Love me harder ❤

Capitolo 18

Era la mattina della Vigilia di Natale, era il giorno della festa dai Greengrass. Quella mattina Draco Malfoy si alzò molto presto, per andare a cavalcare con Blaise e Theo, poi avrebbero fatto qualche partita a Quidditch e dopo sarebbero andati a prepararsi per la serata. Kate invece venne svegliata da Narcissa e dopo aver fatto colazione andò in biblioteca a leggere qualche libro e scelse "Orgoglio e Pregiudizio" di Jane Austen. Adorava quel libro e soprattutto i due protagonisti Darcy ed Elisabeth. L'orgoglio di lui, il pregiudizio di lei. Chissà perché, ma quei due le ricordavano Draco ed Hermione, anche se ormai li vedeva ovunque. Verso le 3 del pomeriggio decise di chiudere il libro quasi terminato e di andare a prepararsi. Fece una doccia veloce, si asciugò i capelli e con un incantesimo creò una cascata di boccoli soffici. Era ancora in accappatoio quando entrò Narcissa con una grande busta gialla in mano.

-Arrivo giusto in tempo- rise la donna avvicinandosi alla ragazza davanti a lei.

-Cos'è?- chiese lei con uno sguardo curioso rivolto al fiocco rosso sulla busta.

-L'ho comprato ad Hogsmeade qualche giorno fa. Avevo alcuni giri da fare e poi passando davanti ad una vetrina lo notai- confessò la donna porgendole il pacco.
Kate era felice, come una bimba piccola quando le davano la caramella. Aprì la busta e notò al suo interno un vestito.

-Lo so che ne hai tanti ma appena l'ho visto ho pensato subito a te e come ti sarebbe stato addosso.-

-É stupendo madre, ma non dovevate-

-Per i miei figli, questo ed altro. Ora però sono curiosa di vedere come ti sta addosso. Draco si sta finendo di preparare così tra due ore ci smaterializziamo a Greengrass Manor. Vado a finire di prepararmi, ti aspetto sotto tesoro-

-Va bene, grazie madre- disse grata la ragazza sorridendo ma proprio in quel momento entrò in fretta Draco un po' gasato se così si può dire.

-Sono tornato tardi e sto facendo tutto di fretta-

-Giusto perché i Malfoy sono sempre puntuali.- ghignò la ragazza con le braccia incrociate al petto.

-Di solito é il contrario se vogliamo dirla tutta. Aiutami a mettere il papillon- disse avvicinandosi alla ragazza che iniziò ad aggiustare il papillon.

-Ecco fatto, ora sei perfetto-

-Ma io sono sempre perfetto- rispose il ragazzo con il suo solito ghigno stampato in faccia.

-Ti odio quando fai il vanitoso-

-Anche io- disse prendendola e buttandola sul letto.

-Ma sei impazzito? Hai idea....- ma non riuscì a finire la frase, che il ragazzo iniziò a farle il solletico.

-No ti prego smettila Draco- lo supplicò ridendo -faremo tardi-

-Capirai quanta voglia ho di andare a quella stupida festa stasera.- confessò il ragazzo porgendo una mano alla cugina aiutandola ad alzarsi.

-Ah quasi dimenticavo- disse improvvisamente la ragazza correndo a prendere un piccolo pacchetto sopra la scrivania. -Volevo dartelo domani ma vista l'occasione credo che ti sarà più utile stasera-

Draco aprì il pacchetto trovando al suo interno un bracciale d'oro con inciso il suo nome.

-Carino- rispose il ragazzo

-Sono contenta che ti piaccia- sorrise timidamente la ragazza. -Bene ora dovrei vestirmi e.....Ma cosa fai? Esci su!-

-Oh andiamo sono tuo cugino, non un estaneo-

-Scordatelo, non mi spoglierò davanti a te- confessò la giovane spingendolo verso l'uscita.

***