era da quando il tour era finito ed erano stati costretti a separarsi che litigavano solo, per motivi stupidi come un messaggio non mandato o foto fatte dai paparazzi.
Ora questo, si okay,era stata colpa di Harry stavolta.
Non un messaggio di buon compleanno o un regalo, in più non era andato alla festa di Louis e quest'ultimo ne era rimasto ferito.
Harry per Louis era una droga,impazziva senza di lui, era come non poter respirare. Harry era quello che di più caro aveva al mondo e Louis non poteva sopportare la sua lontananza.
Il riccio,da parte sua, amava Louis e saperlo con un'altra gli faceva rodere il fegato.
Se lo immaginava seduto sul divano con quella ragazza sulle gambe a fare i fidanzatini, a fare quello che lui e Louis non avrebbero mai potuto fare in pubblico.
Harry sospirò,stanco e distrutto, controllò l'orologio al polso e sussurrò <<Buon Natale,Harry>> seguito da un sospiro <<si prospetta un 25 dicembre fantastico>> continuò e si diresse in camera da letto. Aveva bisogno di dormire dopo una litigata con il suo ormai ex ragazzo durata un'ora e mezza.
Si stese sul comodo letto matrimoniale,guardò la foto sua e di Louis che si baciavano,posta sul comodino e chiuse gli occhi, con un non pronunciato "ti amo" sulla punta della lingua.*
Un rumore improvviso e un luccichio giallognolo lo svegliarono circa una mezz'ora più tardi.
<<Ma cos...>> disse con voce impastata dal -breve- sonno.
<<Ciao, io sono Cara,lo spirito del Natale passato>>disse una ragazza magra,bionda e oggettivamente bella,osservò Harry, anche se aveva un buffo abito giallo pieno di tulle e fiocchi argentati.
Alzandosi a sedere meglio, il ragazzo notò che i piedi della bionda non toccavano terra, fluttuava a mezz'aria.
<<Sto diventando pazzo...>>
<<Ma no,stupido>> ridacchiò lei scostandosi una ciocca di capelli dal viso <<sono reale e sono quì per mostrarti il tuo Natale passato>> spiegò sedendosi accanto a Harry sul letto.
<<E perchè mai?>> domandò lui
<< Perchè così vedrai come è stato,com'è e come sarà il tuo Natale>> rispose Cara più aprì un portale giallo, come tutto quello che indossava, e gli rivolse uno sguardo <<allora, vieni?>>
<<Neanche se mi paghi,bionda>> incrociò le braccia al petto Harry.
Cara mosse una mano e il riccio si sentì levitare, anzi no, stava levitando.
<<Mettimi giù,subito!>> urlò ma lei non si preoccupò di farlo e lo trascinò con lei nel portale.
<<Spiacente Harry, io sono tenuta a farlo>> ridacchiò ancora una volta.
<<Dove mi stai portando?>> chiese,arrendendosi alla ragazza.
<<Nel tuo Natale più significativo>> indicò la fine del tunnel e la luce abbagliò Harry.
Si ritrovò nel salotto di una casa a lui molto familiare. La casa che condividevano lui e Louis agli inizi della loro relazione 4 anni prima.
Quando Harry poggiò i piedi a terra, comparse un Louis tutto sorridente e guardò Harry che si sentì avvampare.
<<Non ti può vedere e il tuo ragazzo é davvero bellissimo>> spiegò lo spirito.
<<Si,lo è sempre stato>> sussurrò lui guardando il giovane Louis -non che ora fosse vecchio- sedersi sul divano, allungando una mano a prendere un pacco regalo sotto l'albero.
<<Harry?>> chiamò Louis guardando verso le scale da dove scese un turbine di ricci castani.
<<Sono qui, amore>> l'Altro Harry -come lo chiamò l'Harry reale- si gettò sul suo ragazzo con un grosso pacco rosso e stampò un bacio sulle labbra del liscio.
Harry a quella visione distolse lo sguardo, gli mancavano terribilmente quei momenti.
<<Apri,Harold>> Louis passò il proprio pacco al riccio che lo scartò, rivelando un grosso orsacchiotto di peluche.
<<Grazie Lou, lo adoro>> l'Altro Harry abbracciò l'orsacchiotto poi stampò un bacio sulle labbra dell'altro <<Ti amo>> sussurrò.
Harry non poteva più starsene lì, sentiva il suo cuore battere veloce e voleva urlare, urlare anche se i due non potevano sentirlo.
<<Eravate così innamorati e carini>> commentò Cara osservando i due sul divano.
<<Portami via,Cara, ora>> sussurrò con voce rotta dal pianto.
Lo spirito del Natale passato annuì piano e lo guardò con uno sguardo dispiaciuto.
Ondeggiò la bacchetta gialla e argentata,facendo scomparire la scena con un luccichio e,improvvisamente, si ritrovarono in camera di Harry.
Quest'ultimo piangeva e si nascondeva il viso con le mani.
<<Mi dispiace,Harry, non immaginavo la tua reazione. Io non so quale sia il tuo Natale più felice, sei tu a comandare il tutto>> sussurrò appoggiando una mano sulla sua spalla.
Harry scosse la testa e asciugò le lacrime <<Non importa, Cara>> sussurrò e prese un grande sospiro
<<Era il nostro primo Natale insieme e non é stato il più bello di tutti ma di sicuro è stato quello in cui mi sono sentito a casa, in cui mi sono sentito completo per la prima volta >>.
Si stese sotto le coperte e chiuse gli occhi.
Sentì Cara baciargli la fronte e scomparire con un poof mentre lui cadeva tra le braccia di Morfeo.
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The spirits of Christmas|| Larry Stylinson
FanfictionHarry e Louis,membri della boyband più famosa del momento e fidanzati da anni, litigano la notte tra il 24 e il 25 dicembre e decidono di interrompere la loro relazione. E se gli Spiriti del Natale decidessero di far visita ad Harry per fargli cambi...