Vidi Newt entrare nel Labirinto. Le Porte stavano per chiudersi, perché lo stava facendo?
Lo seguii e lo richiamai, ma lui sembrava non sentirmi. Iniziò a correre, zoppicando ogni tanto, inoltrandosi sempre più nel Labirinto.
"Newt! Le Porte si chiuderanno! Dobbiamo uscire!" urlai con tutto l'ossigeno che avevo in corpo.
Lui continuò a correre e quando svoltò un angolo iniziai a inseguirlo. Non volevo lasciarlo solo, ma non volevo neanche perdermi.
"Newt, ti prego, torniamo indietro."
Lui svoltò ancora una volta, scomparendo dalla mia vista. Mi fermai a riprendere fiato per pochi secondi, poi continuai a correre.
Non appena girai l'angolo mi bloccai. Il biondino era stato circondato da tre Dolenti.
"Newt! Scappa!" urlai. Il ragazzo si guardò intorno spaesato, il terrore sul volto.
Prima che potessi correre in suo aiuto i tre mostri gli piombarono addosso.Mi svegliai di soprassalto nel buio. Ero sudata e avevo il fiatone.
"Tutto okay?" chiese una voce di fianco a me.
Sobbalzai e per poco non caddi dal letto.
"Sono io: Gally."
Mi misi una mano sulla fronte per calmarmi e inspirai a fondo.
"Tutto bene?" chiese di nuovo. "Ho spento la luce perché stavi dormendo."
"Sì, tutto bene. Ho solo avuto un incubo." spiegai velocemente, mettendomi a sedere più comodamente.
La mia mente riprese lentamente a funzionare, ricordandomi di dove fossi.
L'immagine di Newt che piangeva raggiunse la mia mente a una velocità assurda e il mio petto venne schiacciato da un macigno invisibile.Lanciai un'occhiata al ragazzo che dormiva nel letto di fianco al nostro e non appena notai il suo volto illuminato dal chiarore lunare mi sentii alleggerire.
"Cosa hai sognato?" chiese Gally curioso, sollevandomi dai miei pensieri.
Scossi la testa, poi mi venne in mente che non poteva vedermi nel buio e così parlai: "Non ho voglia di parlarne... Era orribile. Quanto ho dormito?"
"Più o meno un'oretta."
"Non devo dormire. Se mi riaddormento svegliami, per favore." chiesi spostandomi una ciocca di capelli dal volto. "Devo controllare Newt. Se dormo, non posso."
"Come vuoi tu." borbottò.Sentii il materasso muoversi sotto di me. "Che fai?" sussurrai per non svegliare Newt.
"Mi stendo... dovresti fare lo stesso, si sta più comodi." spiegò Gally.
Appoggiai cauta la schiena contro la parete, non potendo permettermi di stendermi completamente e addormentarmi di nuovo. Gally invece affondò nel materasso. La luce fioca mise sotto i riflettori il suo volto e mi accorsi che stesse fissando il soffitto, nuotando tra i suoi pensieri.
"A cosa stai pensando?"
Sicuramente parlare mi avrebbe mantenuta sveglia.
Lui prima di rispondere si mise a sedere e appoggiò la schiena sulla parete, proprio come me. "A quanto sia fortunato Newt."
Arrossii e sorrisi imbarazzata. Fortunatamente era buio.
"Devi amarlo veramente... Insomma, per preferire lui a uno come me, devi essere proprio convinta!"Risi. Era la prima vera risata che facevo da giorni. Gli diedi una leggera spinta sulla spalla e lui ricambiò.
"Ti ho fatto tanto male?" chiesi voltandomi verso il suo volto, consapevole di non poterlo vedere chiaramente.
"Tutti sanno che mi hai battuto nel cerchio, ma non sei così forte fisicamente da farmi male con una semplice spallata." rise lui.
"No, intendevo un'altra cosa." spiegai. "Quando ho scelto Newt. Ti ho fatto tanto male?"
"No... dopo un po' ci si abitua. Vederti ogni giorno mi basta." sussurrò. "L'ho detto veramente?" chiese ridendo imbarazzato.Mi spuntò un altro sorriso.
Odiavo le frasi sdolcinate, ma con Gally era divertente perché ci scherzava sempre su.
Iniziammo a parlare di tutto. Ripercorremmo insieme il mio primo giorno da Fagiolina, delle prime impressioni che entrambi avevamo avuto, mi raccontò anche di quando era arrivato nella Radura per la prima volta.
Parlammo – o meglio sussurrammo – per quelle che sembrarono ore, poi il silenzio regnò.
Rimasi ad ascoltare il respiro di Newt – ero certa che fosse il suo – per diversi minuti.
Poi la stanchezza invase il mio corpo. Senza che me ne accorsi la testa iniziò a pesarmi e lentamente la appoggiai alla spalla di Gally.
Rimasi così per alcuni secondi, poi la rialzai di scatto, ricordandomi che non dovevo assolutamente dormire.
STAI LEGGENDO
The Maze Runner - Remember
Fanfiction!!! ATTENZIONE: questo è il primo libro di una serie di quattro (Remember, Survive, Run e Live). Ogni libro è stato COMPLETATO e REVISIONATO. Se doveste trovare errori, segnalatemeli per i futuri lettori, grazie e buona lettura! Elena si ritrova nel...