I suoi passi erano vellutati
Ma forse chiamarli cosi é offensivo.
Giungeva la notte,mantella degli amanti
E quei passi plasmavano il mio respiro.Ogni tuo respiro ad ogni mio verso
E un passo verso il letto di chi sa
E per chi pecca di malizia, qui é diverso
Perche nel Letto si nutre la superbia, divinità."Lasciati sedurre, a me gli occhi
Non voglio il tuo corpo
Tu hai sete e ti soddisfo se mi tocchi."Questo é il sonetto di quel demone
Per cui la notte io non dormo
E per cui soltanto tu sei meritevole.
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I Petali (dei fiori del male)
PoetryTempo fa mi lasciai prendere da Charles Baudelaire, un "maledetto", un uomo la cui poesia ruvidamente cruda è stata capace di catturarmi proprio per il modo in cui sapeva coinvolgere. Il lettore si ritrova catapultato nel cuore e nella mente di Baud...