"Non so fidarmi di nessuno ed è un peccato, mi ha tradito sempre chi mi aveva accarezzato."Diana
10 ottobre, ecco era arrivato quel giorno, non so il perché ma di solito il 10 di ottobre va sempre tutto male per me, di fatti oggi è il compleanno di Jennifer la ex del mio ragazzo che essendo rimasta amica con lui lo doveva invitare per forza, ma dico non faceva prima a dire "ti rivoglio a tutti i costi" invece di fare gli atteggiamenti da "troia" che solo lei sa fare, no lei deve rompere le palle e farmi innervosire, specialmente da quando io e Danilo ci siamo messi insieme lei non fa altro che girargli intorno, cara mia è perché gestisco bene la mia rabbia, ho molto autocontrollo ma se non fosse per quello giuro che ti strapperei le tue fottute extension color platino. Non riesco ancora a capire il motivo per cui Danilo si sia messo con lei. Vengo distratta dal suono della campanella e da Danilo che mi sta chiamando ininterrottamente;
«Dio, Danilo cosa c'è??!!» si, sono leggermente nervosa oggi okk??!!!!
«Ehm..non capisco che cosa tu abbia oggi ma lasciamo perdere, a che ora vengo a prenderti stasera?».
«Non lo so, fai come vuoi.» Dio mio oggi sono insopportabile, non riesco a sopportarmi neanche io.
«Senti io non voglio litigare Diana ma cazzo perchè sei così strana oggi, rispondi di merda». Ha ragione, non posso farci niente, sono incazzata.
«Lascia perdere, alle 20:00, vienimi a prendere a questo orario ok ? ». Lui si avvicina e mi stampa un bacio, segno che per lui va bene. Ho bisogno d'acqua perciò ne approfitto della pausa per uscire ed andare al distributore. Mentre vado a prendere sta benedetta bottiglia mi vibra il cellulare;
Da Ludovico:
Diana volevo scusarmi del mio comportamento, vorrei parlare con te, sai sto qui a Milano per due mesi, io non mi arrendo facilmente e tu ne sei al corrente quindi perfavore dimmi quando possiamo vederci.
Per ora lui non lo voglio neanche sentire nominare quindi non gli rispondo. Inserisco la moneta nel distributore ma questa cazzo di bottiglia non vuole uscire. Vedo la macchinetta muoversi e davanti a me spunta Ale intento a spingere la macchinetta così da fare uscire quello che ho appena comprato. Gli sorrido quando mi porge la bottiglia;
«grazie Alex.» Gli lascio un tenero bacio sulla guancia e lo vedo arrossire leggermente. Wow, vedo che passa il tempo ma faccio sempre lo stesso effetto a lui. Insieme torniamo in classe.
Finalmente l'ultima campanella suona e siamo liberi di tornare a casa. Danilo mi stringe a se e ci avviamo all'uscita. Mi sono scordata di dire che il professore di greco l'hanno trasferito e al suo posto abbiamo una professoressa molto brava, sicuramente lei non mi darà fastidio. Essere stretta fra le braccia del mio ragazzo mi da sicurezza, con lui mi sento amata. Salgo sulla moto e partiamo; la mia paura per questi mezzi di trasporto piano piano si sta affievolendo, meno male. Arrivati davanti al cancello tolgo il casco e lo rendo a Danilo, lui mi prende e mi bacia, quanto adoro i suoi baci, le mie mani finiscono sui suoi capelli. I momenti migliori vengono sempre distrutti da un qualcosa, stavolta dal mio cellulare che sta squillando, mi stacco da lui ed accetto la chiamata senza vedere chi fosse;
«pronto?».
«Diana, ciao è da un po' che non ci sentiamo». È Giada.
«Ehi Giada, hai ragione dimmi tutto.»
«Ho saputo che sei stata invitata alla festa di Jennifer, volevo dirti che ci sono anche io quindi potremmo se ti va preparaci insieme.»
«Oh sì ok, però il sistema rimane come quello della volta scorsa perché mi viene a prendere Danilo quindi ti faccio accompagnare dal mio autista.»
«Si, va bene alle 16:00 sono da te? »
«certo, ti aspetto.» Chiudo la chiamate, lascio un leggero bacio a Danilo, gli ricordo di venire in orario a prendermi e non arrivare tardi come al solito ed entro in casa. Pranzo velocemente e poi vado a fare i compiti; alle quattro, precisa come un orologio svizzero la mia super amica è qui. Iniziamo a prepararci, faccio una doccia e mi vesto: top bianco che lascia intravedere l'ombelico, un pantalone nero lungo, come scarpe un paio di tacchi dello stesso colore del pantalone e qualche accessorio. Giada invece si è messa un vestito viola molto carino ed un paio di scarpe alte nere. Per il trucco mi aiuta lei ma come al solito opto per dei colori neutri. Sono le otto e noi siamo pronte:
«Diana sei bellissima, sono sicura che l'oca di Jennifer ti invidierà tutta la sera, già è gelosa che tu stai Danilo.»
«Grazie tesoro.» poi le chiedo;
«Giada io mi chiedo come mai, dato che non c'è molta simpatia tra te e lei, tu sia stata invitata, io perché sono la ragazza di Danilo ma tu??»
«Sono sua cugina.» Ahahhahah sta scherzando vero?!
«Ahaha, sul serio?!!»
«Si, la odio ma i nostri genitori insistono sul fatto che dobbiamo andare d'accordo quindi ci ritroviamo o alla mia o come in questo caso alla sua festa.» Il campanello suona ed io mi precipito ad aprire. Giada viene accompagnata da Franco mentre io raggiungo Danilo.
«Amore sei bellissima lo sai vero?!»
«Sisi, ah gli occhi dell'amore.»
«Se non mi credi fai come vuoi ma se stasera qualcuno oserà guardarti giuro che lo ammazzo.» Danilo geloso è qualcosa di meraviglioso, lo bacio per fargli capire che sono sua e poi andiamo verso il locale.Danilo
Finalmente arriviamo a destinazione. Scendiamo dalla moto ed entriamo nella discoteca che Jennifer ha affittato per il compleanno. La vedo, Dio mio come è vestita volgare credo che se non si fosse messa il vestito sarebbe stata la stessa cosa. Guardo la mia Diana e noto la differenza, lasciando perdere l'intelligenza la bellezza che fra le due Diana supera in maniera colossale, la mia fidanzata è molto più elegante e raffinata rispetto a quella lì, non capisco ancora come mi sono potuto mettere con Jennifer. Ecco il mio migliore amico avvicinarsi a noi, saluta prima Diana con due baci sulla guancia, vedo il modo in cui la guarda e si sofferma sul seno e...cazzo io lo uccido, stringo Diana al mio fianco per fargli capire che si deve mollare. Ci raggiunge anche Jennifer:
«ciao Danilo, sei bellissimo.» Non posso dire la stessa cosa.
«Auguri Jennifer.» la ragazza al mio fianco le sorride in maniera forzata e le dice quasi sussurrando un "auguri".
Jennifer la guarda dall'alto in basso per poi ignorarla totalmente e rivolgersi a me.Diana
Non la sopporto, non la sopporto e non la sopporto. Mi chiedo ancora il perché Danilo abbia accettato l'invito. Lei lo prende e lo trascina con se per fare le foto, come se lui fosse il suo ragazzo, brutta strega di merda lui è MIO. Cerco di trattenermi e stare calma, nel frattempo Ale resta vicino a me.
«Mamma mia Diana, te lo devo proprio dire, sei una favola e non solo stasera ma sempre.» Resto giusto un pochino interdetta da quel commento ma lo apprezzo e lo ringrazio. La serata prosegue e tutti raggiungono la pista ed iniziano a ballare; io invece mi ritrovo seduta su un insulso divanetto aspettando l'arrivo del mio fidanzato. Molti mi hanno offerto da bere e mi hanno chiesto di ballare ma ho rifiutato, non vorrei capitasse la stessa cosa della volta scorsa. Non vedo Danilo da troppo tempo cioè da quando è andato a fare le foto con l'oca giuliva; decido di vedere dov'è perciò mi alzo e lo vado a cercare, chiedo anche ad Ale ma lui dice di non averlo visto. Esco fuori dall'uscita d'emergenza e sento delle voci:
«Danilo io ti amo ancora, non riesco a vederti tutti i giorni con quella stronzetta con la puzza sotto il naso, ti ho invitato pur sapendo che sarebbe venuta lei, ho sopportato la sua presenza pur di averti.» Sento la voce di Jennifer spezzarsi per il pianto imminente. Il silenzio domina adesso, mi sporgo in avanti per vedere cosa sta succedendo e vedo ciò che non vorrei mai vedere, lui la sta abbracciando e lei sta per baciarlo. Rientro subito, non sopporterei mai di stare a guardare quella scena, con le lacrime agli occhi entro nel bagno. Come potevo mai sperare di stare con lui, perché mi illudo sempre, pensavo fosse diverso e invece no, tutti mi tradiscono prima o o poi, non riuscivo più a fidarmi dopo la storia con Ludovico ma con lui mi sono lasciata andare ed ho sbagliato di nuovo. Prendo il telefono e chiamo Franco. Con la voce rotta dal pianto dico:
«Per fa-favore p-puoi venire a prendermi.»
«Principessa che ti è successo ti hanno fatto del male?!!» Lo sento è preoccupato, lui mi vuole bene come una figlia, lo rassicuro:«No, tranquillo ho solo litigato con Danilo, le cose si aggiusteranno, sono solo scossa da ciò.» Mi dice che arriverà il più presto possibile. Asciugo le lacrime. Penso al fatto che stasera sarei dovuta andare a casa sue probabilmente avremmo rifatto "l'amore" ma cosa dico per lui era semplicemente sesso, lui non mi ama è un bugiardo e poi non si fida di me, dovrebbe essere il contrario. Esco dal bagno e raggiungo l'uscita, aspetto lì davanti al parcheggio; sento qualcuno abbracciarmi da dietro:«amore che ci fai fuori da sola? Lo sai che ho paura potrebbe succederti qualcosa.» Mi stacco prontamente lasciandolo a bocca aperta, gli tiro uno schiaffo:«sei solo uno stronzo traditore come tutti gli altri, amarmi, dicevi di amarmi, vai a fare in culo Danilo .» Il mio autista è arrivato, raggiungo l'auto ma lui mi afferra un polso:«Non capisco che cosa ti prende Diana, io non ho fatto nulla ti giuro, non so cosa tu abbia visto.» Mente pure davanti all'evidenza, lo odio ancora di più.
«La prossima volta certe cose con quella puttana falle quando non ci sono io, altro ad essere stronzo sei anche un coglione, ed io che ti ho amato e ti ho dato tutto di me.» Le lacrime iniziano a rigare il mio viso al solo ricordo di essermi donata a lui, sono stata un imbecille, dovevo aspettare. Lo lascio lì spiazzato dalle mie parole ed entro in macchina chiedendo a Franco di arrivare a casa il più veloce possibile.Danilo
Dio mio, sicuramente quando sarà uscita avrà visto che ho abbracciato Jennifer, lei stava per baciarmi ma io l'ho respinta perché amo lei, come può pensare che io la possa tradire, ho abbracciato Jennifer perché piangeva come una bambina e mi faceva tenerezza ma non sarei andato oltre. Domani andrò da lei e le farò capire come sono andate realmente le cose. Io la amo e non la tradirei mai anche perché so che non reggerebbe di essere scaricata nuovamente per un'altra ragazza. Povera piccola, non dovevo allontanarmi da lei. Lasciarla sola tutta la serata, sono un coglione, ha ragione...Spazio autrici❤️:
Wei eccoci con il nuovo capitolo.
Un bacio
-S&M😘
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L'amore esiste.
RomanceDiana è una giovane diciassettenne che si trasferisce a Milano,lì incontrerà Danilo il solito bad boy , ma che le ruberà il cuore.❤️