Dentro all'io, col demone.

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Non v'è niente di più del mio demone, l'io
Che mi tiene per mano e mi porta più dentro
Mi sorride e fa cenno di fare silenzio
E m'indica un albero che sembra esser mio.

Elogia il momento e ciò che c'è attorno
Grigio qui è il cielo davanti a noi due
Il demone prende le mani con le sue
E dice "felice son io" per il mio ritorno.

Le piogge che bagnano
Annegano nere orchidee
Cupe, le nuvole marciano.

Lui qui sorride beato
Stracciando fogli di idee
Che io, annoiato, da solo ho creato.



I Petali (dei fiori del male)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora